Silvio Berlusconi contro le fiction Rai: “Fanno pubblicità alla Mafia”
Il leader di Forza Italia rispolvera un cavallo di battaglia. “Le fiction più criticate sono quelle Mediaset” risponde il democratico Gelli.
Silvio Berlusconi non è nuovo alle dichiarazioni contro le fiction di Mafia in tv e proprio in queste ore è tornato a tuonare contro le produzioni che, a suo dire, inneggiano alla criminalità.
Nel mirino, ovviamente, le fiction Rai di cui ha parlato nel corso della conferenza stampa nella quale ha presentato il Dipartimento della Cultura di FI, diretto da Edoardo Sylos Labini, attore e tra l’altro genero di Paolo Berlusconi. Altrettanto ovviamente il leader di Forza Italia ha esaltato Mediaset:
“Non si tratta di fare pubblicità come fa la tv pubblica; noi questo non lo facciamo, noi facciamo fiction per promuovere l’Italia. Io sono il primo imprenditore culturale del Paese”.
Come riporta Il Messaggero, alle parole dell’ex Cavaliere risponde a stretto giro di posta il deputato democratico Federico Gelli:
“Berlusconi è in campagna elettorale e fa il furbetto: tutti ricordano che le fiction più criticate sulla Mafia sono proprio le sue, quelle targate Mediaset”
puntando il dito soprattutto su Il Capo dei Capi, incentrata sulla vita di Totò Riina.
“Più si avvicina il voto, più la spara grossa”
ha chiosato Gelli.
Le dichiarazioni di Berlusconi cadono peraltro in un periodo di ‘bonaccia’ per la fiction Rai, che mai come in questi ultimi tempi si sta dando ai family drama e dramedy, alle saghe di famiglia, ai film tv leggeri. Giusto per la cronaca, Gomorra – La serie l’ha prodotta e trasmessa Sky, mentre Canale 5 si prepara al debutto di Furore – Il vento della speranza..