La Littizzetto saluta Eminenz

A margine della polemica Mastella-Santoro dopo la burroscosa puntata di Anno Zero il Ministro si era scagliato contro l’anticlericalismo nella Rai tirando in mezzo Luciana Littizzetto e dichiarando:

L’anticlericalismo non paga. Per questo voglio dire anche a Luciana Littizzetto che spero che da domenica prossima non ci sia più Eminenz.

L’esuberante comica piemontese in qualche modo questa sera lo ha accontentato.
Con la tristezza sul viso si è infatti congedata dal Cardinal Ruini, includendo nel suo pezzo a Che Tempo che fa una dichiarazione che è tutto un programma:

Eminenza, mi manca moltissimo. Mi manca quella sua vocina che dice no, no, no…Mi manca quella sua vocina che dice no ai Dico, no alle staminali. Un professionista del senso di colpa. E fortuna che aveva detto che la Chiesa non faceva politica.

Mastella non può essere molto contento però, perchè in realtà il saluto all’Eminenz Ruini ha una ragione pratica e di stretta attualità e non si tratta certo di un santo ravvedimento della Littizzetto. Luciana si prepara semplicemente a cambiare “obiettivo” delle sue invettive, infatti, da appena tre giorni, il Cardinal Ruini dopo ben 16 anni ha lasciato il suo incarico istituzionale di presidente della CEI (la Conferenza Episcopale Italiana) in favore di Monsignor Bagnasco. Nel suo pezzo ha dichiarato già una certa nostalgia e si è lamentata: “mons” non è certo simpatico quanto “eminenz“.

Insomma, gli inviti dei politici (tanto più quelli ad capocchiam) non disturbano la Littizzetto, che già in passato ha dovuto subire reprimende dell’Osservatore Romano per i suoi immaginari dialoghi con Eminenz riuscendo a rispondere da par suo come dimostra il bel video del novembre scorso che trovate dopo il salto.