Sky Atlantic: dal 9 aprile il nuovo canale dedicato alle serie tv di qualità

Dal 9 aprile ci sarà una bella novità per tutti gli amanti delle serie tv. Si chiama Sky Atlantic e proprio da quel giorno sarà disponibile alla posizione 110 e darà spazio a titoli attesissimi come Game of Thrones 4, House of Cards, The Crazy Ones e tantissime altre. In particolare, Sky Italia e HBO, uno dei più importanti brand di intrattenimento a livello mondiale, hanno siglato un accordo per la trasmissione in esclusiva delle produzioni firmate dalla prestigiosa tv via cavo americana. Insomma, si tratterà di serie di qualità. E ci sarà pure True Detective, per la mia gioia e, ne sono piuttosto certa, non solo mia.

Oggi a Milano si è tenuta la conferenza stampa di presentazione di Sky Atlantic e tutti i presenti non hanno nascosto il loro entusiasmo. A cominciare da Andrea Scrosati:

Quando sono nate, le serie tv erano il luogo della sperimentazione e della scrittura. Basti pensare a Lost e Desperate Housewives. Dal punto di vista del modello economico una serie tv costa meno di un film destinato alle sale e quindi c’è stata una moltiplicazione di offerte, ma non tutte le proposte erano all’altezza degli standard originari. Questo non vuole dire che ancora oggi non ci siano serie in cui la recitazione e la sceneggiatura passino in secondo piano rispetto agli effetti speciali. Sky Atlantic racchiude tutte queste serie che si fregiano spesso di interpreti che fino a qualche anno fa erano solo cinematografici e non erano mai apparsi in tv.

Sempre Scrosati ha poi sottolineato che ci saranno anche produzioni originali all’altezza dei prodotti americani:

Quando vedi questo showreel che hanno dentro il miglior prodotto internazionale esistente al mondo oggi e vedi le immagini di In treatment e di Gomorra, ti rendi conto con orgoglio di quanto siano esattamente allo stesso livello. La prima produzione con cui partiamo è Gomorra, di cui ci sarà l’anteprima il 29 di aprile. Poi avremo la seconda stagione di In Treatment: era una sfida molto complicata quella di rifare qualcosa che HBO aveva fatto in modo eccellente, ma poi ci siamo riusciti. Per quanto riguarda le produzioni originali, avremo anche 1992. Gomorra è una storia inventata che non ha nulla a che fare con il libro originale, anche se Saviano è stato coinvolto nella stesura della sceneggiatura. Sono storie di fiction in un contesto reale, molto reale.

Sergio Castellitto, presente alla conferenza stampa, ha raccontato poi i progetti che lo vedranno protagonista su Sky Atlantic. Dal già citato In Treatment ad una Extended Version di Venuto al Mondo, il romanzo di Margaret Mazzantini che era già diventato una pellicola cinematografica:

Tutto questo è cominciato molti anni fa quando Margaret ha scritto il libro, poi abbiamo fatto il film e ci siamo trovati con questo film gigantesco, lungo. Quindi è arrivata questa opportunità: quella di dare la propria versione dei fatti. La possibilità di stendere la pasta e raccontare le quattro ore e mezza/cinque di film che ho girato in cinque capitoli (che si chiamano così proprio per la loro origine letteraria). Io credo di aver partecipato negli anni passati ad una stagione molto forte della fiction italiana. Francamente credo che fosse da parecchio, da quei tempi, che una tv non mostrava la capacità di ridare dignità alla parole visione, più che che televisione. La televisione rischiava di non essere più raccoglimento, ma di diventare rumore come gli altri elettrodomestici. Questo riconsegnare al salotto di casa la dignità di una sala, il luogo dove ti siedi e ti fai raccontare qualcosa, è una possibilità unica. è stato uno straordinario lusso, faticoso, quello di poter raccontare il proprio punto di vista, raccontare tutti i racconti del racconto di Venuto al Mondo.

Tra i tanti titoli proposti, ci sarà anche House of Cards, la serie evento già arrivata alla seconda stagione in America e che ha come protagonista Kevin Spacey. L’autore dal romanzo da cui è tratta, Michael Dobbs, è anche co-produttore della serie e nel corso della conferenza stampa ha spiegato così il suo successo in Usa:

Quello che veramente mi intriga sono i personaggi, i loro caratteri, le pieghe dell’animo umano. Vi assicuro che parlando di politica è la realtà che supera l’immaginazione e non viceversa. L’esperienza da me vissuta in prima persona in campo politico mi ha dato un serbatoio infinito a cui ispirarmi, posso assicurarvi che tutti i fatti raccontati in House of Cards abbiano un fondo di verità su cui poi, ovviamente, ho ricamato molto. Io vedo, ascolto, osservo e poi diluisco tutto per farne una storia. Il 90 per cento delle cose che ci sono nel libro, comunque, le ho viste o sentite raccontare e quest’attinenza, seppur romanzata, alla realtà può essere la chiave del successo anche della serie tv

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