Home Notizie Milan – Liverpool: Telecronache a confronto

Milan – Liverpool: Telecronache a confronto

I festeggiamenti per la conquista della settima Coppa dei Campioni da parte del Milan sono ancora lontani dal concludersi. Dopo l’odierna sfilata trionfale in autobus per le vie di Milano domani a San Siro, complice la mancanza di una ulteriore giornata in casa per i rossoneri nel Campionato di Serie A, si terrà una speciale

25 Maggio 2007 07:40

Ancelotti portato in trionfo dai suoi giocatori I festeggiamenti per la conquista della settima Coppa dei Campioni da parte del Milan sono ancora lontani dal concludersi. Dopo l’odierna sfilata trionfale in autobus per le vie di Milano domani a San Siro, complice la mancanza di una ulteriore giornata in casa per i rossoneri nel Campionato di Serie A, si terrà una speciale Festa organizzata dalla Società a partire dalle 21.30 e presentata nientemeno che dal tifoso eccellente nonchè commentatore nell’ultima stagione de La Domenica Sportiva: Teo Teocoli. Dal punto di vista “televisivo” è molto probabile che la festa verrà trasmessa oltre che sul canale tematico Milan Channel, anche su Sky Sport.

Aldilà di questi aspetti più strettamente sportivi c’è da osservare come la finale di ieri abbia collezionato sicuramente un record per il nostro paese. Oltre ad un ascolto di tutto rispetto è stato il primo evento sportivo ad avere la copertura da parte di ben 3 emittenti televisive, tutte con le immagini in diretta ed in contemporanea: Raiuno, Sky Sport (1, HD e 16:9) e Mediaset Premium.
Tutto ciò sicuramente ha contribuito a frammentare il dato d’ascolto pur rilevante di Raiuno (infatti Sky Sport 1 ha conquistato un ulteriore 5% di share).

Questa particolare assetto, complice Mediaset Premium che offriva la bellezza di 3 commenti diversi al match, ha permesso di avere un totale di 5 telecronache per la stessa partita: Cerqueti e Dossena su Raiuno, Massimo Marianella e Massimo Mauro per Sky, Sandro Piccinini e Aldo Serena per Mediaset Premium 1, Carlo Pellegatti sul secondo canale audio di Mediaset Premium 1 e la Gialappa’s Band su Mediaset Premium 2.

Personalmente avevo scelto di vedere la partita su Sky, per cui non sarei stato in grado di dare un giudizio sulle altre telecronache in corso, ma mi viene in soccorso Kataweb che ha realizzato una pagina del suo portale con i 5 punti di vista “sonori” diversi a confronto nei momenti clou della partita: i gol di Inzaghi e Kuyt, una parata di Dida, fischio finale e premiazione.

Dopo averle ascoltate tutte posso onestamente dire che lo stile British del buon Marianella, preferito a Caressa e nonostante il commento tecnico spesso fanfarone di Mauro, prevale nettamente come qualità. Cerqueti pare offrire una buona prova, la Gialappa’s sembra divertente come nelle tante esperienze passate a commentare Mondiali ed Europei per Radiodue e recentemente anche per Sky e Pellegatti fa egregiamente il suo mestiere di tifoso, essendo voce “storica” di Milan Channel.

L’unico che pare veramente sopra le righe (non ce ne voglia) è Sandro Piccinini che, va bene il tifo (teoricamente “garbato”) per l’italiana impegnata in Europa in una partita tanto importante, urla come un ossesso fino a perdere la voce come nemmeno un ultras in trance agonistica avrebbe potuto fare dalla tribuna dello Stadio Olimpico di Atene.
Ancora più paradossale è che lo stile nel commento è talmente marcato ed eccessivo da superare e doppiare il giustificato entusiamo del buon Pellegatti, lui sì impegnato nella telecronaca solo per “veri tifosi” della squadra del diavolo.

Questo entusiasmo da curva non deve aver certo fatto piacere agli abbonati al Digitale Terrestre di Mediaset che non condividono la fede e la passione per i colori rossoneri. L’episodio, unito alla telecamera maliziosa che colse un segno di giubilo (con tanto di pugnetto alzato) alla lettura delle sentenza di secondo grado dello scandalo di Calciopoli che riportarono il Milan in Champions League la scorsa estate, lo rende ulteriormente inviso a molti tifosi delle altre squadre.

Alla prossima finale sarà forse il caso di invertire i canali audio fra il suo e quello di Pellegatti…