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Gli spot Tim per l’estate

La tradizione è da onorare e quest’estate non fa eccezione: siamo letteralmente bombardati dagli spot sulle offerte stagionali delle compagnia telefoniche. Le tre sorelle della telefonia mobile: Vodafone, Wind e Tim, puntano ancora su personaggi già collaudati. Rispettivamente il duo Gattuso-Totti, Aldo Giovanni e Giacomo e De Sica in versione Conte Max con Elisabetta Canalis

28 Luglio 2007 16:33

La tradizione è da onorare e quest’estate non fa eccezione: siamo letteralmente bombardati dagli spot sulle offerte stagionali delle compagnia telefoniche.
Le tre sorelle della telefonia mobile: Vodafone, Wind e Tim, puntano ancora su personaggi già collaudati. Rispettivamente il duo Gattuso-Totti, Aldo Giovanni e Giacomo e De Sica in versione Conte Max con Elisabetta Canalis e Rodolfo Laganà.

Gli unici veramente efficaci, anche se vagamente ripetitivi, sono quelli Vodafone ambientati su un’ipotetica spiaggia e in uno stabilimento balneare nel quale Totti e Gattuso, ma non solo, si godono il mare pagando per i servizi nella realtà costosissimi con conchiglie, petali di rosa, sassolini. Un esempio è disponibile dopo il salto. Il messaggio passa forte e chiaro: con Vodafone si può avere tutto gratis. Quanto sia vero non sta a noi stabilirlo.

Tim invece sta proponendo due spot che risultano poco divertenti quanto poco efficaci. Nel primo, anche questo disponibile dopo il salto, De Sica viene convinto ad offrire a tutti i vacanzieri la Maxiday, una carta estiva Tim che il protagonista dello spot confonde per il gelato della Motta. Quando scopre di cosa si tratta in realtà è visibilmente dispiaciuto, preoccupato per il costo della stessa e accampa scuse prontamente stoppate da Laganà. Dove sia la trovata e l’espediente comico è un mistero, ma soprattutto che senso ha pubblicizzare un servizio se lo si fa percepire come “non economico”?

La galleria degli orrori degli spot Tim continua con quello che promuove una nuova offerta legata all’acquisto di un telefonino che sulla spiaggia, proprio mentre De Sica sta dando il suo numero ad una bella ragazza, viene colpito da un pallone. A quel punto il protagonista invece di dettare ugualmente il suo numero di telefono vi rinuncia inspiegabilmente, lasciando dedurre che ormai il prezioso telefonino non sarà più recuperabile e con lui il suo numero.

E ancora, qualche tempo fa per promuovere un’offerta sulla possibilità di navigare ad internet grazie ai cellulari Tim, un dialogo fra De Sica e la Canalis era improntato alla ricerca della gag spiritosa (le tre ragazze tim cercavano sulla rete informazioni sulla migrazione dei salmoni), ma così faceva sembrare sostanzialmente inutile avere internet ovunque. Farle prenotare dei biglietti per uno spettacolo, farle cercare gli orari degli aerei era magari ordinario, ma la cosa “straordinaria” non dovrebbe essere proprio la possibilità di avere l’accesso ad Internet in qualsiasi luogo e situazione?
Se le idee sono queste non sarebbe il caso di cambiare personaggi?


Lo spot Tim Maxiday


Lo spot Vodafone Summer Card