Aridatece Natalia Estrada (a La sai l’ultima?)
Dopo un inaspettato forfait, abbiamo appreso più o meno felicemente che il ritorno de La Sai l’ultimissima? era solo rimandato. Trattasi dell’ennesimo meglio di… che ripercorre la storia della mitica gara tra barzellettieri nostrani, con tanto di lanci in studio altrettanto restaurati, figuranti sorridenti e pubblico ammaestrato come all’epoca dei paninari. (vedere alla voce Drive
Dopo un inaspettato forfait, abbiamo appreso più o meno felicemente che il ritorno de La Sai l’ultimissima? era solo rimandato.
Trattasi dell’ennesimo meglio di… che ripercorre la storia della mitica gara tra barzellettieri nostrani, con tanto di lanci in studio altrettanto restaurati, figuranti sorridenti e pubblico ammaestrato come all’epoca dei paninari. (vedere alla voce Drive In).
Eppure, manca qualcosa. Perché rivedere per l’occasione Pippo Franco e Valentina Persia, cabarettista storica lanciata dal concorso, non è lo stesso che riesumare un’epurata d’eccezione come Natalia Estrada.
In tanti, a partire dal sottoscritto, ne bramano avidamente il ritorno sulle scene, perché, diciamo la verità, bastava un suo Olè o una coreografia Calllliente per metterci il buonumore.
E poi, assistere allo spot dello show sulle note della sigla ‘Amore, amore’ da lei cantata, manderebbe in visibilio qualsiasi teledipendente, per lo più trash-addicted.
Alcuni dei nostri commentatori si chiedono come mai anche Pippo Franco ne invochi il ritorno nello stesso promo. In realtà, poiché in tv non si butta via niente, quel fotogramma risale ai tempi in cui il comico sostituì in corsa la designata presentatrice, reduce da un infortunio. Una volta tornata in forma, l’Estrada dovette rinunciare all’auspicata conduzione in solitaria per affiancare Franco. Quando si dice, un destino infausto, a cui è seguito un clamoroso esilio.
Per capirne i motivi, occorre ripercorrere la fine che aveva fatto Natalia Estrada la quale, vittima a suo dire di un pregiudizio al contrario che l’ha vista smettere di lavorare non appena fidanzatasi con Paolo Berlusconi, aveva trovato un nuovo interesse, dagli sbocchi universitari e professionali, nella passione per i cavalli. Insomma, si era data all’ippica come vocazione d’adozione, consapevole che il suo fare caliente “eres tierra del sol” era stato scardinato da più vincenti e richieste primedonne spagnole, prima tra tutte Vanessa Incontrada.
Di qui era nato il suo dramma occupazionale, quello di una diva che ha fatto il suo tempo (soprattutto dopo l’infelice esperienza con la sitcom) e cerca di dare alla vita un nuovo senso. La nostra eroina rappresenta la sola eccezione alla regola che vuole le vips appagate e sistemate con businessmen affermati, visto l’abbandono del nido berlusconiano che le aveva professionalmente tarpato le ali più di quanto l’avesse aiutata a spiccare il volo nello star system.
Da allora, l’Estrada ha deciso di cavalcare l’onda del successo ippico in compagnia del suo nuovo fidanzato ad hoc, Andrea Drew Mischianti, presidente dell’Italia Ranch Roping Association.
Di recente l’abbiamo vista rimettersi in gioco nel cinepanettone Olè (poteva accettare una proposta più calzante?), un premio di consolazione flop per una carriera tragicamente spezzata.
E la prognosi pare definitiva: Natalia Estrada ha deciso di darsi all’ippica e per coloro che la rimpiangono nelle vesti di intrattenitrice catodica sembra non esserci più speranza.
– La Compilation di Natalia (c’è anche Amore Amore)