Agon Channel su digitale terrestre, Vinci: “Saremo la Ryanair della tv italiana”
Il giornalista condurrà dall’Albania, ma il segnale arriverà in Italia.
UPDATE 13.02 – Con una nota ufficiale viene annunciato che ad occuparsi di sport ad Agon Channel sarà Giancarlo Padovan, ex direttore di TuttoSport.
Viene inoltre segnalato che attualmente “Agon Channel impiega oltre 200 giovani con uno staff tecnico e autoriale che coinvolge professionalità sia albanesi che italiane”. Tra le recenti collaborazioni con lo star system italiano vengono ricordate quelle con Barbara D’Urso, Enzo Iacchetti, Manuela Arcuri, Alba Parietti, Jimmy Ghione, Kledi Kadiu e molti altri.
La notizia – semplificando e personalizzando – è che Alessio Vinci torna a farsi vedere in Italia. Anche se dall’Albania. Come racconta il giornalista a Il Corriere della Sera, tra ottobre e novembre 2014 Agon Channel sarà visibile anche sul digitale terrestre italiano. Il segnale partirà da Tirana e rimbalzerà fino al Belpaese. Quello che avverrà si può riassumere in una frase: realizzare trasmissioni tv ad alta definizione in un altro Paese e a costi ridottissimi.
Vinci, conduttore, direttore dell’area news e artistico del canale rivolto a un pubblico italiano, ha annunciato:
Saremo la Ryanair della tv italiana. Quando la compagnia aerea low cost è arrivata facendo viaggiare a poco prezzo, le grandi concorrenti l’hanno quasi derisa. Ora, dopo pochi anni, il risultato è questo: sono le grandi concorrenti che si sono adattate ai prezzi di Ryanair.
L’ex corrispondente della Cnn e conduttore di Matrix su Canale 5, dal 2013 è emigrato in Albania per curare la parte giornalistica di Agon Channel, la tv privata di proprietà del romano Francesco Becchetti, rivolto ai telespettatori del Paese balcanico. Ora il giornalista tornerà a interfacciarsi – seppur a distanza – con il pubblico italiano. Ancora non è stato deciso il numero del canale, sebbene le frequenze siano state già acquistate.
Da oggi, 15 luglio, Agon Channel parte con un mese e mezzo di casting in giro per l’Italia, prima tappa Bologna:
Cerchiamo persone normali da inserire nei reality e nelle fiction.
Non è escluso che ad Agon Channel non ci sia spazio per qualche albanese che parla italiano. Di sicuro i giornalisti per i tg e le finestre informative dovranno essere in grado di realizzare da soli un servizio video dalle riprese al montaggio perché “non c’è più spazio per le grandi redazioni con decine di colleghi che fanno al massimo un servizio al giorno”.
Cosa vedremo in onda su Agon Channel, che Vinci ha definito un canale “generalista, nazionale e interattivo”? Tanti reality, informazione e fiction (“ne realizzeremo una interattiva: da casa ci sarà la possibilità di votare l’andamento della serie, dall’uscita di scena di un protagonista alla fine di un amore alla scoperta del tradimento. Non a caso il nostro slogan è “Il protagonista sei tu”, telespettatore”). Lo stesso Vinci condurrà un programma, del quale si sa soltanto che non sarà simile a Matrix (evidentemente pesa ancora l’accusa di plagio di Che tempo che fa). Il target di pubblico di riferimento del canale è 18-55 anni.