Per Vita in diretta spunta l’ipotesi Michele Guardì (Anteprima TvBlog)
Prosegue lo “scouting” per l’edizione 2014-2015 della Vita in diretta.
Fra tante incertezze che riguardano il pomeriggio del primo canale della televisione pubblica, una di sicuro non ha ragione di esistere, ovvero del fatto che il pomeriggio di Rai1 ha perso, rispetto alle precedenti stagioni televisive punti di share, che hanno reso il primo canale di fatto perdente nel confronto con la principale rete privata italiana. La prematura decisione di pre-pensionare un professionista serio e di grande caratura quale è Daniel Toaff, ora passato a Domenica live, ha contribuito non poco ai risultati poco soddisfacenti in termini di ascolto dell’edizione attualmente in onda del contenitore pomeridiano del primo canale Rai e per la verità, in alcuni frangenti, neppure nella tanto sbandierata “svolta di qualità”.
La necessità di mettere mano al pomeriggio di Rai1 è dunque abbastanza ovvia e di alcuni movimenti in tal senso vi abbiamo dato conto alcune settimane fa. Per esempio si parla di un ritorno nel primo pomeriggio di quel Se a casa di Paola, chiuso da Lorenza Lei, mentre sembra riconfermata Veronica Maya a Verdetto finale, che però verrebbe spostato la mattina. Ma, alcune voci molto insistenti, dicono di una ipotesi sul tavolo di lavoro della direzione generale della Rai, che vedrebbe un clamoroso ritorno a Rai1.
Si penserebbe infatti di dare la supervisione della nuova Vita in diretta a Michele Guardì. L’ideatore e regista dei Fatti Vostri, programma questo che manterrebbe anche per la prossima stagione televisiva, dovrebbe accollarsi la “ricostruzione” del contenitore del pomeriggio di Rai1, dandogli una nuova immagine e dei contenuti adatti al pubblico del pomeriggio, che evidentemente non è identico al pubblico che segue i talk show in prima e seconda serata. Certo, ci appare davvero difficile che Guardì possa accollarsi questa gatta da pelare, va detto però che se oggi in Rai si dovesse cercare un professionista vero che possa tentare di raddrizzare, ovviamente da zero ed avendo carta bianca, un programma come l’attuale Vita in diretta, Guardì avrebbe certamente le carte in regola.
Staremo a vedere gli sviluppi di questa intricatissima questione, che potrebbe terminare anche con una frase tanto cara a William Shakespeare “Molto rumore per nulla”.