Urban Wild delude e rischia di diventare un ibrido senza identità tra Wild e Lucignolo
La prima puntata del nuovo programma di Italia 1 su TvBlog.
Oggi è andata in onda la prima puntata di Urban Wild, uno dei tre programmi che fa parte del nuovo pomeriggio di Italia 1. Già dal titolo, senza apparenti sforzi cerebrali, si poteva benissimo intuire che la suddetta trasmissione è stata presentata al pubblico come uno spin-off urbano di Wild, il programma condotto da Fiammetta Cicogna che tornerà a breve sugli schermi.
Il problema maggiore, dopo la visione della prima puntata, potrebbe derivare proprio dalla parentela troppo stretta con il suo ingombrante “fratello maggiore”. Alcuni filmati andati in onda oggi, e che immagino continueranno ad essere trasmessi anche nelle puntate successive, infatti, sono stati inseriti a forza nel contesto metropolitano dettato dal programma: lo tsunami che distrugge una CITTA’, i record del mondo conseguiti dagli abitanti di una CITTA’, i lavoratori di una CITTA’, gli incidenti avvenuti in CITTA’, il cacciatore di serpenti che lavora nelle CITTA’.
Il problema principale è proprio questo: la città non viene raccontata ma fa soltanto e unicamente da sfondo. Alla fine, a pensarci bene, se questi filmati fossero stati trasmessi dal Wild vero e proprio, nessuno avrebbe aperto bocca: ci sono stati i serpenti, lo tsunami, le piogge e le follie dell’uomo, tutto già visto nel programma di Fiammetta.
Con Urban Wild, si può provare, invece, a cercare un registro diverso. Approfittando della presenza di un conduttore giovane come Federico Costantini, Urban Wild poteva colmare finalmente quel buco che Lucignolo non riesce proprio a riempire con i suoi filmati tragicomici.
Urban Wild può raccontare le tante realtà giovanili di oggi, senza filtri e soprattutto senza scadere nell’ovvio della droga, delle discoteche, delle baby-squillo o di altri argomenti ormai super-inflazionati, dove viene raccontato tutto e il contrario di tutto. In breve, raccontare i giovani di oggi in un modo nuovo senza standardizzazioni, luoghi comuni e banalità.
Mi viene in mente un programma di tanti anni fa, Komitiva, che andava in onda su GXT. Sarebbe interessante se Urban Wild riproponesse quello spirito di raccontare i giovani, ricollocando il tutto, ovviamente, alla parola cardine del programma, “Wild”.
Questa sarebbe la chiave giusta da cui partire. Se la base fosse questa, filmati come gli incidenti, i guinness o il cacciatore di serpenti farebbero più “colore” e avrebbero un gusto diverso e più accettabile anche se, ripeto, a volte restano poco attinenti al programma.
Anche la conduzione enfatica, scelta autorale di cui la colpa, ovviamente, non può ricadere sul conduttore che esegue e basta, diventerebbe passabile.
Il rischio maggiore, ora come ora, è che Urban Wild non riesca a costruirsi una propria identità.
Il live della prima puntata
17:15 la prima puntata di Urban Wild termina qui.
17:13 Costantini annuncia un servizio dedicato a vari guinness dei primati. E’ l’ennesimo filmato deludente e poco originale.
17:10 in questo filmato, invece, vediamo una donna che approfitta dei matrimoni per derubare gli sposi e gli invitati.
17:08 nel filmato successivo, vediamo le immagini di una città colpita da uno tsunami.
17:05 in questo filmato, vediamo un grave incidente avvenuto durante una gara automobilistica (anche in questo caso, non vedo nessi con le città e le metropoli).
17:01 dopo la pubblicità, va in onda la seconda parte del servizio dedicato agli Iron Men. Ok, il suo loro lavoro è decisamente pericoloso ma farli passare per eroi mi sembra troppo…
16:54 il prossimo servizio, ad esempio, è dedicato ad una squadra di carpentieri, gli Iron Men, che stanno costruendo il Barclays Center di Brooklyn.
16:52 le presentazioni enfatiche di Costantini si sposano male con i filmati che poi si rivelano di stampo più leggero.
16:49 dopo la pubblicità, senza presentazione, parte un filmato dedicato ad un poliziotto investito da un’auto impazzita.
16:42 il prossimo servizio riguarda una serie di incidenti stradali spettacolari. Subito dopo, vediamo le immagini di un inseguimento della polizia americana. La fuggitiva è una donna che sta guidando un furgone a folle velocità.
16:35 in questa casa, è nascosto un Cobra Nero. Anche questo servizio mi sembra poco attinente e inserito un po’ a forza.
16:33 esattamente come in Wild, anche Urban Wild ha il suo folle cacciatore di animali. Si tratta di Simon Keys e il suo mestiere è quello di catturare serpenti dentro le abitazioni.
16:28 si entra nei dettagli della lavorazione dell’asfalto. Interessante, ok, ma siamo sicuri che sia attinenti con il programma? Non mi sembra così “wild”…
16:27 parte un servizio dedicato agli asfaltatori, nella fattispecie alla giornata tipo di Marco che svolge proprio questo mestiere. Il servizio è di produzione italiana. Costantini lo presenta così: “E’ uno sporco lavoro ma qualcuno deve pur farlo…”.
16:24 si parte subito le immagini una rapina di gioielli “finti” e di un bus che perde il controllo in autostrada.
16:19 inizio trasmissione. Federico Costantini, al rallentatore, procede con l’introduzione: “Be Urban, Be Wild!”. Iniziano subito i filmati.
Urban Wild, 7 aprile 2014: Anticipazioni e Live su TvBlog
Oggi pomeriggio, a partire dalle ore 16:20, andrà in onda la prima puntata di Urban Wild, il nuovo programma televisivo di Italia 1 condotto dall’attore Federico Costantini.
Urban Wild è una trasmissione che fa parte del nuovo progetto riguardante il restyling del pomeriggio della rete giovane Mediaset. Oltre ad Urban Wild, infatti, oggi avranno inizio altri due programmi nuovi di zecca: Vecchi Bastardi, programma di scherzi realizzati da un gruppo di “vecchietti” e condotto da Paolo Ruffini, e Come mi vorrei, trasmissione condotta da Belen Rodriguez, dedicata a chi desidera migliorare se stesso con consigli riguardanti la bellezza e l’autostima.
Tornando ad Urban Wild, invece, l’obiettivo del programma è quello di scoprire il lato “selvaggio” delle grandi città e delle metropoli internazionali e di svelare, di conseguenza, nuove tendenze, luoghi, realtà finora sconosciute e altre situazioni che rendono la vita in città più avventurosa di quanto si possa pensare.
Federico Costantini, attore romano 24enne già visto in fiction come I Liceali e Come un delfino e in film come Cardiofitness e Un giorno perfetto, condurrà dal tetto di un grattacielo dove lancerà filmati originali, con personaggi nuovi, e altri contributi provenienti da tutto il mondo.
Una salita con un carpentiere fino agli ultimi piani di un grattacielo in costruzione o una serata trascorsa con i freestyler dello skateboard in una fabbrica in disuso sono soltanto due esempi dei vari filmati che potremo vedere in questo programma che avrà una durata di circa un’ora e che andrà in onda dal lunedì al venerdì.
Urban Wild è una trasmissione prodotta da Zodiak Active per RTI.
TvBlog seguirà in tempo reale la prima puntata di Urban Wild, commentando in diretta tutti i filmati e altri fatti degni di nota. Al termine di questo primo appuntamento, ci sarà una recensione del programma.
L’appuntamento è a partire dalle ore 16:20.