Si è conclusa da poco la puntata di Lucignolo 2.0 di domenica 24 novembre ricca di numerosi servizi che spaziavano tra i più svariati temi. Dopo l’apertura alla tragedia che ha colpito la Sardegna -con la storia davvero toccante e disperata di Giovanna e della sua famiglia- sono stati poi affrontati diversi altri casi di cronaca dall’acquisto di anabolizzanti illegali al caso delle baby squillo dei Parioli.
Dopo l’esperimento milanese, una ragazza ha finto di sentirsi male anche a Napoli, in alcune zone centrali. Ma non tutti le hanno prestato immediato soccorso. Abbiamo poi ascoltato le parole di Antonio, un ragazzo che oggi ha 24 anni e quando era diciassettenne è stato vittima di un incidente terribile in fabbrica che ha ustionato il suo corpo per circa l’85 per cento.
Non sono mancati servizi sulle linee erotiche (ebbene sì, esistono ancora e funzionano pure bene), su chi ama gli scambi di coppia e sulla nuova moda delle bambole gonfiabili…umane. Qui sotto potete rivedere i reportage di questa puntata nel nostro consueto liveblogging.
Lucignolo 2.0, puntata 24 novembre 2013: Paolo, Così metto al tappeto la sfortuna
00.29. Paolo ha 41 anni, vive a Rho ed è fotografo. Le telecamere di Lucignolo l’hanno ripreso per un giorno, in casa e impegnato in una gara di Brazilian jiu-jitsu. Un ottimo esempio di rivincita e rivalsa verso un destino non sempre facile. E la puntata finisce qui.
“Non sono più il Paolo di 12 anni fa, qualcosa mi ha cambiato, non sono più normale, sono un’altra persona con un piccolo problema fisico per il quale dovrò seguire un’altra strada”
00.26. Ruggeri parla con Paolo un ragazzo che ha avuto un incidente in moto che gli ha causato l’amputazione di una gamba. Prima praticava judo ma dopo l’incidente non poteva più. Così ha cominciato a fare nuoto per disabili. L’uomo racconta con serenità la sua nuova vita, una sorta di risveglio dal torpore di cui era vittima. Adesso pratica il Brazilian jiu-jitsu ed è un campione
Lucignolo 2.0, puntata 24 novembre 2013: Famolo strano, Mi vesto da bambola gonfiabile
00.23. Stanno andando ad una festa. E niente, il menù è un po’ di spank e cera bollente per lei. La donna. Lui, Tatiana, invece si farà solamente guardare. Strani? No, normalissimi. Dicono. In un futuro magari l’Italia dicono che sarà pronta. “Tutte rubber doll al supermercato!”. “Magari!”. Ok, ma io continuerei ad avere davvero paura. Perdonatemi. Poi liberi di farlo eh.
00.19. Lui si vestirà da bambola gonfiabile ed ecco il risultato finale. Ha un nome: Tatiana. Non giudico eh, ma mi fa una paura assurda.
00.18. Parla un imprenditore siciliano che ha questa passione insieme ad un’altra donna. E non è nemmeno economico. La maschera costa sui 200 euro.
00.17. Si parla di Rubber Doll. Che è? Una persona che si veste da bambola gonfiabile. Non avete capito? Ok, guardate qua sopra.
Lucignolo 2.0, puntata 24 novembre 2013: Dentro il covo degli scambisti
00.14. Il marito scambista è sicuro: “Sai, abbiamo creato questa Spa naturista. E tu vai a casa e dici alla moglie ‘Stasera andiamo in una Spa’. E poi c’è la sorpresa”. La faccia di Berry dice tutto.
00.13 Attenzione. Ci sono delle regole e non si possono frequentare persone conosciute dentro il locale all’esterno. “Quello è tradimento” concorda la coppia testimone.
00.09. Appena salgono i due “infiltrati” vengono invitati ad unirsi ad altre sei persone che si stanno “conoscendo”. I single che sono entrati nel locale hanno pagato 90 euro, 1/4 della quota per le coppie. Oltre il danno la beffa, praticamente. Ci sono anche coppie che vanno una volta al mese per prendersi una “libertà” all’esterno della relazione.
00.08. Lo dicono loro eh, non lo so per esperienza.
00.03. Ecco il racconto di una coppia di scambisti e il viaggio in un locale nell’hinterland milanese. Iscrizione e poi borsa omaggio con asciugamani e preservativi tra le altre cose. Due piani: nel primo ci si conosce, nel secondo si consuma.
00.01. Enrico Ruggeri in versione Diabolik? No, è per un servizio sullo scambio di coppia.
Lucignolo 2.0, puntata 24 novembre 2013: Muscoli gonfiati, smascherato il traffico proibito
00.00 Dopo lo scambio di denaro e prodotti, arriva la troupe di Lucignolo che chiede il motivo per cui abbia fatto questo. “Gli ho fatto un favore” risponde lui. Poi ammette che è un errore e non lo farà più Ma ecco l’intervento della Nas per spaccio di sostanze dopanti. Sono guai.
23.57. Ecco la testimonianza di un ragazzo a cui viene consigliato di prendere qualche “aiutino” per perfezionare il suo fisico da parte di un personal trainer. Fissano un appuntamento per questi anabolizzanti in pieno centro a Milano, in Piazzale Loreto
Lucignolo 2.0, puntata 24 novembre 2013: Muscoli gonfiati, la mia vita da body builder
23.53. Ecco una body builder che racconta di come la gente abbia ancora qualche discriminazione verso queste persone viste come “fenomeni da baraccone” da qualcuno. Mavi ha cominciato con l’atletica da quando aveva 15 anni.
Lucignolo 2.0, puntata 24 novembre 2013: Un consiglio per Belen: vai a lavorare
23.43. Belen esce e ritorna ma non si ferma con l’auto. Per ben due volte.
23.41. Hanno chiesto a Belen di poter passare una giornata con lei ma lei spiega che non sta lavorando adesso. E quindi no. Così Lucignolo ha ingaggiato alcuni lavoratori in versione Village People pronti ad offrirle un lavoro. Ma nada, non li vuole incontrare
Lucignolo 2.0, puntata 24 novembre 2013: I clienti del telefono erotico
23.38. Chiamano anche le donne. Soprattutto quando vedono la bolletta del telefono fisso del marito e si innervosiscono un pochino. E chiamano proprio per insultarle.
23.33. Marta ha 28 anni e gestisce un telefono erotico. Oh, è incredibile ma nel 2013 ci sono ancora persone che chiamano questi numeri nonostante la nuova tecnologia. “C’è anche chi spende cinquecento euro”. Si crea addirittura un rapporto di “amicizia”. E anche quelli che amano essere schiavi della propria padrona. Sono maggiormente liberi professionisti e uomini che viaggiano molto per lavoro.
Lucignolo 2.0, puntata 24 novembre 2013: Ho 19 anni e faccio la squillo
23.28. Parola di Berry: “Penso che per un genitori sia un dolore fortissimo, incalcolabile e ingestibile” Si chiede con quale coraggio si possa fare questo. Hanno incontrato una prostituta giovanissima di 19 anni. Ed ecco quindi la telecamera che riprende il dialogo: i genitori non sanno nulla, pensano che faccia la baby sitter, ha iniziato da tre mesi. Rivela che da grande vorrebbe avere una bella casa, un lavoro e una vita normale. Per lei
“è successo questo e ho preso l’occasione”
Chiede 300 euro. Alla settimana ha circa sei o sette clienti, uno o due al giorno. E rivela che nessuna la obbliga.
Lucignolo 2.0, puntata 24 novembre 2013: Baby squillo, Il rapporto degli 007
23.25. Si torna sul caso delle baby squillo dei Parioli con documenti inediti. E vengono mostrate le lettere ricevute dai genitori che venivano informati dei giri loschi delle figlie. Poi, passo per passo, ora per ora, gli spostamenti delle giovani ragazze.
Lucignolo 2.0, puntata 24 novembre 2013: 24 ore in Piazza a Catania
23.19. Non manca l’occasione di vedere i Free Hugs, gli abbracci gratuiti in piazza con Winnie The Pooh
23.17. Il mattino dopo c’è il mercato. Scoop.
23.15. Si torna dalla pubblicità con il servizio che mostra 24 ore nella stessa piazza. Siamo a Catania, questa settimana. E’ descritta come un ritrovo di universitari. (“C’è da divertirsi, spacchiamo la vita”). C’è anche chi alle 3.30 di notte balla da solo. Non chiediamoci il perchè.
Lucignolo 2.0, puntata 24 novembre 2013: Katharina Miroslawa torna in un locale di lap dance dopo 20 anni
23.08. La Miroslawa si lancia nel secondo locale e decide di esibirsi sul palco come gioco. Non ci pensa nemmeno a rifarlo. Occasione unica quindi. Ok.
23.07. Adesso la portano in una palestra dove trova una decina di ragazze impegnate nella pole dance. E lei è decisamente sorpresa e stupita.
23.02. Lucignolo la riporta in un locale di lap dance dopo quasi vent’anni. E il giudizio non è buono: “E’ decadente, volgarità pura”. E’ sconvolta da questi spettacoli. Ai suoi tempi veniva pagata anche dieci milioni di lire. Le ragazze, invece, hanno un fisso di 800 euro e poi eventuali bonus nei privè. Parla con qualche ragazza e racconta di come sono diversi i tempi. Eggià.
Ecco il servizio su Katharina Miroslawa che ritorna ad esibirsi come ballerina di lap dance dopo ben vent’anni: è stata in carcere per 13 anni, condannata per “concorso morale” nell’omicidio dell’imprenditore Carlo Mazza. Inizialmente si esibisce nei locali insieme al marito, poi continua solo lei perché richiestissima. E dopo conosce Carlo Mazza. Il 9 febbraio 1986 è trovato morto in auto. Lei e il marito vengono fermati e la donna passa 13 anni in carcere
Lucignolo 2.0, puntata 24 novembre 2013: Genitori e figli
22.57. Terza tappa in discoteca. E la madre si sbottona con un “Ma che fa? Sta sul cubo?!?”. E’ infastidita per l’abbigliamento e il linguaggio.
22.56. La madre parla di una grazia innata della figlia. E si chiede che lingua parli (“Non è italiano!”). Sta parlando romano eh. La domanda che mi sorge: ma se sai che tua madre ti vedrà, esattamente perché fai così? Bah.
22.54. I genitori conoscono bene i propri figli? Ecco una ragazza di Roma, filmata e poi mostrata alla madre. Lei è convinta di conoscerla tra il 9 e il 10.
Lucignolo 2.0, puntata 24 novembre 2013: Natalia Angelini, professione comparsa (e me ne vanto)
22.44. Le chiedono di reinterpretare una scena interpretata in originale da Julia Roberts in “Notting Hill”. Sì, diciamo che le parole sono un attimino diverse. E forse l’intensità. Julia che ne dici?
22.41. Lucignolo, diabolicamente, mostra la scena nella quale recita. E insinua su quanto la scollatura abbia aiutato a essere immortalata sui giornali durante la mostra del Cinema di Roma.
22.40. Natalia Angelini è orgogliosa di essere stata una comparsa nel film “L’ultima ruota del carro”. Eccola.
Lucignolo 2.0, puntata 24 novembre 2013: Gara di Selfie, Ma chi è la più brava?
22.36. Sfida di valutazioni in 24 ore. Chi avrà vinto e avrà avuto maggiori “Mi piace”? Quinta Valeria Marini (99 mi piace su Instagram). 666 preferenze per Guendalina Canessa. Maddalena Corvaglia a quota 1145 Likes, 1726 per Maddalena Corvaglia, Giorgia Crivello vince con 2560 punti. Vince. E son soddisfazioni eh.
22.34 Fanno presente a Melita che sembra un po’ Samara di The Ring. Oddio, effettivamente…
22.31. Sono scelte cinque “concorrenti” per questa gara di selfie. Ad esempio Melita Toniolo racconta di preferire il profilo per evitare il naso a patata mentre Maddalena Corvaglia racconta che il vero coraggio è farsi una foto in ascensore. La sfida ha inizio: Lucignolo chiede un autoscatto per vedere chi avrà maggiori visualizzazioni nelle prossime 24 ore. Ah, c’è anche Valeria Marini in questa sfida virtuale (ma non è “tecnologicamente” esperta).
22.28. Enrico Ruggeri ci racconta il significato del selfie. E’ questo: “Riprendersi con un tablet e simili e postarsi sul web. Questa è la parola, è il gesto dell’anno”
Lucignolo 2.0, puntata 24 novembre 2013: La denuncia choc del ragazzo senza volto
22.18. Antonio deve spendere creme che costano 400 euro ma non sono rimborsate perché sono classificate come “estetiche”. Il padre ammette che il figlio ha tentato il suicidio per ben 2 volte. Sono sette anni che aspettato il rimborso. Le telecamere sono andate all’Inail. Lì confermano che le creme che usano sono in fascia C ma stanno lavorandoci per poterle rendere, in questo caso, rimborsabili per la famiglia. Ovviamente ci vorrà tempo.
“Il mio sogno, in un futuro, è di poter portare i miei figli al mare. Quello che i medici non capiscono è cosa vuol dire combattere tutti i giorni”
Antonio si commuove, Berry pure. Con me siamo in tre.
22.13. Terribile racconto. Ora Antonio ha 24 anni e ha subìto già 50 interventi. Gli hanno tolto la pelle bruciata dalla schiena e sul suo corpo hanno messo più di 1500 punti:
“Il dolore è arrivato anche dopo. C’è molta disperazione. Una volta in un ristorante mi hanno fatto uscire”
La maschera non era accettata e lui non se la sentiva di toglierla nei primi tempi. In un centro commerciale, invece, una donna le ha addirittura riso in faccia. Posso dire “Che schifo di insensibilità, vero?” Ecco.
“Il dolore più grande è che non posso fare quello che fanno i miei coetanei. Sono sette anni che sono chiuso in casa. Non posso prendere il sole, vivo sette mesi all’anno dentro la mia abitazione”
E’ fidanzato con la stessa ragazza con cui era impegnato prima dell’incidente. Una bel racconto tra tanti momenti davvero difficili e di vero dolore.
22.10. Il dramma di Antonio Zibaldi infortunato al lavoro. Era un ragazzo bellissimo ma durante una giornata si è ustionato l’85 per cento del suo corpo. Doveva riparare le autocisterne e una di queste aveva residui di gas all’interno. Ai tempi non sapeva che non doveva essere fatta la riparazione, aveva 17 anni ed era apprendista.
Robert Dancs, il bimbo che ha conquistato Checco Zalone
22.08. E’ andato a fare pattinaggio e una volta l’hanno riconosciuto. A quel punto è entrata una folla di gente. Il gestore della pista, da quel giorno, lo fa entrare gratis:
“E così io ci vado tutti i giorni!”
Applausi.
22.03. La madre è separata, educa da solo il figlio e si dichiara orgogliosa di lui e di come è cresciuto. Anche Robert racconta serenamente del divorzio dei genitori e confessa di avere un piano B: fare l’architetto. La donna confessa di non aspettarsi altro e di essere già felice per tutto quello che hanno avuto fino ad ora. Con i soldi ottenuti dalla sua partecipazione al film si è comprato il primo pianoforte.
22.01. Si torna dalla pubblicità con l’intervista a Robert Dancs, il bambino che interpreta il figlio di Checco Zalone. Vive a Sarnico nel Bergamasco. Ammette di essere imbarazzato quando gli chiedono le foto mentre altri lo prendono in giro, un po’ gelosi della sua partecipazione alla pellicola di successo
Lucignolo 2.0, puntata 24 novembre 2013: Disoccupati? Ma che fatica trovare un fornaio
21.51. Il giorno dopo entra un 40nne di origine rumena che cerca lavoro, un padre che vorrebbe proporre il figlio. Ma ancora nessun giovane. Arriva finalmente il primo ragazzo che accetta anche l’orario che parte dalle 4 di mattina. Non sembra preoccupato e confessa che non è un problema svegliarsi all’alba. E inizia a lavorare senza lamentarsi mai. Non si sa poi come sarà andata, ma dopo due giorni di ricerca, un solo ragazzo si è presentato di persona. Curiosa soprattutto la presenza di genitori che fanno le veci dei figli…
21.48. Lucignolo ha piazzato le telecamere in un fornaio in centro a Milano che sta cercando davvero un aiutante. Richiesta: giovane, voglia di fare e mensile di 1000 euro al mese. Solo dopo alcune ore, attirato dall’annuncio, entra un cinquantenne che prova a parlare del figlio. Intorno alle 14 solo due signori di mezza età e una madre di famiglia sudamericana. Alle 19 di sera, solo 3 persone si sono presentate per l’annuncio. Pochine no?
Lucignolo 2.0, puntata 24 novembre 2013: L’indifferenza che uccide, la prova a Napoli
21.46. Stessa prova in via Francesco Crispi. Ma una coppia si ferma subito. Dopo appena 2 secondi.
21.45. La stessa prova è stata fatta a Napoli. Una donna si è fermata a fumare una sigaretta accanto a lei ma non si ferma. La prova in Stazione ha visto l’intervento di un ragazzo che ha chiamato i soccorso. In una delle vie principali, Sara finge di sentirsi male solo dopo parecchi minuti, un signore interviene chiamando l’ambulanza. E’ rimasta a terra 8 minuti.
21.23.Finisce l’anteprima di Lucignolo. Il prossimo servizio parla dell’indifferenza italiana, raccontando il servizio dell’altra settimana, quando a Milano una ragazza ha finto si sentirsi male e in pochissimi sono intervenuti. E’ rimasta sdraiata a terra per dieci minuti sia in Piazza Duomo sia in Stazione Centrale. Sono passate 57 persone e nessuno si è fermato. E il web si è scatenato.
Lucignolo 2.0, puntata 24 novembre 2013: Emergenza Sardegna: aiutiamo Giovanna
21.36. I genitori ammettono i momenti più difficili, quando la bimba le domanda quando potrà guarire e tornare a camminare. La madre di commuove quando pensa alla figlia mentre gioca sdraiata sul letto con le sue Barbie, senza poter tornare in piedi. L’aver perso l’unica macchina che avevano è un vero dramma: la usavano per poter mettere la sedia a rotelle della figlia e portarla a curarsi. Una storia davvero triste ed emozionante.
“La nostra speranza è solo un miracolo che possa aiutarla a guarire”
21.33. Il dramma di Giovanna che ha perso la propria aiuto che utilizzava per portare la figlia a curarsi.
“La disperazione, la bambina gridava. Non potevamo più uscire dal portone”
La bambina era giustamente spaventata, urlava dalla paura, non riuscendo a camminare. Hanno preparato una scala e l’hanno appoggiata sul muro prendendo la bambina in braccio e riuscendola a sollevare con l’aiuto dei vicini.
Le prime cose che sono riusciti a prendere sono stati proprio i giochi della figlia prima di essere sfollati e dover abbandonare la loro casa
21.30. Inizia puntuale questa nuova puntata di Lucignolo 2.0. Ed ecco un’anticipazione sui servizi della serata: inchiesta sull’indifferenza italiana, il dramma del ragazzo senza volto, le regine del selfie, inchiesta sugli anabolizzanti in palestra.
Nuovo appuntamento con Marco Berry ed Enrico Ruggeri nella nuova puntata di Lucignolo 2.0 in onda domenica sera alle 21.30 su Italia Uno. Come ogni settimana, ci saranno diversi servizi e testimonianza sulla società italiana e su alcuni casi attuali di cronaca.
Ma scopriamo insieme quello che vedremo domani: verrà dimostrato quanto sia semplice comprare anabolizzanti illegali in Italia. In una palestra dell’hinterland milanese, un personal trainer propone a un complice della programma di poter acquistare anabolizzanti per migliorare la forma fisica. L’incontro tra i due per la vendita del materiale avviene in un momento successivo proprio sotto le telecamere di Lucignolo, che riprendono in diretta anche l’arrivo dei Carabinieri dei NAS e la perquisizione dell’auto del personal trainer.
Ci sarà un’intervista a Katharina Miroslawa che ritorna ad esibirsi come ballerina di lap dance dopo ben vent’anni: la Miroslawa è stata in carcere per 13 anni, condannata per “concorso morale” nell’omicidio dell’imprenditore Carlo Mazza
E’ stato ripetuto l’esperimento della scorsa settimana fatto a Milano: una ragazza, complice di Lucignolo, si accasciava a terra nel centro di Milano davanti agli occhi dei passanti. E’ rimasta distesa per più di dieci minuti e in pochi si sono fermati ad aiutarla. Questa volta, la medesima scena è accaduta a Napoli.
Non mancherà il viaggio in Sardegna per documentare e parlare del dramma che sta vivendo in questi giorni a causa dell’alluvione che ha provocato ben sedici morti.
Infine, intervista a Robert Dancs, il piccolo attore che ha interpretato il ruolo di Nicolò, nel film di grande successo “Sole a catinelle” con Checco Zalone
Appuntamento alle 21.30 di domenica sera su TvBlog per la diretta con il nostro consueto liveblogging!