Rai e Tiscali insieme per l’IPTV

Il prossimo autunno Tiscali lancerà la sua IPTV, un’offerta televisiva on demand che utilizzerà il cavo del telefono per entrare nelle case degli italiani (almeno gli italiani abbonati ai servizi di telefonia ed internet della multinazionale sarda). Uno dei concorrenti più aggressivi di Telecom si muove in ritardo rispetto all’ex azienda monopolista e cerca di colmare il gap siglando un accordo di collaborazione con la Rai.

La Tiscali TV potrà contare sulla programmazione dei 3 canali generalisti della tv di stato sin dal principio, 3 canali che godranno di una particolare tecnologia messa già utilizzata dall’operatore telefonico all’estero che consentirà di “far partire” sul proprio televisore qualsiasi programma andato in onda nelle ultime 48 ore. L’ennesima evoluzione del concetto di Tv-on-demand che mosse i suoi primissimi passi in Italia con il progetto pilota Leonardo, poi naufragato e assorbito da Fastweb, che già dai tempi della Sip prevedeva di cablare la penisola con la Fibra Ottica.

La collaborazione Tiscali-Rai prevede anche la produzione di tre canali tematici marcati Rai: Rai Cultura, Rai Fiction e Rai Junior. Nomi già sentiti, con contenuti che, aldilà dei trionfalismi da conferenza stampa, ricalcheranno quelli proposti dai canali targati Rai presenti già oggi nel pacchetto base di Mondo Sky.

Le buone intenzioni per ora ci sono, ma quanto Tiscali TV arriverà sul mercato si troverà a parecchie lunghezze di distanza da Alice Home Tv, l’IPTV di Telecom Italia che ha invaso già da alcuni mesi gli spazi pubblicitari televisivi e non, e che offre oltre a molti film e programmi on demand, i pacchetti Sky con lo Sport, il Cinema e il Calcio.