Mondiali 2014, Paola Ferrari soddisfatta degli ascolti di Diario Mondiale
Gli ascolti della striscia dell’access prime time che ha accompagnato i Mondiali 2014 hanno soddisfatto le aspettative della giornalista.
Terminata l’avventura mondiale della Rai in terra di Brasile è tempo di bilanci sia per Rai Sport che per la rete ammiraglia, che ha ospitato il pacchetto di partite trasmesse dalla Tv di Stato. Tra gli appuntamenti (semi) quotidiani anche la striscia di Diario Mondiale, affidata a Paola Ferrari, che ha accompagnato la maggior parte delle partite trasmesse nella (tarda) prima serata di Rai 1.
I dati diffusi a consuntivo vedono una media di share intorno al 15%, con l’ultima puntata trasmessa, quella di sabato 12 luglio che ha preceduto la finalina per il 3°/4° posto tra Brasile–Olanda, che ha ottenuto il 17,5% di share.
Un risultato che ha soddisfatto la giornalista, che ha affidato a una nota il suo personale bilancio:
“Ho voluto un programma divertente, dove si parlava di tecnica, ma si ballava anche la samba, si rideva e si vedevano i momenti più belli, le immagini e le tifoserie del Mondiale. Ho cercato, quindi, di creare un programma ‘leggero’. Una chiave di conduzione che uso anche quando si lavora con Gene Gnocchi. Sono molto contenta. Avevo un po’ paura, temevo un po’ il prime time, perché a quell’ora il pubblico è abituato a un programma dove si ride e si scherza, a un programma di svago e intrattenimento, non a un programma giornalistico”,
ha affermato la Ferrari che per l’autunno 2014 dichiara di essere ‘a disposizione’:
“Sono sempre qui e, quando l’azienda pensa di poter puntare sulle sue forze interne anche per altri tipi di programmi, se ne parlerà, come si è già fatto. Io sono molto legata alla ‘Domenica Sportiva’ e al taglio che le abbiamo dato da 2-3 anni a questa parte. Non a caso si attesta sull’11% di share in un anno: questo vuol dire che non vai a prendere solo il pubblico del calcio, ma anche un pubblico più eterogeneo, che ci accoglie nelle proprie case come una famiglia, non solo come gli esperti del calcio”.
Intanto una riflessione sulla copertura Rai dei Mondiali andrà fatta, a bocce ferme….