La Vita in diretta: Paola Perego e Franco Di Mare leggono dal gobbo tutti i saluti finali
Paola Perego ha pianto nella sua ultima puntata de La vita in diretta. Ma lei e Franco di Mare hanno ringraziato tutti, tranne il pubblico
Paola Perego se ne è andata dal daytime di RaiUno con il viso imbronciato e chino, con la consapevolezza di chi sa, probabilmente, di aver perso la poltrona più ambita. Oltre che di aver portato La vita in diretta a minimi storici di ascolto e affezione del pubblico.
Termina oggi una delle peggiori Vite in diretta di sempre, maldestramente virata verso il linguaggio dei social e che ha pagato il brusco passaggio dall’austerità della confezione iniziale all’improvvisa rincorsa dei sensazionalismi, tra volti sfigurati e pettegolezzi spiccioli con ospiti come Daniele Interrante e la Marchesa D’Aragona.
Oggi abbiamo visto per la prima volta Paola Perego piangere sul serio in tv. D’altronde, già un conduttore si commuove quando è l’ultima puntata di un’edizione, figurati quando lascia un programma.
Quel che più rende “imperdibili” le puntate dei saluti finali è il disvelamento di tutte le maschere e delle finzioni televisive, che conferma ogni tuo sospetto. L’anno scorso ci siamo tutti sinceramente commossi per il congedo da Vita in diretta di Mara Venier, con un discorso appassionato e sincero al suo pubblico, fatto assolutamente a braccio da una vera signora televisiva.
Oggi, invece, Paola Perego e Franco Di Mare non solo hanno parlato unicamente agli addetti ai lavori, ma hanno letteralmente letto dal gobbo ogni parola dei ringraziamenti:
“Ringraziamo il Direttore di RaiUno Giancarlo Leone, Maria Pia Ammirati e tutta la sua squadra, il gruppo di redazione. Meravigliosi, inviati, produzione e autori. Il reparto costumi, trucco e parrucco. E tutto lo staff del mitico Studio 3 del Centro di produzione di Via Teulada”.
Che farlo vedere al pubblico sia stata una piccola vendetta contro i conduttori? Addirittura una professionista ventennale come la signora Perego ha letto dal gobbo persino la citazione conclusiva:
“E poi io vorrei chiudere questa bella esperienza con una citazione che mi permetti, prima che piango. Io credo che gli addii non contino, ma conta quello che si è fatto. Grazie”.
E poi ci si meraviglia perché certi personaggi non sono abbastanza spontanei e non entrano nel cuore degli spettatori. Della serie, non c’è mai fine alle conduzioni costruite, abbiamo assistito al passaggio di consegna con Eleonora Daniele e Federico Quaranta.
Lei è andata spedita con la sua parlantina lamentosa e perbenista, dicendo che Estate in diretta sarà all’insegna dei buoni sentimenti, lui ha subito messo le mani avanti, dicendo:
“Io ho frequentato un po’ di cantine, un po’ di stalle sino ad ora. Questa è la prima volta che entro in uno studio”.
Ma tra tanti che hanno fatto la gavetta vera, perché dare un programma di punta a uno che non ha esperienze di giornalismo tv? Le vie di RaiUno sono infinite (e Angelo Mellone e Giancarlo Leone sono lì, a portata di obiettivo, a testimoniare che tutto cambia perché nulla cambi).
Paola Perego piange nella sua ultima Vita in diretta