Mondiali 2014, spot sul gioco d’azzardo durante la partita dell’Italia: il Pd protesta
Promossa una petizione popolare online e presentata un’interrogazione parlamentare
Stop alla trasmissione in Rai degli spot sul gioco d’azzardo durante le partite del Mondiale di calcio. Questa è la richiesta avanzata dal deputato Pd Lorenzo Basso, presidente dell’intergruppo parlamentare sul gioco d’azzardo (che conta oltre cento aderenti di tutta Italia e di tutte le forze politiche). Il democratico ha inviato una lettera al Presidente del Consiglio Matteo Renzi, ai presidenti di Camera e Senato Laura Boldrini e Pietro Grasso, a presidente e direttore generale Rai Anna Maria Tarantola e Luigi Gubitosi per chiedere l’immediato stop degli spot che sono stati trasmessi per esempio prima di Italia-Inghilterra di sabato scorso, “per continuare a seguire l’avventura mondiale degli azzurri liberi dall’azzardo”. Basso, che ha anche promosso una petizione popolare su Change.org, ha denunciato:
Prima della partita la Rai ha mandato in onda innumerevoli spot di giochi e scommesse. In tanti, poi, mi hanno scritto per lamentarsi di questo scandalo. Ho allora deciso di intervenire subito, perché le prossime partite saranno in orari ancora più favorevoli alla presenza di minorenni e ad un pubblico sempre maggiore.
Basso ha aggiunto:
Anche la Rai deve comprendere che la politica nazionale in tema di gioco d’azzardo è cambiata e che non è ammissibile trasmettere, sulla tv pubblica, spot che incitano a spendere i propri soldi in scommesse. Gli italiani non pagano il canone per vedere il servizio pubblico offrire spazi pubblicitari all’industria del gioco. Spero che la Rai ponga immediatamente rimedio a questo scandalo, facendo in modo che già nelle prossime partite, quando davanti allo schermo saranno presenti anche tanti bambini, non ci sia alcuna pubblicità di giochi e scommesse.
Il deputato Pd ha osservato inoltre che la Commissione di vigilanza Rai il 7 maggio scorso aveva approvato il “parere sullo schema di Contratto di servizio tra il Ministero dello Sviluppo economico e la Rai-Radiotelevisione Italiana Spa per il triennio 2013-2015” secondo il quale “nell’ambito del contrasto alla ludopatia, la Rai vieta a tutte le sue emittenti la pubblicità diretta o indiretta al gioco d’azzardo”.
Oltre all’iniziativa di Basso, è stata presentata anche un’interrogazione presentata al ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi, e a quello della Salute, Beatrice Lorenzi, firmata dai deputati Pd Colomba Mongiello, Nicodemo Oliverio e Michele Anzaldi.
Anche l’ex parlamentare e produttore tv Luca Barbareschi su Twitter si è scagliato contro la scelta della Rai.
Vergogna!! Gli spot in televisione a favore del gioco d'azzardo durante i mondiali di calcio! Girate l'italia e vedrete i danni!!!
— Luca Barbareschi (@BarbareschiLuca) 14 Giugno 2014