Amici 2014, Maria De Filippi sugli ascolti: “Preoccupata per i sabati di festa”
Dopo il debutto del Serale, Maria De Filippi commenta gli ascolti, non esplosivi.
Maria De Filippi commenta gli ascolti della prima puntata del Serale di Amici 13 intervenendo nella community di BubinoBlog e come sua abitudine non si è sottratta alle domande che le sono state rivolte.
Non si può non partire dagli ascolti: il debutto del Serale, in registrata, ha ottenuto 4.600.000 di telespettatori per uno share del 21,17%, mentre su Rai 1 Antonella Clerici con l’ottava puntata di Ti Lascio una Canzone ha raccolto 4.223.000 telespettatori per uno share del 18,89%. La De Filippi si dice contenta:
“Sono contenta. C’era una partita importante, il sabato sera non c’è esattamente il pubblico più indicato per Amici. C’è Posta ha un contenuto di più facile accesso, poi c’è stata un’interruzione con Il meglio di C’è Posta per te (la scorsa settimana, ndr) che certo non tiene acceso il sabato sera e Antonella ha un pubblico consolidato ed è in dirittura di arrivo”.
Non è quindi tanto il debutto a impensierire la signora degli ascolti, quanto le prossime settimane:
“A dir la verità sono molto preoccupata per il futuro perché andiamo incontro a sabati di festa: c’è Pasqua (Sabato Santo è il 19 aprile, ndr), il 25 aprile… la collocazione non è delle migliori. Vedremo cosa farà Publitalia, se gli interesseranno commercialmente anche quei sabati o no”.
Nel senso che c’è l’ipotesi che non se ne tenga conto nel computo del periodo di garanzia? Comunque sia la De Filippi ci tiene a ribadire che non vive nessuna competizione con l’amica e collega Antonella Clerici:
“Io non sono in competizione con Antonella, faccio il mio e cerco di confezionare un bel programma, tutto qui. I dati mi interessano assolutamente perché da questi dipende il mio lavoro, ma non sono un’esperta di marketing né guardo la curva minuto per minuto, cerco di fare un programma che non mi annoi e che non annoi”.
Già, non annoiare: la collocazione al sabato ha portato con sé non solo la registrazione, ma anche una quantità maggiore di ospiti, con uno sguardo sempre attento a Hollywood. Anche in questo le critiche non sono mancate, ma Maria non si scompone, dando invece una lezione di imprenditoria (non solo televisiva):
“Per quanto riguarda gli ospiti, cerco di spiegarvi un po’ il ragionamento che faccio ogni volta. Esiste un budget per ogni puntata di prime time dato da Mediaset: il costo a puntata di Amici equivale al costo di simili puntate di altre trasmissioni. Il produttore Fascino può decidere due cose: di guadagnare sul suo prodotto o invece di impiegare l’intero costo del prodotto cercando di investire e non di guadagnare. Così succede per i miei programmi”.
E aggiunge:
“Se due programmi simili costano la stessa cifra, ma uno di loro ha ospiti importanti e l’altro no significa che il risparmio del secondo diventa il guadagno di qualcuno. Se decido di investire nei miei programmi è perché Fascino ha un’esclusiva con Mediaset e penso che questo tipo di ragionamento consenta a Fascino di sopravvivere rendendo ogni anno appetibile il suo prodotto. Poi vorrei far notare un’altra piccola cosa: alcuni ospiti non sono in promozione e poi se uno di voi fosse ricchissimo e non avesse certo bisogno di soldi andrebbe ovunque lo chiamassero o guarderebbe anche all’immagine che ne consegue?”
Per le prossime puntate si attende Francesco Renga, mentre a chi chiede se continuerà ad aiutare gli ex di Amici, la De Filippi risponde senza incertezze:
“Finché potrò li aiuterò, ma non vedo cosa ci sia di male anche perché non canto al posto loro e non ho certo la capacità di mandare le persone a comprare i loro dischi. Se un cantante non piace, credimi, non c’è promozione che tenga”.
E se non è lucidità imprenditoriale questa…