Vita da Paparazzo
Che Pingitore abbia, incluso nel suo contratto, quella fiction o due all’anno è cosa abbastanza nota e evidente (ricorderete l’ultimo esperimento che al solo pensiero mette i brividi: Di che peccato sei?). Che non si potesse fare a meno, dopo vallettopoli di una fiction sui paparazzi è cosa altrettanto evidente.Mettete insime le due evidenze e
Che Pingitore abbia, incluso nel suo contratto, quella fiction o due all’anno è cosa abbastanza nota e evidente (ricorderete l’ultimo esperimento che al solo pensiero mette i brividi: Di che peccato sei?). Che non si potesse fare a meno, dopo vallettopoli di una fiction sui paparazzi è cosa altrettanto evidente.
Mettete insime le due evidenze e nascerà Vita da paparazzo, fiction per Mediaset di cui è stato battuto il primo ciak proprio oggi a Roma. Il protagonista maschile, Pino Insegno non si nasconde dietro a un dito:
Il film può avere collegamenti con la vicenda di Fabrizio Corona ma racconta un arco di tempo ampio, che va dall’epoca d’oro dei paparazzi d’assalto fino ad oggi. Le due puntate, per questo, saranno ricche di flashback. Del resto, il regista Pingitore conosce molto bene tutto quel periodo degli anni ’60 perche’ lo ha vissuto come giornalista
La produzione è targata Janus International. Deo gratias, Fabrizio Corona non farà parte del cast, completato invece, fra gli altri, da vecchie conoscenze della tv nostrana: Milena Miconi, Lorenzo Crespi e Benedetta Valanzano (nell’immagine), della scuderia Emamanagement, già vista nel film di Jerry Calà “Vita Smeralda” e in Ho sposato un calciatore.