Par condicio: Ivano Marescotti tagliato, Fabrizio Bracconeri no
Entrambi candidati alle Europee, ma uno dei due non si è visto tagliare la sue scene dal film trasmesso in tv ieri pomeriggio
Che in campagna elettorale sia necessaria regolamentare la comunicazione politica in tv è ovvio. Altrettanto lo è che la par condicio così come si presenta oggi abbia diverse falle. Una ne è emersa ieri pomeriggio quando Rete4 ha trasmesso il film Amarsi un po’ (ha totalizzato 486.000, 2,74% share), nel cui cast, seppure non con ruolo principale, figura Fabrizio Bracconeri.
Il Bruno Sacchi della celebre serie I ragazzi della 3ª C ed ex volto di Forum è candidato, per Fratelli d’Italia, alle elezioni europee in programma il prossimo 25 maggio. E se è chiaro che una sua comparsata in tv sulla terza rete Mediaset la domenica pomeriggio non possa spostare, per usare un eufemismo, una mole di voti significativa, è altrettanto chiaro che la decisione di non tagliare le scene in cui l’attore romano cozzi con quanto accaduto nei giorni scorsi su Rai1.
Come TvBlog ha raccontato, Ivano Marescotti si è pubblicamente lamentato per essere stato tagliato dalla puntata in onda martedì sera della fiction Una buona stagione, in cui interpreta Neri Ferrari, padre della protagonista Silvia. E la ragione è legata alla candidatura, per la lista Tsipras, dell’attore alle Europee e quindi alla par condicio.
Il collega Massimo Falcioni di Daw-blog, che ha notato la stranezza, giustamente si è chiesto cosa ci sia alla base del diverso trattamento riservato ai due attori, visto che in entrambi i casi si tratta di prodotti di intrattenimento destinati al pubblico generalista in onda in periodo di campagna elettorale. Da notare come lo stesso Marescotti avesse sin da subito osservato che “il giorno di Pasqua, sempre su un canale Rai, hanno replicato un’altra fiction in cui ci sono, senza tagli”. L’attore aveva così chiosato: “una cialtronaggine incredibile”.