Le Invasioni Barbariche, La7 risponde a Enrico Ruggeri: “Cerca pubblicità!”

Le Invasioni barbariche vanno talmente bene che abbiamo praticamente raddoppiato le puntate. Probabilmente Ruggeri è in calo con la prevendita e quindi in cerca di pubblicità.

È secca la replica di La7 al cantautore Enrico Ruggeri che ieri lamentava via Twitter di essere stato “silurato” dalla prossima puntata de Le Invasioni Barbariche, nonostante l’invito ricevuto da Daria Bignardi durante la diretta del 28 febbraio. La rete ha anche fatto sapere che l’ospitata di Ruggeri sarebbe stata semplicemente rimandata e non cancellata per sempre dalle scalette presenti e future. Sia come sia, a questo punto dubito davvero che vedremo il cantautore sedersi alla scrivani di Daria. In compenso, c’è chi già gli ha offerto ospitalità senza se e senza ma:

STRAORDINARIO @enricoruggeri Non andrà alle Invasioni Barbariche ma il 30.3 sarà #RoxyBar W la CULTURA, quella VERA pic.twitter.com/s2fD67kC5f

— Red Ronnie (@RedRonnie) 15 Marzo 2014

Le Invasioni Barbariche, Enrico Ruggeri silurato: “La Bignardi non sceglie gli ospiti, la rete decide per lei!”

Non sono parole leggere quelle che Enrico Ruggeri riserva via Twitter a Daria Bignardi. Non è la prima volta che la conduttrice de Le Invasioni Barbariche finisce nel mirino delle polemiche nel corso di questa nuova edizione, ma ora non c’è nessun esponente grillino di mezzo e la questione è prettamente televisiva: quanto potere decisionale avrebbe Daria Bignardi all’interno del suo stesso talk? A sentire l’opinione del cantautore, davvero pochino.

Eppure quest’anno, più precisamente il 28 febbraio, Ruggeri aveva fatto una comparsata nello studio più barbarico della tv italiana. L’occasione fu l’ospitata di Alessio Boni e Luisa Ranieri per la promozione del film Maldamore. L’attore era reduce dal Festival di Sanremo, dove, insieme a Giusy Ferreri e Alessandro Haber, aveva interpretato Il Mare d’Inverno, brano scritto proprio da Ruggeri. Il conduttore di Lucignolo era quindi stato convocato in puntata per fare uno scherzo a Boni, criticando la sua performance per poi risolvere tutto a tarallucci e vino. Ma, tornando ad oggi, ecco cosa ha appena pubblicato Ruggeri su Twitter:

Il 19 marzo non sarò a Le Invasioni Barbariche. La mia partecipazione era stata concordata in virtù di un mio intervento per uno scherzo (bruttino) fatto ad Alessio Boni. In quell’occasione Daria Bignardi aveva annunciato il mio ritorno, appunto, il 19 di questo mese. Ieri la redazione ci ha contattato annullando l’appuntamento. I motivi addotti sono stati questi: il programma è in crisi d’ascolti e gli ospiti vengono scelti dalla Rete, non dalla redazione, né dalla conduttrice. Se così fosse sono molto rammaricato per Daria Bignardi, non più in grado di decidere la linea della trasmissione, né di mantenere la parola data, cosa gravissima per una persona che difende valori e cultura. In realtà credo che l’ascolto della canzone L’Onda abbia determinato questa maldestra e disonorevole retromarcia: forse il testo del brano ha messo in imbarazzo qualcuno e in questi casi, in ossequio a una strategia le cui conseguenze subisco da anni, si preferisce il silenzio al dibattito.

In apertura trovate la canzone che, secondo Ruggeri, avrebbe scosso La7 al punto da annullare l’ospitata del cantautore a Le Invasioni Barbariche. Che sia proprio questa o meno la pietra dello scandalo, la questione lanciata dal buon Enrico potrebbe essere molto grave: davvero la Bignardi non ha voce in capitolo all’interno del suo stesso programma?