Project Runway Italia ha iniziato la sua corsa ed è proprio il caso di parlare di ‘corsa’. Del resto in format come questi le prime puntate, soprattutto con tagli da 50 minuti, sono una fuga contro il tempo visto che si devono presentare i concorrenti, illustrare le loro caratteristiche, creare quel tocco di rivalità che fa entrare nella gara e presentare a tutti ‘il sogno’ da conquistare.
E Project Runway Italia si è giocata fino in fondo la carta della ‘location’. Milano diventa quasi un po’ la New York di Sex & the City (evocata dalla colonna sonora), almeno per i primi 5 minuti della prima puntata: il ‘quadrilatero (delle Bermuda) della moda quasi risucchia gli aspiranti stilisti dello Stivale, accolti a mo’ di provincialotti che si affacciano sul mondo della moda dalla Terrazza Martini, di cui non si può negare l’effetto evocativo della Milano da bere. Effetto che viene sottolineato anche dal tema della prima puntata.
La sfida? Un outfit per la donna metropolitana. Un vero cliché, una prova talmente banale che posso giustificarla solo con l’intenzione di far emergere le caratteristiche di ciascun concorrente. Un po’ come la ‘domanda a piacere’ agli esami. E la settimana prossima si pensa già a un outfit anni ’80, giusto per restare in tema. Si rischia di essere retrò prima ancora di cominciare.
Project Runway Italia, Prima Puntata – 26 febbraio 2014
E se il buongiorno si vede dal mattino, tenderei a richiudermi in casa e non uscire per un po’ viste le prime creazioni dei concorrenti (in alto quella vincente, firmata Salvo). Si è visto di tutto e a giudicare dai commenti della giuria per trovare un vincitore c’è voluta buona volontà. Eppure tutti i giudici di tutti i talent, di ogni disciplina – dalla cucina al canto, dal make-up all’hairstyling – dicono sempre la stessa cosa: “togliere, eliminare, semplificare”. Peccato non lo faccia mai nessuno e non l’abbiano fatto neanche i giovin diplomati di fashion design presenti sulla passerella del talent, nemmeno i colleghi di maggior esperienza.
In fondo anche gli autori hanno oscillato tra la personalizzazione e l’applicazione del format: l’intro su Milano è certo più affascinante dell’accoglienza alla Parsons The New School for Design e anche la caccia al tessuto in Piazza Duomo non può che essere più glam della ricerca affannosa nei corridoi dell’ipermercato sponsor in USA.
Sfruttata, quindi, ia più gestibile ambientazione in esterna, la gara si mantiene fedele passo per passo, direi anche inqadratura per inquadratura, alla versione americana, con tanto di claim passato dalle labbra della Klum a quelle della Herzigova.
Migliori senza dubbio anche le scenografie – con un laboratorio e una sala accessori molto più curate di quanto non lo siano mai state quelle della versione originale. Eva Herzigova, invece, oscilla (paurosamente) dall’atteggiamento più colloquiale a quello ‘gelido’ in Heidi Klum ‘mode’ della sfilata, fin troppo costruito, che non le rendono giustizia.
Per il resto la giuria si è sufficientemente presentata: nonostante il tempo ristretto sono bastate due battute per permettere ai telespettatori ‘più ingenui’ di inquadrare la ‘specializzazione’ dei due. Trussardi subito attento alla commercializzazione del prodotto e la Ferretti che preme il pedale della creatività.
Se piace il format originale, questo Project Runway Italia non può che piacere anche se il coté Loft rischia di strizzare troppo l’occhio a talent e reality di altra natura. Quel poco tempo che c’è sarebbe meglio concentrarlo sulle creazioni, che si riescono a scorgere a malapena in una sfilata accelerata e che confidiamo conquisti ritmi più accettabili dalla prossima settimana. Noi vogliamo vedere i capi, non le liti.
Appuntamento a mercoledì prossimo.
Project Runway Italia, 26 febbraio 2014, live prima puntata
21.55 Il fotografo Giovanni Gastel ospite della prossima settimana ispirata agli anni ’80. Beh, Milano non perdona, si corre, si corre sempre.
21.54 “Non penso di aver fatto l’outfit peggiore e non penso che sarei dovuta uscire. io non volevo vincere, volevo far vedere quello che so fare. E non credo di aver fallito” dice Silvia. Pensa se fallivi… Umiltà, ragazzi, nella vita.
21.53 Tra Elle (ovvero Elena Guerrieri) e Silvia Burigana, l’eliminata è Silvia.
21.52 Marco, Milan e Matteo sono salvi. Matteo si crede un dio. Salvo vince la prima prova. “Me lo sono meritato. Il mio bomber era il più bello”. Lui è immune la prossima settimana.
21.50 Dopo averli massacrati, la Ferretti dice che tecnicamente sono meglio di quanto credesse. Difetta la creatività. Alla Ferretti e a Trussardi piace Salvo, alla Herzigova non dispiace la creazione di Marco.
21.49 “Marco, a chi lo vendiamo questo capo?”. Già, a chi?
21.47 “Anche no” il giudizio di Alberta Ferretti su questo outfit.
21.46 Matteo è già critico verso la giuria: “Sono pochi quelli a intendersene di moda. Spero che la giuria sia avanguardista”. Ecco, perché sennò a lui non lo può capire nessuno…
21.45 Tra gli altri sei il migliore e il peggiore: il migliore conquisterà l’immunità, l’altro il biglietto per casa. I giudici interrogano i 6 reduci per capire cosa avevano in mente quando hanno pensato a una donna metropolitana.
21.43 Donas, Jacopo, Giorgia, Rocco, Elena, Deborah sono tutti salvi.
21.39 Donas, Jacopo, Giorgia, Rocco, Elena, Deborah fanno un passo avanti. Ma se ne saprà di più dopo la pubblicità.
21.35 Salvo non è molto soddisfatto del suo outfit.
21.35 E inizia la sfilata. O meglio la corsa.
21.33 “Il mondo della moda è spietato. Un giorno sei in, un giorno sei out”: eccolo il claim di Heidi Klum, ora di Eva Herzigova che presenta la giuria.
21.31 E c’è l’inevitabile make-up, sulla colonna sonora di Fashion Style…
21.30 Manco sono entrati che già pensano a chi esce. Siamo già alla mattina della sfilata e il gruppo ha due ore per mettere a punto le proprie creazioni. E Matteo resta senza modella. Non si è svegliata.
21.29 Fitting. Ma vedere uno short di stoffa bianca e verde effetto pannolone per uno stile metropolitano mi sembra troppo ‘concettuale’, eh.
21.26 Ildo fa perfettamente il suo lavoro: smonta le certezze di ogni stilista. E Salco che usa il pizzo per una donna metropolitana dove lo mettiamo?
21.24 Dieci ore di lavoro prima dello stop della mezzanotte. E lo spazio nel laboratorio è già troppo stretto per tutti…
21.23 Fatta la spesa, Donas è la più delusa: arrivata per ultima ha dovuto accontentarsi di quello che ha trovato. Giorgia e Rocco, invece, hanno già fatto comunella: sono tutti e due campani.
21.19 Più che una scelta tessuto è un accaparramento da mercatino rionale. C’è chi si ritrova delle ciofeche inabbinabili. Ma qui si parrà la loro nobilitata.
21.16 Prendi un bus sightseeing, ricoprilo di stofe e mettilo a disposizione di 12 pronti a tutto per conquistare la ‘Madunina’. Hanno 15′ per scegliere tre tessuti per l’outfit oggetto della sfida, una donna metropolitana che però metta il luce la loro personalità. E si inizia correndo: Donas toglie i tacchi, ma è Milan il primo al bus con il suo gilettino e strappa stoffe come se non ci fosse un domani. Ma molte cose sono davvero inguardabili.
21.14 Li portano proprio della Milano da bere. Trent’anni dopo.
21.12 Presentata la passerella, il loft e il laboratorio tutti a Piazza San Babila per visualizzare il sogno. In compagnia di Ilvo.
21.10 Prima prova, incentrata sulla personalità. E si sorteggiano le modelle.
21.08 Il gruppo ha sentenziato: Jacopo è etero. Il jeanswear tradisce. “Uno stilista etero è un ago nel pagliaio. Perché non essere il primo stilista etero?”. Ma sì, ribaltiamo il luoghi comuni.
21.06 Ed Eva li accoglie nel Loft. Ma quanto è bella! Per tutti i primi prblemi di convivenza: metteteli voi 12 ‘squali’ a dividere un bagno e un armadio…
21.04 E Rocco Carluccio viene da Casal di Principe. Fuori dai luoghi comuni.
21.02 Sigla molto alla Hell’s Kitchen più che alla Project Runway. E si inizia presentando i vari concorrenti. Una battuta e pochi secondi per ciascuno. Tanto ci sono le nostre schede.
21.01 La conduttrice spiega il game: i tre finalisti hanno sfilato alla Milano Fashion week, il vincitore avrà un anno di stage da Trussardi, volerà a New York e vedrà la sua collezione sulle riviste.
21.00 Eccoci si parte con Eva Herzigova e con Milano per una breve sintesi dei casting fatti in giro per l’Italia. Ne hanno viste di tutte, anche chi ha usato le lastre della tac della nonna.
20.54 Tutti pronti. E speriamo bene.
20.00 Manca un’ora all’inizio della prima puntata di Project Runway Italia: in attesa di vederli all’opera, possiamo iniziare a fare ‘amicizia’ con i 12 concorrenti scorrendo le loro schede e i loro profili. Si vai dai giovanissimi appena 23enni, freschi di studio, a stilisti di maggior esperienza, già nel mondo della moda ma decisi a dare una svolta alla propria carriera e soprattutto lasciare la propria ‘firma’ nel Quadrilatero della moda (che proprio in questi giorni ha ‘rutilato’ per la Fashion Week). E per ricordare che l’alta moda non è per tutti, arriva in passerella come giudice d’onore la modella Elisa Sednaoui. Italo-egiziana classe 1987, ha già vissuto un paio di vite sulle passerelle e stasera valuterà le prime proposte dei concorrenti. Bel battesimo del fuoco, non c’è che dire. Appuntamento alle 21.00 su FoxLife e soprattutto live su TvBlog.
Project Runway Italia, 26 febbraio 2014, anticipazioni prima puntata
E’ arrivato il momento del debutto per Project Runway Italia, al via questa sera, mercoledì 26 febbraio, alle 21.00 su FoxLife e live su TvBlog. I 12 concorrenti (schede e video), reduci da sei mesi di casting, si presenteranno ufficialmente al pubblico e al cospetto dei giudici Alberta Ferretti, Tomaso Trussardi (che ci ha raccontato qualche anticipazioni di quel che vedremo stasera) ed Eva Herzigova, qui in veste anche di conduttrice. La modella ceca, in pratica, riveste il ruolo che Heidi Klum ha nella versione originale. Si parte subito con una prima sfida per i 12 aspiranti stilisti che hanno appena il tempo di sistemarsi nel loro loft prima di mettersi alla macchina da cucire sotto lo sguardo attento di Ildo Damiano, loro mentore e ‘controllore’, che li porterà subito a ‘sentire profumo di haute couture’ nel quadrilatero della moda milanese. 
La motivazione è tutto e dopo la ‘passeggiatina corroborante’ i 12 si ritroveranno in Piazza Duomo per scegliere da un bus tre tessuti: la missione è realizzare un outfit per una donna metropolitana in cui si possa però ritrovare la ‘personalità’ di ciascuno stilista. Hanno poche ore per portare al termine la missione e per presentare alla giuria le proprie creazioni nella prima sfilata. A giudicare le prove oltre ai tre giudici ogni settimana c’è un ospite d’onore: si parte con la modella Elisa Sednaoui. Da domani, 27 febbraio, parte anche il daily, la striscia quotidiana in onda dal lunedì al venerdì alle 19.05 per seguire più approfonditamente il lavoro dei concorrenti in sala cucito. Per ora non ci resta che prendere confidenza con i concorrenti e vederli all’opera: appuntamento alle 21.00 per la prima puntata di Project Runway Italia live su TvBlog.