I flop di RaiDue

Un interessante spunto per una riflessione è offerto da un articolo di ieri di Affari Italiani.
Si parla degli ascolti di RaiDue e dei molti flop registrati in questi ultimi mesi. Ecco una breve dichiarazione di Agostino Saccà, direttore di Rai Fiction, che appare nell’articolo e che riguarda le serie tv:

Se le serie americane come Desperate Housewife e Lost fanno ascolti il tutto il mondo e su Raidue no, vuol dire che qualcosa non va e bisogna lavorare non tanto sul prodotto quanto sulla piattaforma

A dire il vero su questo fronte Saccà si era espresso già un mese fa, ma a noi in questa sede non importa tanto la data, quando il fatto che qualcuno “in alto” si sia accorto che qualcosa non va.
Citando il grande Mike mi verrebbe da dire “Allegriaaa!“. Era ormai palese per tutti che in tema di serie tv la rete avesse fatto i cavoli propri, mandando in onda i telefilm “alla carlona”. La giusta punizione è stata il calo (drastico) degli ascolti, come abbiamo già avuto modo di rilevare per esempio per Lost.

L’articolo che ho citato all’inizio però non prende in considerazione solo le serie tv, ma anche altri tipi di programmi. Se andiamo a paragonare lo share medio di RaiDue del primo bimestre del 2007 infatti, vediamo come nelle tre fasce orarie più importanti della giornata (18,00 – 20,30, 20,30 – 22,30, 22,30 – 1,00) abbiano subito un brusco calo rispetto al 2005 e al 2006, anni che invece vedono una sostanziale parità nei dati.

Solo negli ultimi 15 giorni, ad esempio, i programmi lanciati in prima e seconda serata, sono stati un flop. Dal talk show “Donne” con Monica Leofreddi a “Stile libero Max”, con Max Giusti. Ma sono andati male anche i telefilm come “Er – Medici in prima linea” e i film (‘Sognando Beckham’ si è fermato all’8,01%)

E’ ora di fare qualcosa insomma, di proporre novità degne di nota, di mandare in onda programmi validi. Credo che Marano abbia le ore contate…