Home Notizie Ciak per Sex & The City in autunno: sarà la volta buona?

Ciak per Sex & The City in autunno: sarà la volta buona?

Sex & The City, l’apripista del glamour in formato seriale, è ormai in balia di un eterno dilemma: la versione cinematografica ci sarà oppure no? Stando agli ultimi aggiornamenti del caso, l’Hbo, produttrice delle sei stagioni della serie andata in onda dal 1998 al 2004, e la New Line hanno raggiunto un accordo per iniziare

8 Luglio 2007 18:00

sarah jessica parkerSex & The City, l’apripista del glamour in formato seriale, è ormai in balia di un eterno dilemma: la versione cinematografica ci sarà oppure no?
Stando agli ultimi aggiornamenti del caso, l’Hbo, produttrice delle sei stagioni della serie andata in onda dal 1998 al 2004, e la New Line hanno raggiunto un accordo per iniziare a girare quest’autunno, ovviamente a New York. Un accordo, a dire il vero, di cui si è parlato per diverso tempo, ma senza mai giungere a una soluzione a causa di alcuni problemi contrattuali con Kim Cattrall, una delle attrici principali nel ruolo di Samantha, che pretendeva un maggior controllo sulla sceneggiatura e un salario più vicino a quello della protagonista e coproduttrice Sarah Jessica Parker.
E’ proprio da quest’ultima, inarrivabile eroina della comedy al femminile, che bisogna partire, l’anima del serial che è diventato un fenomeno di costume in tutto il mondo. Un’ attrice che a 42 anni è anche produttrice e imprenditrice (in due anni ha lanciato due profumi, Lovely e Covet), e ha appena debuttato con la linea di abbigliamento Bitten) mentre tra le sue recenti esperienze cinematografiche vanno citate Spinning into butter, in cui è produttrice e attrice, e Smart People, in arrivo in autunno con Dennis Quaid e Thomas Haden Church, uno dei cattivi di Spiderman 3.
In una recente intervista rilasciata ad A, dal sapore fashion come lei del resto, sembra non essere del tutto certa di un ritorno della sua mitica Carrie Bradshaw in grande spolvero cinematografico. Anche se lei, ovviamente, ci spera:

“Carrie mi manca. L’ho abbandonata alla sua vita irrisolta. Se penso a lei oggi, la vedo più stabile e meno complicata, come me. Ma sempre con quel pizzico di follia che, sola, dopo una serata difficile, la spingeva a reagire”.

E pensare che aveva accettato di entrare nel cast con una certa riluttanza, soltanto perché un’occasione così importante le avrebbe permesso di guadagnare e migliorare il suo tenore di vita.
L’attrice, infatti, ci tiene a rimarcare che la vera Sarah non è solo lusso e scarpe firmate, ma è quella che ama anche le T-shirt e, sotto, indossa sempre il regisseno. La donna-ragazza che amava fumare, bere, parlare di sesso con le amiche e provocare (sul set) ha anche un’altra storia da raccontare…

“Per certi aspetti rappresento la realizzazione del sogno americano. Ero una bambina dell’Ohio, sempre spaventata dal freddo. Una Cenerentola con otto fratelli e una madre che ha lavorato duramente per crescere la famiglia, accettando gli impieghi più umili. Io ho cominciato a lavorare fin da ragazzina per darle quello che non aveva mai avuto prima, quando lavava i panni degli altri per arci trovare la tavola imbandita”.

In più, la Parker che c’è dietro il personaggio ammette di non amare ostentazioni di nudo e di non essere “always on the go” (ovvero di non dovere andare sempre da qualche parte) come la sua Carrie. Ora lei ha un marito, Matthew Broderick, e un figlio, nato tra una serie e l’altra del telefilm, a cui vorrebbe tanto regalare una sorellina. Sembrano passati anni luce dai tempi dei suoi fidanzamenti più tormentati, come quello durato sette anni con l’inquieto Robert Downey Jr, o dei rumors sulla sua unione con John Kennedy Jr e Nicolas Cage.
Ora non le resta che auspicare di ritrovare Samantha, Charlotte e Miranda, le quattro amiche cresciute telefilmamente con lei. Ovvero, rispettamente Kim Cattrall, che ha pubblicato il libro Sexual Intelligence posando nuda in copertina per poi rilanciarsi nel film My Boy Jack accanto a Daniel Radcliffe-Harry Potter, Kristin Davis, datasi al doppiaggio del cartoon Miss Spider e a varie commedie per bambini e poi Cynthia Nixon, scopertasi lesbica e pronta a lasciare marito e figli per una donna (in tv è tornata solo come guest-star in un episodio di Dr. House).
In fondo, le vie del serial sono infinite e, finché c’è vita c’è speranza… che ritorni anche Sex And The City!