Le Invasioni Barbariche, 9 aprile 2014: Tutte le interviste
Le Invasioni Barbariche, 9 aprile 2014: Tutte le interviste dell’ultima puntata! Ospiti Massimo D’Alema, Beppe Severgnini, Diogo e Tito Mainardi, Rudi Garcia, Chiara Francini e Pippo Baudo…
Le Invasioni Barbariche, 9 aprile 2014: Chiara Francini
00.26 Francini, Bignardi e Baudo chiudono la puntata nonché questa edizione de Le Invasioni Barbariche:
00.24 Mentre la Francini parla della sua adorazione per Monica Bellucci, Pippo Baudo la venera:
00.21 La Francini dice di non voler avere relazioni con uomini che fanno il suo stesso lavoro “perché poi gli scatta la competizione”. E poi una scena dal suo prossimo film, soap opera:
00.18 “Ho un fidanzato svedese, viviamo insieme. Ci siamo conosciuti lavorando insieme e dopo un mesetto abbiamo cominciato ad uscire insieme. Quando l’ho raccontato a mio padre mi ha chiesto: “Ma è svedese? Ma gli si move qualcosa??”. Bene.
00.15 La madre l’avrebbe voluta giornalista ma adesso spinge perché vorrebbe che alla figlia venisse data la possibilità di cantare sul palco di Colorado…
00.12 Una foto di Chiara Francini da piccola (scattata dal suo papà):
00.09 “Io vengo dal contado, come Renzi. Mio papà lavorava alle poste e faceva l’istruttore di scuola guida. Mia madre, invece, lavorava nella direzione sanitaria di un ospedale. Io stavo sempre con i nonni e stando con loro i miei compagni di gioco erano degli ottuagenari. Penso di aver sviluppato la mia fantasia dai loro racconti…”, spiega Chiara Francini, l’ultima ospite di questa ultima puntata:
00.04 Sesto blocco pubblicitario
Le Invasioni Barbariche, 9 aprile 2014: Pippo Baudo
00.01 Baudo decide di restare in studio durante l’intervista alla Francini. Così:
23.59 Pippo Baudo vuole conoscere la Francini per organizzare un menage a trois. Ed eccoli qua:
23.56 “Ma altro che Sharon Stone, stasera qui ci sei tu Daria!”. Dopo questa frase di Pippo, inizia il flirt:
23.50 “Ma è vera la storia di Sharon Stone?” “Assolutamente no, lei mi ha pulito gli occhiali e mi ha detto “Look me well”, è un’adorabile signora ma a me in quel momento non interessava. Mi aveva aperto la porta in intimo, ma per un’attrice di Hollywood è normale stare in reggiseno. Comunque ho resistito, anche perché avevo paura di fare una figura di cacca!”
23.45 Pippo Baudo e la Rai. Una storia (in)finita?
Perché non torno in Rai? Devi chiederlo a loro, mica a me! Non mi offrono niente di interessante. Ci sono rimasto molto male per i sessant’anni della Rai, non mi hanno chiamato anche se io ho fatto 54 anni in Rai. Penso di averne avuto una parte, insomma. Intanto io ho celebrato i 50 anni della Rai con una serata splendida a cui partecipò anche Mike Bongiorno con il 54 % di share, per dire. Ho capito che il programma celebrativo dei 60 anni della Rai era di Bruno Vespa e io ci ho litigato. Ma Bruno Vespa non è mica il proprietario della Rai…
23.40 Si torna in onda parlando di tutti i personaggi scoperti da Pippo Baudo…
23.35 Quinto blocco pubblicitario.
23.33 “Ho dato della mignottona alla Dama Bianca? Beh, ho usato un termine un po’ forte ma la sostanza quella è. Come la vorresti chiamare tu?”
23.31 “Io ho fatto il programma su RaiTre su camper prima che Renzi facesse la campagna elettorale in camper. Insomma, mi ha rubato l’idea, mi ha proprio fottu*o il camper!”
23.29 Dopo aver parlato della difficile situazione attuale di Silvio Berlusconi (“umanamente per lui non è un bel periodo ma la legge è uguale per tutti”), Baudo dichiara: “Io sono nato democristiano”:
23.26 “Ti manca ancora tanto la televisione?”, chiede Daria:
A me manca tantissimo la televisione perché non ho fatto nient’altro per tutta la vita. In casa mia non c’è nessuno che abbia fatto spettacolo. Mio padre è un avvocato e la mia scelta è stata contrastatissima. Mi hanno “costretto” a laurearmi nei tempi. Dopo la laurea, mio padre mi ha mandato un mese a Roma “Ma se non ce la fai nei prossimi trenta giorni, torni a casa!”. Io Roma non l’ho nemmeno guardata, andai subito a via Teulada! Perché ero cresciuto guardando la televisione ma non a casa mia perché la tv in casa mia è comparsa solo quando sono arrivato io a presentare. Quella sera mio padre invitò 150 persone a casa a guardarmi!
23.24 “Ho condotto tredici Festival e, me ne vanto, sempre con grandi cantanti. Ma Fazio non si può criticare, è incriticabile, bravissimo!”
23.22 “Rimpiango ogni Festival che ho condotto, li ricordo tutti. Io se mi richiamano…accetto!”
23.20 Pippo Baudo entra in studio ed esordisce dicendo: “Ci tenevo molto a venire alle Invasioni Barbariche!”
Le Invasioni Barbariche, 9 aprile 2014: Rudi Garcia
23.16 Garcia, sintetizzando con parole mie, spiega che oltre alle sue tre figlie, anche i calciatori della Roma per lui sono so’ pezzi ‘e core:
23.14 Rvm celebrativo della squadra giallorossa sotto la guida di Garcia:
23.11 “Francesco Totti? È uno dei calciatori più talentuosi al mondo ed è bene che questo talento lo possa far vedere anche a livello europeo. Quest’anno non è possibile, ma puntiamo sul prossimo!”
23.08 Daria segnala che dal libro si capisca quanto sia stata importante per Garcia, la figura del padre. Pare che il padre del mister, sia morto mentre guardava in tv una partita della squadra del figlio. Le sue ultime parole furono: “Ma perché non ha fatto giocare *calciatore di cui mi è sfuggito il nome*?”:
23.06 Al rientro in studio si parla del libro di Garcia che si intitola: “Tutte le strade portano a Roma”.
23.00 Quarto blocco pubblicitario.
22.58 Daria chiede a Rudi, in promozione di un libro sulla sua vita, di raccontargli come sia stato preso alla Roma. “Ero in vacanza a Marrakech con le mie figlie, quando mi arrivo la chiamata…”
22.56 Daria gli chiede subito delucidazioni su uno spinoso caso di questi giorni: Mattia Destro, calciatore della Roma, è stato esonerato per quattro perdite a causa di una presunta manata tirata in faccia a un avversario nel corso di una partita. La Roma ha fatto ricorso contro questa sentenza perché, come spiega lo stesso Mister: “Il calcio è uno sport di contatto, comunque mi piacerebbe se un giorno o l’altro ci fosse davvero la moviola in campo…”
22.55 “Tu sei l’allenatore dell’anno” “Beh, questo non posso dirlo io…”
22.53 Entra in studio Rudi Garcia, l’allenatore della Roma.
Le Invasioni Barbariche, 9 aprile 2014: Diogo e Tito Mainardi
22.50 Tito non è rimasto figlio unico. Cinque anni dopo la sua nascita è arrivato un altro piccolo Mainardi. “Come ti trovi con tuo fratello?”, chiede Daria, “Benissimo!”, risponde Tito:
22.48 I genitori di Tito, com’era fortunatamente inevitabili, hanno vinto la causa con l’ospedale per la nascita del loro bambino. L’ospedale ha dovuto dar loro “poco meno di tre milioni di euro”, racconta Diogo:
22.46 “Tutti i genitori hanno ansie per il futuro dei loro figli. Tu come convivi con l’ansia?” “Non sono una persona ansiosa”, risponde Diogo:
22.44 “Tito, ti piace andare a scuola?” “Così così…”
22.42 Un rvm ci mostra la vita di Tito a Venezia. Qui, ad esempio, va a scuola:
22.38 Il libro di Diogo si chiama La Caduta per via del fatto che Tito non riesce a camminare senza deambulatore. Da piccolino cadeva spessissimo proprio per questo, pare. Poi c’è stato un momento famigliare divertente: Diogo è scivolato in casa e Tito si è messo a ridere contagiando i genitori. La caduta, in qualche modo, li ha accomunati:
22.35 Pare Tito sia nato di sabato. Stando a quanto racconta Tito, i medici erano di fretta e vollero velocizzare il parto. Questa “fretta” fu quasi fatale al piccolo…
22.32 Diogo ha fatto della loro storia un libro, La Caduta. Racconta a Daria che fu sua la decisione di far partorire la moglie in una clinica di Venezia “perché mi piaceva la facciata, poi c’era il parco!”. Prima del parto, la moglie era spaventata in vista del parto e lui, per tranquillizzarla le disse: “Non ti preoccupare, io accetterei anche un figlio deforme”…
22.30 Entrano in studio Diogo e Tito Mainardi, padre e figlio. Tito, tredici anni, ha subito gravi danni celebrali al momento della nascita a causa di un tragico errore medico.
Le Invasioni Barbariche, 9 aprile 2014: Beppe Severgnini
22.23 Terzo blocco pubblicitario.
22.21 Daria congeda Severgnini e annuncia i due prossimi ospiti: Doigo e Tito Mainardi:
22.18 Severgnini consiglia di andare a vedere Her “perché è un bellissimo film”. Daria lo contraddice: “Non sono molto d’accordo…” Io in questo momento non posso usare il caps lock quindi non lo farò però finalmente qualcuno l’ha detto!
22.15 “Berlusconi? Chiunque creda di essere l’inizio e la fine, non finisce mai troppo bene. A me ricorda Kurtz di Cuore di Tenebra o Apocalipse Now. E la fine di Kurtz non è auspicabile per nessuno…”
22.13 Severgnini è anche in promozione del suo nuovo libro La vita è un viaggio: “C’è bisogno di sentirsi dire alcune cose, di dare incoraggiamento. Soprattutto i giovani hanno bisogno di essere incoraggiati!”
22.11 “Io rimango al Corriere finché mi vogliono. Non voglio finire la mia carriera da giornalista da un’altra parte. Non voglio diventare un vecchietto bilioso che finisce a scrivere male di tutto e tutti su giornaletti minori…Succede, è pieno di gente così. Voglio evitare di inacidirmi invecchiando…”
22.09 “I cani di D’Alema sono feroci? I miei no, nemmeno se gli si presentasse Friedman. Anzi, dovesse entrare un ladro in casa lo leccherebbero fino al punto di farlo scappare!”
22.07 Ed eccolo qui il suo parere sulle parole di D’Alema: “Non mi piace che i politici nelle interviste si scagliano sempre contro l’Europa. Non è possibile che ogni volta che se ne parla in televisione, va a finire così. Soprattutto se a dirlo è uno che ambisce a diventare Commissario Europeo…”
22.04 Entra in studio Beppe Severgnini che, dopo aver rivendicato il proprio orgoglio nerazzurro, dice di aver ascoltato molto bene l’intervista a D’Alema…
Le Invasioni Barbariche, 9 aprile 2014: Massimo D’Alema
22.00 “Gli interventi più pertinenti mi sono sembrati quelli dei cani”, commenta D’Alema al termine dell’rvm. Friedman, in effetti, aveva inquadrato anche i cani dell’ospite di Daria…”Mi fa un po’ arrabbiare la mancanza di linearità: tu concedi un’intervista a Friedman, viene a casa tua perché, ti dice, vuole fare un libro sulla crisi italiana. E poi fa un filmato con tutto quello che succede prima dell’intervista, cioè tu che parli dei fatti tuoi e fai vedere casa, che ne so. Non mi sembra corretto. Mi avesse detto: Vorrei fare un video divertente sulla tua vita in campagna, sarebbe stato diverso”
21.58 “E all’improvviso D’Alema parte con citazioni poetiche”, commenta Friedman in voice over nel video:
21.55 Daria mostra a D’Alema un’intervista che, qualche tempo fa, gli aveva fatto Alan Friedman. “Non l’ho mai vista prima, ma mi hanno detto che il montaggio è stato molto particolare. Diciamo che si tratta di giornalismo “moderno”…”
21.52 E maglia giallorossa celebrativa fu (anche se a D’Alema non piace molto il numero dieci):
21.51 Incontro ravvicinato con il Mister della Roma, Rudi Garcia…
21.47 Si torna in onda parlando ancora di Renzi. Va in onda un rvm del premier…
21.41 Secondo blocco pubblicitario.
21.39 “Renzi l’ho inventato io? Avrei fatto un errore, nel caso”
21.37 “Brunetta è molto bravo nella comunicazione ma noi oggi, noi Pd, ne abbiamo trovato uno molto più bravo di lui…Renzi ha sparigliato, per ora è un’operazione di successo. È politica? A me non tocca dare definizioni, mi limito a guardare i fatti…”
21.35 “Penso che oggi Berlusconi sia molto indebolito sia perché gli italiani l’hanno sperimentato e lui ha dimostrato di non saper portare davvero un cambiamento importante e sia perché il centrodestra si è frammentato. C’è la fazione di Forza Italia che ormai più che uan fazione è proprio una frazione…”
21.33 Daria manda in onda un’intervista a D’Alema e Berlusconi fatta da Bruno Vespa a Porta a Porta giusto qualche anno fa…
21.31 “Renzi è fortunato perché Berlusconi non ha più la forza politica di un tempo. Io non ho nessun motivo di acredine particolare verso Berlusconi, ma siamo due persone molto distanti anche come vita, non solo come idee. Comunque non abbiamo nessun rancore personale, gli ho sempre dato del lei…Penso che Berlusconi abbia sempre creato danni al nostro Paese e questo per un uomo pubblico è imperdonabile…”
21.29 “Prodi ha detto che il Pd è l’unico partito vivo…” “Ha ragione Prodi!” “Ha ragione Prodi? Credo di non averglielo mai sentito dire…”
21.28 “Io ho deciso di non entrare nelle polemiche italiane. Starci lontano mi consente di dare una mano davvero all’Italia. Cerco di liberarmi da questi aspetti personali proprio per questo motivo…”
21.26 “Quindi si sente pronto per il ruolo di Commissario Europeo?” “Diciamo che mi sento pronto per un ruolo europeo…”
21.24 Daria gli fa presente che Renzi, solo cinque anni fa, diceva: “Rottamiamo D’Alema!”. “Non era una cosa da prendere alla lettera, comunque, come vede, io sono ancora qua!”
21.22 “Vogliamo che i cittadini contino di più, vogliamo cambiare le politiche in modo da poter avere un’Europa più unita, in grado di farsi rispettare nel mondo. Quando io vedo che per discutere dell’Ucraina che sta ai nostri confini ed è il nostro caos, l’Europa non è nemmeno convocata per parlarne, beh…sembra di essere tornati ai tempi della Guerra Fredda. E noi siamo il 20 % del commercio mondiale. Possibile che non riusciamo proprio a farci valere politicamente?”
21.20 Il primo ospite della puntata è Massimo D’Alema che presenta il suo libro, Non solo Euro.
21.17 Daria Bignardi fa già i ringraziamenti a tutti i suoi collaboratori di questa edizione de Le Invasioni Barbariche.
21.12 Primo blocco pubblicitario.
21.11 Daria Bignardi dà il benvenuto al suo pubblico annunciando gli ospiti di quest’ultima puntata de Le Invasioni Barbariche.
Manca pochissimo all’inizio dell’ultima puntata de Le Invasioni Barbariche. Daria Bignardi ha preparato per noi una puntata ricca di ospiti e, se volete scoprire quali siano, date un’occhiata la post qui di seguito. Per tutto il resto, non mi rimane che darvi appuntamento alle 21.10 su La7 ma anche qui su TvBlog per il nostro consueto e dettagliatissimo live. Commentiamo insieme?
Le Invasioni Barbariche, 9 aprile 2014: Anticipazioni e live dell’ultima puntata
Questa sera il primetime di La7 ci regala l’ultimo appuntamento con Le Invasioni Barbariche. Daria Bignardi ha preparato per noi una puntata ricca di ospiti e relative interviste che vi renderanno molto felici. Soprattutto se siete tifosi della Roma. Ma andiamo con ordine: se volete scoprire tutti i personaggi che si siederanno questa sera alla scrivania di Daria, siete nel post giusto!
Partiamo subito dal primo ospite, quello politico, che aprirà la puntata. Si tratta di Massimo D’Alema che, non c’è dubbio, farà un’analisi della situazione politica italiana, Renzi compreso. A seguire vedremo il giornalista e scrittore Beppe Severgnini, ma non solo. Per la gioia di tutti i tifosi della Roma, come accennavo in apertura, uno degli ospiti d’onore della puntata sarà Rudi Garcia, l’allenatore della squadra giallorossa che sta vivendo, grazie alla sua guida, una stagione fenomenale.
Inoltre approderà nello studio di Daria Bignardi anche la nuova conduttrice di Colorado, l’attrice Chiara Francini. Nel corso della puntata vedremo anche Diogo e Tito Mainardi. Il primo, giornalista e commentatore sportivo brasiliano ha recentemente pubblicato un libro, La Caduta, in cui narra il suo rapporto col figlio Tito, tredicenne affetto da paralisi cerebrale a causa di un errore medico. Ciliegina sulla torta sarà Pippo Baudo che sta per approdare a teatro con lo show Baudo…che spettacolo! ma, ne siamo certi, non perderà occasione di parlare anche di televisione.
Ora che sapete tutto, non mi resta che darvi appuntamento alle 21.10 di stasera su La7 ma anche qui su TvBlog con il nostro consueto e dettagliatissimo live. Commentiamo insieme?