Six Feet Under: nuove morti
Prima di leggere quanto segue, sappiate che vi si troverà un grosso spoiler che riguarda la stagione in corso negli States, ancora lontana dal piccolo schermo in Italia. Non abbiamo ancora dedicato nemmeno una riga a una delle più belle serie tv degli ultimi anni, a giudizio di chi scrive. Sto parlando di Six Feet
Prima di leggere quanto segue, sappiate che vi si troverà un grosso spoiler che riguarda la stagione in corso negli States, ancora lontana dal piccolo schermo in Italia.
Non abbiamo ancora dedicato nemmeno una riga a una delle più belle serie tv degli ultimi anni, a giudizio di chi scrive.
Sto parlando di Six Feet Under, pluripremiata serie della HBO ma non accompagnata da un buon successo in Italia.
Colpa, forse, della programmazione penalizzante, o forse dei temi trattati. La morte è una cosa difficile da affrontare, e probabilmente – vado per ipotesi, sia chiaro – la nostra cultura mediterranea e un po’ melò ci impedisce di apprezzare appieno una serie i cui protagonisti sono, di fatto, dei becchini.
Una serie che inizia con la morte del capo famiglia, una serie visionaria che mostra sesso senza tabù, che diventa onirica, che materializza la vita e la morte in due avversari a scacchi – una gigantesca maminera e un uomo in doppiopetto, che poi si abbandonano a un amplesso – che crea una coppia gay finalmente credibile, e via dicendo.
Ebbene, domenica, nell’episodio in onda sulla HBO, #60, Season 5, “Ecotoned” la coraggiosa serie ha mostrato la morte del suo protagonista, Nate Fisher, interpretato da Peter Krause. Nate soffre da tempo di una malformazione arteriovenosa, fino a questo punto controllata dalle cure. Prima di morire, avrà il tempo di lasciare la moglie – incinta – e di condividere con il fratello un sogno che li vede protagonisti insieme al padre morto.
[Via CNN – Sito Ufficiale Six Feet Under]