Al Bano parla di Così lontani, così vicini a 3 minuti con…
Ascolta tre minuti di dichiarazioni di Albano Carrisi e poi partecipa al sondaggio. Hai apprezzato ciò che ha detto? Guarderai Così lontani così vicini questa sera?
Amici di TvBlog, siamo in compagnia di Albano Carrisi per parlare in 3 minuti di “Così vicini, così lontani” in onda questa sera su Rai1. Buonasera e benvenuto su TvBlog, Albano…
“E’ il caso di dire… anch’io sono così lontano e così vicino. Mi trovo a Baku, in Azerbagian, dove ho fatto un concerto. Sono in partenza per Mosca e vi parlo del programma. E’ un programma molto interessante perché sembra di riannodare i fili spezzati dell’infanzia da forze indipendenti dagli stessi personaggi. Ho assistito a storie che sono veramente strazianti e commoventi: storie di adozione, di affidamenti, di piccole tragedie che attraversano l’essere umano. Ma la cosa bella di tutto ciò, che poi si risolve in un lieto fine bagnato da sane lacrime e dalla voglia di riannodare il passato e prepararsi per il futuro. Belle storie”.
Come ti sei trovato nelle vesti di conduttore?
“Tutto sommato il conduttore lo faccio da 47 anni perché chi conduce i miei spettacoli sono io. Quindi non c’è nessuna fatica e nessuna difficoltà. Condurre vuol dire saper trattare un argomento e gli argomenti, quelli che mi piacciono, li tratto molto bene. E questo è un argomento che mi piace: quello della famiglia, dei legami spezzati. Far nascere il sorriso nelle faccie di grandi e piccoli penso sia una delle più grandi gioie dell’essere umano e io faccio in modo che sia sempre così nella mia vita”.
Al tuo fianco ci sarà anche Cristina Parodi. Quale sarà il suo ruolo?
“E’ un programma bello anche per questo. Io faccio una parte del programma e lei un’altra. Ci siamo incontrati pochissimo durante il lavoro ed è la cosa intelligente di questo programma. E’ da vedere, è un programma che merita di essere visto. Non lo dico perché l’ho fatto, lo dico perché è interessante il movimento dei sentimenti umani: come si svolgono, come progrediscono, il senso dell’attesa che qualche volta è durato anche 40 anni, la perseveranza dell’essere umano quando ha bisogno di conoscere se stesso anche attraverso la vita che hanno fatto gli altri parenti che non hanno mai avuto la possibilità di stare insieme. E’ un programma veramente bello”.
L’attesa sta per finire perché la prima puntata andrà in onda questa sera su Rai1 alle ore 21. Noi ringraziamo Albano per la disponibilità e gli facciamo un auguro di buone feste. Grazie, Albano…
“Auguri a tutti e buone feste, eh..”.
3 minuti con… che cosa è?
La rubrica vuole essere una sorta di tribuna politica versione televisiva. L’ospite ha 3 minuti di tempo per parlare in totale libertà del programma e del proprio ruolo nel programma.
L’intervistatore ha solo il compito di introdurre l’ospite, ricordare l’appuntamento tv e, qualora l’intervistato non usasse tutto il tempo a sua disposizione, porre una o al massimo due domande in maniera neutra, senza giudizio di sorta.
Obiettivi: capire se l’intervento dell’intervistato ha un peso sulla scelta finale del lettore; capire se l’intervento dell’intervistato è stato apprezzato dal lettore.