RDS Academy, il primo talent show ideato per aspiranti conduttori radiofonici, è partito bene ma la valutazione positiva, per forza di cose, non può essere definitiva.
Come già accaduto, infatti, in tanti altri talent show che esordiscono con una piccola serie di puntate riguardanti i casting, il vero programma inizia soltanto quando le selezioni giungono al termine e giudicare un programma nuovo di zecca basandosi esclusivamente sui casting può risultare imprudente e frettoloso.
Dalle prime due puntate viste stasera, però, una serie di considerazioni sulla giuria possono essere comunque espresse in totale tranquillità. La giuria è standardizzata in quanto ogni componente sembra ricoprire un ruolo ben preciso ma ciò non è un connotato negativo. Il parallelo che è giunto in testa molto rapidamente è con il trio di giurati dell’ormai ex Italia’s got Talent.
Anna Pettinelli è un inflessibile Rudy Zerbi al femminile, esigente, facilmente impressionabile, con quella punta di disincanto che si potrebbe trovare anche in Alessandra Celentano, se vogliamo mettere in mezzo anche altri talent. Dal punto di vista televisivo, la Pettinelli funziona anche con le sue esagerazioni e la sua acidità a tratti un po’ forzata. Il suo calcare la mano, anche se non potrebbe essere del tutto autentico, resta comunque funzionale allo show.
Matteo Maffucci, invece, può essere paragonato ad una Maria De Filippi per l’obiettività e per la giusta dose di pragmatismo. Il cantante degli Zero Assoluto si fa guidare solo parzialmente dalle proprie sensazioni ed è un pregio perché farsi trasportare completamente dalle emozioni personali porta soltanto a scelte sbagliate. La sua piacevole logorrea e la giusta immagine lo rendono, televisivamente parlando, quasi impeccabile.
Giovanni Vernia, invece, è il Gerry Scotti di turno: buono, molto generico nelle valutazioni, forse anche un po’ sempliciotto. Proprio per questi due ultimi motivi, l’ex comico di Zelig è apparso il giurato meno convincente ma non è risultato fuori luogo.
Per quanto riguarda la confezione, invece, le prime due puntate dedicate al casting sono state di buonissime fattura. Il ritmo è stato misurato alla perfezione, il programma è risultato né troppo lento, né troppo frenetico. Anche i concorrenti selezionati (sette per ogni puntata) sono stati frazionati adeguatamente, rendendo ogni puntata equilibrata, per quanto riguarda i giudizi finali.
Per lo stesso discorso affrontato all’inizio, infine, anche l’operato, al limite dell’impercettibile, di Diletta Leotta è difficile da giudicare e la valutazione, anche in questo caso, è rimandata solo quando si entrerà nel vivo.
Nel complesso, le premesse sono buone.
La prima e la seconda puntata
21:07 la settima concorrente è Claudia Tosoni. Claudia ha all’attivo una partecipazione a Miss Italia dove è arrivata terza. Ascoltiamo il suo provino: Claudia manca un po’ di naturalezza. Secondo la Pettinelli, invece, il problema è la dizione romana che non si è sentita molto. La giuria non la porta nell’accademia. La seconda puntata termina qui.
21:02 il sesto concorrente è Diego Zappone che è anche un rumorista. Durante il suo provino, Diego riesce a strappare una risata anche all’algida Pettinelli. E’ un buon provino. Maffucci, però, è deluso dalla cultura musicale. La giuria porta Diego all’accademia.
20:59 Luigi Greco si presenta: “Non faccio una mazza”. Anche davanti alla giuria, Luigi appare svogliato e la Pettinelli è un po’ infastidita. Il suo provino, francamente, è inascoltabile anche per colpa di evidenti problemi di pronuncia. Tre no da parte della giuria.
20:56 il quarto concorrente è Stefano Mastrolitti, speaker che lavora in una radio locale. Ascoltiamo il suo provino: Stefano cerca di ingraziarsi subito Maffucci, citando un suo brano. Vernia è favorevolmente colpito, la Pettinelli è più realista e ha trovato Stefano un po’ troppo lento. Maffucci è decisivo e dice generosamente di sì. Stefano va avanti. La sua mossa ha funzionato.
20:53 un’altra serie di provini pessimi…
20:52 la terza concorrente è Giuditta Arecco. Ascoltiamo la sua prova: Giuditta è una conduttrice radiofonica standard ma può funzionare. Vernia dice di no e Maffucci lo stuzzica. La giuria la manda giustamente nell’accademia.
20:48 il secondo concorrente è Fabio Persico. Arriva il momento della prova: Fabio ci sa fare con la voce ma la sua sembra la classica simpatia forzata. La Pettinelli non è convinta, Maffucci invece sì. I voti della giuria: due sì e un no. Fabio va avanti.
20:45 la prima concorrente è Greta De Bernardi. Il microfono si accende e inizia la sua prova: Greta è molto originale, forse anche fin troppo e l’emozione ci ha messo del suo. La Pettinelli ha ragione: “Vive in un mondo tutto suo”. La giuria si esprime: Vernia è il giurato meno convincente nel fornire le proprie valutazioni. Greta si ferma qui.
20:41 la seconda puntata ha inizio. Dopo un riassunto della prima puntata, vediamo subito nuovi aspiranti conduttori radiofonici all’opera.
20:34 la settima concorrente è Dani. La ragazza è un po’ incerta però ha una voce accogliente. La Pettinelli intravede delle qualità e la mette alla prova, facendola fare una dichiarazione d’amore per Vernia. La giuria la fa entrare in accademia. Giusta decisione. La prima puntata termina qui.
20:31 il sesto concorrente Michele Macrì parla impostato anche nella vita reale e l’effetto è molto comico. Non risulta molto credibile. La giuria non lo trovo naturale. Anna Pettinelli, invece, pensa che Michele sia retrò. Magari! Michele non va avanti.
20:28 ora vediamo una serie di provini disastrosi.
20:27 la quinta concorrente è Ilaria. La sua prova non è convincente. Anna Pettinelli è quasi scandalizzata dalla dizione della ragazza però le dice sì. Vernia, di nuovo decisivo, è d’accordo con Anna. Ilaria va avanti.
20:25 il quarto concorrente, Alessandro, invece, è un imitatore e ovviamente alla Pettinelli non piacciono le imitazioni… Alessandro inizia a parlare ed è un po’ noioso. La giuria è d’accordo con me e Alessandro riceve tre no.
20:21 il terzo concorrente selezionato è Matteo Campese: al contrario dell’altro Matteo, questo Matteo ha un’ottima cultura musicale. Inizia la sua prova: Matteo è molto naturale, anche fin troppo, però si mangia le parole. Nonostante ciò, Matteo C. si prende tre sì.
20:18 la secondo concorrente è Antonella che inizia a dare sfoggio della sua qualità canora. La Pettinelli non si fa impressionare e ha già iniziato a recitare la parte dell’acida. Arriva il momento del provino: Antonella non convince Maffucci che però le dice di sì; la Pettinelli le dice un no deciso; Vernia, di nuovo decisivo, le regala un sì generoso. Pettinelli: “Giovanni e Matteo hanno il prosciutto nelle orecchie”.
20:14 ovviamente, come in tutti i talent show, non mancano i primi casi umani. Il primo concorrente, Matteo Rossi, che si sottopone alla giuria, invece, non ha una cultura musicale eccelsa. Arriva il momento della prova: Matteo ha una bella voce ed è anche sciolto. La giuria, però, non è entusiasta. Matteo prende due no e un sì da Maffucci che l’ha trovato simpatico.
20:09 inizio trasmissione. La prima puntata inizia con la presentazione del tre giudici, Matteo Maffucci, Giovanni Vernia e Anna Pettinelli. La conduttrice Diletta Leotta ci accompagna nel primo giorno di selezioni.
RDS Academy, puntate 9 giugno 2014: Anticipazioni e Live su TvBlog
Questa sera, a partire dalle ore 20:10 su Sky Uno, canale 108 di Sky, andranno in onda la prima e la seconda puntata della prima edizione di RDS Academy, il primo talent show dedicato ad aspiranti conduttori radiofonici condotto da Diletta Leotta. La giuria d’eccezione, invece, è composta da Anna Pettinelli, Matteo Maffucci e Giovanni Vernia.
Dopo aver visionato migliaia di video-provini realizzati da aspiranti conduttori radiofonici, RDS ha selezionato i 40 concorrenti che hanno ottenuto l’accesso ai casting della fase finale di RDS Academy che si svolgeranno nell’Auditorium multimediale di RDS.
Dopo i casting, i concorrenti diventeranno 12 e potranno iniziare ad inseguire il loro sogno di diventare entertainer radiofonici. Il vincitore della prima edizione di RDS Academy, infatti, vincerà un contratto di lavoro proprio con RDS – Radio Dimensione Suono.
I 12 concorrenti saranno giudicati da Anna Pettinelli, voce storica di RDS, Matteo Maffucci, cantante degli Zero Assoluto, e da Giovanni Vernia, comico che ha raggiunto il successo grazie a Zelig.
Questa sera, assisteremo ai casting: la giuria valuterà le performance dal vivo dei 40 aspiranti finalisti e sceglierà i 12 più meritevoli di fare il loro ingresso in Accademia. Le tre qualità indispensabili per entrare nell’RDS Academy sono una voce riconoscibile, la dizione pulita e la capacità di coinvolgere il pubblico con la propria personalità. Le puntate dedicate ai casting saranno in totale tre.
Chi entrerà nell’Academy, poi, dovrà intraprendere un percorso fatto di lezioni, studio e prove a eliminazione. Tra i contenuti di ogni episodio, ci saranno una sintesi delle lezioni frequentate, una prova e una valutazione della giuria. Al termine di ogni episodio, ci sarà un’eliminazione.
TvBlog seguirà in tempo reale le prime due puntate di RDS Academy.
L’appuntamento è a partire dalle ore 20:10.