Porta a Porta, tagli per Bruno Vespa: da ottobre 2014 cancellata la puntata del giovedì?
Spending review a Viale Mazzini: Porta a Porta da ottobre prossimo andrà in onda dal lunedì al mercoledì
Secondo quanto scrive stamattina Il Fatto Quotidiano, la Rai avrebbe deciso di tagliare una serata a Porta a Porta dalla prossima stagione. Giovedì scorso il direttore di Rai1 Giancarlo Leone avrebbe comunicato a Bruno Vespa la necessità di ridurre a tre le puntate settimanali del suo approfondimento di seconda serata a partire da ottobre 2014.
Così l’appuntamento del giovedì (spesso dedicato a temi più leggeri e alternativi alla politica) verrà cancellato, tour court, per necessità legate alla spending review. E al contratto oneroso che lega lo storico giornalista alla tv pubblica (nell’ultimo triennio grazie al suo incarico di “conduttore, consulente, ideatore, autore dei testi” si sarebbe portato a casa 6,5 milioni lordi di euro).
Vespa avrebbe accettato senza opporre particolari resistenze. Al suo posto su Rai1 in onda un nuovo programma condotto da Duilio Giammaria, mentre in primavera potrebbe arrivare Renzo Arbore.
Nei dettagli, messi nero su bianco da Carlo Tecce sul quotidiano diretto da Antonio Padellaro, Vespa per Porta a Porta guadagnerebbe 1 milione e mezzo di euro per 116 puntate, più gli extra dovuti alle prime serate (quelle già pattuite gli fanno intascare 12 mila euro ciascuna). E poi ci sono gli speciali, cioè quelli dedicati alle elezioni, a referendum ed altri casi simili.
Insomma, se il Senato rischia di essere abolito (o, quantomeno, di cambiare nome), per la Terza Camera c’è aria di tagli. Inevitabili, anche per Bruno Vespa, che negli anni è riuscito (quasi) sempre a resistere ai tentativi di ridimensionamento intrapresi in maniera più o meno convinta dai piani alti di Viale Mazzini.