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MasterChef 3 Italia: tutti i concorrenti (foto)

Conosciamo i venti concorrenti che partecipano alla terza edizione del talent di Sky Uno.

pubblicato 26 Dicembre 2013 aggiornato 3 Settembre 2020 10:16

La terza edizione di MasterChef Italia ha scelto i suoi 20 concorrenti. Dopo la prova dell’Hangar si è definita la rosa degli sfidanti dell’annata 2013/2014 tra cui si ‘annida’ il terzo MasterChef d’Italia, che avrà il piacere di vincere 100.000 Euro, un libro di ricette tutto suo e di vedere il suo nome sotto quello di Spyros e di Tiziana Stefanelli.

In attesa di conoscere nel dettaglio i concorrenti grazie alle loro schede, possiamo iniziare a dare i nomi che vedremo in gara e scoperti grazie agli ‘spoiler’ arrivati in estate dalle foto scattate nell’esterna di Napoli, combattuta a suon di fritti nel caldo di luglio.

Tra i concorrenti della terza edizione, dunque, ecco spuntare Emma, di origini senegalesi, presentatasi per dimostrare di saper cucinare anche meglio dei suoi fratelli; ma c’è anche il latin lover Alberto, accompagnato alle selezioni dalle sue ‘fans’, anche dette ‘paperine’ (per gli uomini che non si arrendono, mai). Non manca neanche Rachida, dal Marocco, che ha avuto dai giudici una seconda chance e dopo aver presentato un piatto immangiabile si è rifatta con un Tajine di agnello fatto in casa.

Tra i concorrenti anche Laura, corteggiata strenuamente durante le selezioni dal buon Nicola. Conquistano uno dei venti grembiuli in palio anche Giovanna, di origini polacche ma da 15 anni in Italia. Passano anche Giorgio, che alle selezioni presentò il ‘Ritonno al passato’, Federico, Jessica e il regista 39enne Marco. Impariamo inoltre a familiarizzare con Enrica, Daniele il creatore di videogiochi, Michele Cannistraro, Michele Guida, Almo e il suo dog hotel a Bari, la disegnatrice di gioielli Eleonora, Ludovica, il capitano di lungo corso Salvatore Russo, la sudcoreana Haeri, Beatrice De Tullio accompagnata da Wilson, il suo lievito madre, e con una programma di cucina sul web all’attivo, Margherita e la sua sfida contro l’obesità.

Ma abbiamo modo di conoscerli meglio sfogliando la gallery e le schede che trovate di seguito.

MasterChef Italia 3, i concorrenti

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Foto scena e posati concorrenti © Bianca Buoncristiani

MasterChef Italia 3: Emma Sarr

Emma Sarr, 27 anni, disoccupata, vive a Fossano (CN). Di origini senegalesi ma praticamente cresciuta in Italia, è arrivata a MasterChef per dimostrare alla sua famiglia di saper cucinare. E avere il placet di Cracco, Bastianich e Barbieri non è male come inizio. A conquistare i giudici anche i suoi semplici spaghetti al pomodoro, cosa non facile da portare a casa. E intanto per lei grembiule e posto nella ‘masterclass’ della terza edizione. I genitori sono divorziati ma sono proprio loro ad averle insegnato l’amore per la cucina. Il suo piatto forte è la cheesecake e il suo sogno è quello di aprire una sala da the/pasticceria o di metter su un ristorante nel quale lavorare col fratello e la sorella.

Per lei MasterChef

“significa avere l’opportunità di far provare i miei piatti a tre grandi personalità della cucina, una gratificazione che serve alla mia scarsa autostima. MasterChef significa anche dimostrare a me stessa quello di cui posso essere capace e, di sicuro, mi aiuterà a migliorare”.

 

Intanto dal suo profilo Facebook si scopre che dallo scorso 6 dicembre sta lavorando come tirocinante pasticcera presso l’hotel a 5 stelle Palazzo Righini di Fossano. Buon segno o cattivo segno?

MasterChef Italia 3: Almo Bibolotti


Almo BIbolotti ha 39 anni, è di Bari ed è un imprenditore. Ha infatti un hotel per cani, il Biborani Hotel, che gestisce con la moglie Giovanna. In più ha un allevamento di Jack Russell. Già nella sfida dei 100 si è capito che Quattro, il cane di Bastianich, andrà a Bari per le vacanze. A farlo innamorare della cucina è stato lo zio Sergio, che non c’è più. Il suo piatto forte è un risotto con cipolla di Acquaviva, Roquefort e gelatina di Moscato di Trani: una cosa complicata, non c’è che dire.

Il suo sogno è di aprire il ristorante Biborani di Torrebella accanto al suo albergo per cani. La filosofia del suo locale? Cucina sana per palati esigenti.

Per lui Masterchef è

“il punto di partenza di una nuova sfida con me stesso. Grazie alla passione e alla determinazione sono sempre riuscito a raggiungere i miei obiettivi. Voglio imparare il più possibile dai consigli degli chef e mettercela tutta per vincere”.

MasterChef Italia 3: Eleonora Federici

Eleonora Federici, 35 anni, gemmologa, viene da Pavia. Nella vita disegna gioielli e si vede nella cura che ci mette nel preparare i cibi e, ovviamente, nell’impiattarli. Ha conquistato i giudici con un dolce che ha entusiasmato i giudici: “Grande classe” ha commentato Barbieri, “Eccellente” per Bastianich. Accesso diretto alla MasterClass dopo la prima prova, quella della pasta al pomodoro. Non facile ma superata brillantemente. Vive col compagno e ha un paio di sogni nel cassetto, come creare un’attività propria in campo gastronomico o un programma tv tra cucina ed educazione alimentare; dall’altra parte non sembra voler abbandonare i suoi gioielli.

Per lei MasterChef è

“l’occasione della vita per dimostrare a me stessa e agli altri quello che valgo”.

MasterChef Italia 3: Michele Guida


Michele Guida, 45 anni, di Ordona (FG), operaio metalmeccanico e ora in cassa integrazione. Ha una moglie e una figlia. E’ a MasterChef per vincere e per “aprire un ristorantino con la gente che ti fa i complimenti”. Fa anche l’olio, con gli ulivi della sua terra, e il vino. Per Joe è il miglior piatto della giornata e Michele porta a casa tre convinti sì. E riesce a portare a casa senza grandi problemi anche la prova dello spaghetto al pomodoro. Il suo piatto forte però è il pesce.

Per lui MasterChef è

“un sogno diventato realtà. Dare gioia non solo a tutti quelli che mi vogliono bene, ma anche a una persona che non c’è più: il mio meraviglioso papà. Mi ha dato tantissimo nella vita ed è grazie ai suoi insegnamenti che sono qui”.

MasterChef Italia 3: Michele Cannistraro


Per Michele Cannistraro, 35 anni, capocantiere di Rozzano (MI), non è facile portare avanti la famiglia. Due belle figlie e la passione della cucina che potrebbe dare a lui e ai suoi cari una nuova vita. Ha praticamente iniziato a lavorare a 13 anni, a 22 si è sposato e nella vita non si può dire che abbia fatto quel che sognava: se potesse tornare indietro farebbe l’alberghiero. Ma intanto riesce a conquistare uno dei 20 grembiuli della terza edizione anche grazie alla sua determinazione, che potrebbe essere proprio il suo motto (e non quello indicato nella foto-scheda che appartiene invece a Daniele).
Insieme alla cucina la sua altra grande passione è la moto, che pratica a livello agonistico.
Per lui MasterChef

“significa avere la soddisfazione di poter fare assaggiare i miei piatti a degli chef stellati. Adoro essere in competizione con gli altri perché è nella competizione che do il meglio di me”.

MasterChef Italia 3: Giovanna

Giovanna Contilli ha 35 anni, vive ad Altavilla Vicentina (Vi) ed è impiegata in una società d’assicurazione. Ha origini polacche ma ormai da 15 anni è in Italia. E’ sposata. Il suo coraggio l’ha premiata: si è presentata al cospetto dei giudici facendo ‘live’ un uovo in camicia: roba da Pressure Test. E anche il suo modo di cuocere la carne ha convinto i tre giudici. Può restare nella cucina di MasterChef. Il suo piatto forte è il pesce, soprattutto i crostacei. Ovviamente il suo sogno è vincere e per lei MasterChef è

“Una competizione personale, un esame delle proprie capacità e sfida per valutare dove posso arrivare”.

MasterChef Italia 3: Alberto


Alberto, con i suoi 68 anni è il concorrente più agèe di MasterChef, ma non direi che sia il più ‘anziano’. Arriva da Cremona con un codazzo di ammiratrici, dette anche ‘paperine’. A lui Bastianich chiede consigli e curiosità per il suo ‘futuro’ da amatore: e a quanto pare non c’è bisogno di arrendersi troppo presto… Presenta un piatto a base di salamelle. E le battute si possono sprecare. Eppure lui discende da una famiglia di pasticceri e biscottai. Il suo sogno è aprire una osteria con pochi tavoli ma un bel camino.
Per lui MasterChef vuol dire

“confrontarmi con me stesso facendo tesoro dei consigli altrui (anche alla mia età non si finisce mai di imparare)”.

MasterChef Italia 3: Ludovica Baiocco


Ludovica Baiocco ha 30 anni e ha due bambini, un maschietto e una femminuccia che l’hanno accompagnata alle selezioni. E’ casalinga e vive a Montecosaro (MC). Ha un fratello più grande e una sorellina di soli 14 anni: si può dire che la sua sia una grande famiglia e in qualche modo è figlia d’arte, visto che la mamma aveva un ristorante in Belgio. Il suo piatto forte è la pasta all’uovo con tutti i tipi di salse e anche per lei il sogno è quello di aprire un ristorantino, ma dove si possa mangiar bene spendendo poco.

Per lei MasterChef è un’opportunità. Come per tutti, in fondo.

MasterChef Italia 3: Marco Gianfreda


Marco Gianfreda ha 39 anni, fa il regista, viene da Roma e a quanto pare potrà vivere da protagonista la terza stagione di MasterChef. Lo abbiamo visto anche nella prova in esterna di Napoli. Il suo capello riccio e la sua aria da conquistatore potrebbero fare di lui uno dei protagonisti dell’annata. Il suo piatto forte è un piccolo sartù di riso. Il suo sogno è riuscire a unire le sue due passioni, cinema e cucina. Per lui MasterChef è

“Un’avventura nella quale mi sono imbarcato in un momento di completa follia. Chissà dove mi porterà e quali aspetti nuovi di me verranno fuori sorprendendomi. Sono curiosissimo e questo mi dà la motivazione per arrivare fino in fondo”.

MasterChef Italia 3: Salvatore Russo


Capitano di lungo corso, 40 anni, Salvatore Russo viene da Piano di Sorrento (NA) e ha conquistato tre sì e ha poi ottenuto il ‘punto’ decisivo nell’Hangar con la prova della carne. E dire che non ha proprio la faccia dello ‘chef’ di lungo corso. In mare invece ha iniziato a 19 anni: a 32 invece si è sposato e ha tre figli, Giovanni Leon e i gemelli Antonio e Viola. Il suo piatto forte è il filetto alla ‘noveotto’ (che è il suo soprannome) e il risotto al provolone del monaco. I suoi chef di riferimento sono Gennaro Esposito, Antonio Cannavacciuolo e Cristoforo Trapani. Il sogno è quello di aprire un albergo per famiglie, mentre per lui MasterChef è

“un trampolino di lancio, una cassettiera della quale tirare fuori un sacco di sogni”.

MasterChef Italia 3: Daniele Torcolato


Daniele (o meglio Daniel) Torcolato, cervello in fuga da Schio (VI), 29 anni, creatore di videogiochi è stato per un po’ a Cambridge dove lavorava in bioinformatica, ma ha mollato tutto proprio per creare un videogioco sul rock. Userebbe i 100.000 euro della vincita per sviluppare un utensile da cucina messo a punto con un collega da Cambridge e per sviluppare applicazioni legate alla cucina. I suoi tortelli al ragù d’anatra con cacao sono un po’ d’antan. “Se vuoi vivere felice devi saper cucinare” dice Daniele, che così dà il titolo al prossimo libro di Cracco, praticamente. ”Troppo intelligente per noi”, dice Bastianich per motivare il no. Cracco e Barbieri dicono sì. E poi li conquista con la prova dell’Hangar. Il suo piatto forte è la mousse al cioccolato a cinque strati, si ispira a Davide Oldani, alla famiglia Santini e Rick Stein. Il suo sogno nel cassetto a ‘medio termine’è quello di realizzare un portale di cucina a base di ricette di qualità diverso dalla concorrenza (ma non svela ovviamente il suo progetto). Per ora si gode il sogno e la sfida di MasterChef Italia 3.

MasterChef Italia 3: Haeri


Viene dalla Corea del Sud uno dei venti concorrenti di questa terza edizione di MasterChef. Parliamo di Haeri, giovane ma a quanto pare una promessa della cucina. Ha 31 anni, viene da Pioltello, vive col compagno e col figlio di 20 mesi, Thomas. Dice di ispirarsi a Barbieri per la sua cucina, ma il suo piatto forte è il Bulgoghi, una preparazione coreana a base di carne di manzo marinata con salsa di soia, frutta, verdure e spezie.

Il suo sogno è aprire “un’attività nel mondo della ristorazione”. Per lei MasterChef è

“l’occasione della mia vita per fare progressi e vincere. Il premio è bello grosso e mi potrebbe dare una bella spinta per realizzare i miei sogni”.

MasterChef Italia 3: Laura Castrataro


Siate sinceri: in quanti avreste immaginato che Laura sarebbe arrivata tra i primi 20? Eppure la ‘sosia’ di Liz Taylor, 48 anni, disoccupata da Isernia e corteggiata a tutto spiano da Nicola durante le selezioni, ha conquistato uno dei grembiuli. “Ho dovuto combattere molto con i miei colleghi, ma alla fine li ho convinti£ ha detto Joe Bastianich dandole la buona notizia. E’ancora single e a quanto pare ha una gran voglia di ‘tortellino’: chissà se il grembiule di MasterChef potrà placare un po’ la sua fame… Non ha trovato ancora l’uomo della sua vita, ma l’affetto non le manca: il suo sogno è quello di riuscire a comprare una vigna e fare il suo vino, magari per accompagnare il suo piatto forte, ovvero i crostini di fegatino di pollo.
Per lei MasterChef significa

“vincere la mia timidezza, significa dare una svolta alla mia vita”.

MasterChef Italia 3: Jessica Rizzetto


Jessica Rizzetto ha 25 anni, viene da Pordenone dove vive col compagno e le sue due figlie. Operaia ma con un grande amore per la cucina e con una gran voglia di raccontare la sua vita e del suo rapporto con l’ex marito. Cosa vuol dire per lei MasterChef? “Per me significa tutto. Per me vuol dire cambiare la vita a due persone che occupano il 90% del mio cuore”. E ovviamente si riferisce alle sue bambine. Il suo piatto forte sono la torta di mele e il maiale in agrodolce, ma il suosogno è quello di aprire una piccola pasticceria di classe a Pordenone.

MasterChef Italia 3: Federico


Medico trentanovenne di Torino, Federico ha un volto che non si dimentica con il suo profilo non proprio greco e gli spessi occhiali dalla montatura nera. Stando ai commenti dei giudici anche la sua cucina non è facile da dimenticare. Conquista così uno dei venti posti disponibili per la ‘MasterClass’ della terza edizione di MasterChef. Ha come piatto forte le capesante in sugo d’arrosto e come ingrediente che non può mai mancare nella sua cucina il limone di Amalfi. Il suo sogno è quello di tenere una rubrica di cucina su qualche quotidiano e un programma a striscia in tv (ah però). Per lui MasterChef è

“la possibilità di dare finalmente spazio alla passione”.

MasterChef Italia 3: Rachida

Rachida, di origini marocchine (anzi di un paese nei pressi di Marrakech) è nervosa ed emozionata e sarà ricordata per il suo ‘Grazii’ e per la mitica correzione di Bastianich che le dà lezioni di italiano. Sposata con Roberto, vive a Bergamo (o meglio a Sarta di Sorisole) col marito e i suoi figli. A casa cucina per lo più italiano e si è presentata al giudici con un fagottino di pesce fresco con verdure saltate che non ha affatto convinto i giudici. Per paura di sembrare troppo legata alla sua terra (pur indossando abiti della sua tradizione) ha optato su un piatto italiano per dimostrare il suo amore per la sua nuova Patria. Ma i giudici le hanno dato una seconda chance per presentare un piatto della sua terra e con il suo Tajine d’agnello ha ‘strappato’ loro un grembiule. Aveva promesso che se non fosse riuscita a passare non avrebbe acceso un fornello per un mese. Alla famiglia è andata bene. Intanto dice di ispirarsi a Bruno Barbieri, di avere come piatto forte il cous cous e di voler aprire un ristorante italiano in Marocco, almeno questo è il suo sogno. Per lei MasterChef è

“un’occasione per crescere”.

MasterChef Italia 3: Enrica Della Martira


Enrica Della Martira, 32 anni, agente di commercio in arrivo da Firenze porta a casa un grembiule grazie sì ai suoi piatti ma soprattutto alla sua personalità che traspare dalle sue preparazioni, come sottolinea Bastianich. Il suo piatto forte sono i ravioli ‘in tutte le salse’ e dice di ispirarsi a Oldani. Che abbia tentato anche a The Chef?

Sogna di aprire un locale a Firenze e intanto per lei MasterChef è

“la fuga dalle convenzioni di una vita impostata per accontentare gli altri e non me stessa”.

MasterChef Italia 3: Giorgio Deriu


Giorgio Deriu, 25 anni, viene da Melendugno (Le) ed è uno studente. Porta a casa tre sì con una ricetta tipica della Sicilia, il tonno cipollato, e anche l’apprezzamento di Bastianich per la sua camicia a quadrettoni comprata a Londra. Il suo piatto forte è la pasta ripiena e per lui MasterChef

“significa intraprendere un progetto di vita. Se dovessi vincere o arrivare tra i primi, mi piacerebbe poi iniziare a lavorare in qualche ristorante, magari nel ristorante di qualcuno che mi avrà notato in trasmissione. Con i soldi della vincita investirei su me stesso per fare esperienza e un giorno aprire un ristorante”.

MasterChef Italia 3: Beatrice De Tullio


Studentessa 23enne di Pescara, di Beatrice penso ricorderemo la sua prima prova davanti agli chef. Si è presentata alla prova con il suo ‘amico’ Wilson, nome ereditato sicuramente da Castaway e col quale identifica il suo lievito madre. L’accompagna da quattro anni, da quando frequenta l’università. Nell’hangar però non l’ha portato. Per lei MasterChef

“è pura adrenalina ed è anche un fantastico palcoscenico per una sfacciata come me; è un parco divertimenti tracotante di ogni ben di Dio, è un bombardamento di impulsi per mente, sensi e cuore. E’ sfida, competizione, pressione fisica e psicologica, nonché il mio habitat: tra i riflettori e i fornelli fremo quanto un bambino davanti ad una montagna di caramelle”.

Ma ha anche un suo sito di cucina e nel suo passato c’è una piccola esperienza in una web-tv con una striscia dedicata alla cucina. Beh, in basso trovate un assaggio.

MasterChef Italia 3: Margherita Cicinelli


Margherita, 18 anni, di Giovinazzo (BA) si è presentata in sfida con la mamma Teresa. Ma la sua personale sfida contro l’obesità, la sua determinazione per perdere peso l’hanno spinta ai fornelli, per prepararsi da sola il cibo e trovare nello stesso tempo il piacere di mangiare nonostante le limitazioni della dieta. Un regime iniziato 4 anni fa e che l’ha vista perdere 30 kg. Si presenta con un salmone con verdure. “Mi piace rendere la gente felice con i miei piatti”. Si sentiva una fallita, ma da quando è dimagrita ha ripreso a vivere. Una storia che ha commosso Bastianich come mai si era visto prima d’ora: si è riconosciuto nella sua storia e l’abbraccio che le ha riservato ha dato al giudice un volto nuovo. Ora intanto studia farmacia a Urbino, come si legge dalla sua pagina Facebook, ma è stata la più giovane concorrente di questa edizione. I suoi piatti forti sono salmone, asparagi e patate e cozze, un classico della cucina barese. Il sogno è quello di diventare una chef stellata, con un proprio ristorante ovviamente, e per lei MasterChef

“è una buona occasione per sperimentare nuovi ingredienti e nuove ricette e, attraverso la mia storia, far capire agli spettatori a casa che non bisogna rinunciare al gusto per mangiare sano e in modo equilibrato”.

E scorrendo il suo profilo Twitter si scopre che era un’appassionata tifosa di Maurizio Rosazza, arrivato secondo nella scorsa edizione di MasterChef, tanto da averlo come sua fonte di ispirazione.

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