Viva l’Ape Maia
Dopo Vallettopoli, c’è bisogno di un po’ di innocenza. E quale modo migliore riuscite a immaginare per ritornare tutti un po’ bambini, se non riprendere questa news riportata da 02blog che riguarda uno dei personaggi dei cartoni animati più amati (almeno, dai bambini di qualche generazione fa): l’Ape Maia. Si tratta di una retrospettiva al
Dopo Vallettopoli, c’è bisogno di un po’ di innocenza. E quale modo migliore riuscite a immaginare per ritornare tutti un po’ bambini, se non riprendere questa news riportata da 02blog che riguarda uno dei personaggi dei cartoni animati più amati (almeno, dai bambini di qualche generazione fa): l’Ape Maia. Si tratta di una retrospettiva al cinema, a Milano, fino all’8 aprile. Qui maggiori informazioni.
Noi di TvBlog non potevamo ignorare la cosa: Maya the Bee è un cult, le cui avventure – ovviamente a fumetti – risalgono addirittura al 1912. Il cartoon, ovviamente di marca nipponica, consta di 55 episodi, risale al 1975 ed è stato programmato praticamente ovunque (nell’immagine, la versione tedesca. Fu la Germania a regalare a Maia il successo maggiore. Chissà perché, poi). Non dubito che molti lettori di TvBlog sappiano esattamente di cosa sto parlando, e di quanto fossero ipnotici Maia, Willi e compagnia.
Così, eccovi un piccolo regalo: dopo il continua, la prima sigla della mitica Ape Maia.