Intervista a Specchio ai conduttori di Vita in diretta. Paola Perego a TvBlog: Eravamo partiti con un taglio solo giornalistico ora il pubblico ha ritrovato il programma che conosceva
Paola Perego a TvBlog: “Presto su Rai Uno, in prima serata, la seconda edizione di Superbrain che tanto bene ha fatto lo scorso anno”
Dopo aver ospitato ieri il componente maschile della coppia alla conduzione del contenitore del pomeriggio di Rai1 Vita in diretta, Franco Di Mare, oggi, per la nostra rubrica “Intervista a specchio” è la volta di dare la parola a Paola Perego, conduttrice del programma del pomeriggio della prima rete del servizio pubblico radiotelevisivo. Le domande, come vuole il meccanismo della nostra rubrica, sono identiche a quelle che abbiamo rivolto ieri a Di Mare. Buona lettura.
Ci fa un primo bilancio di questi primi due mesi alla Vita in diretta?
Sono stati due mesi intensi e pieni di emozioni forti, con la squadra, con Franco, con il Pubblico…sono felice di condurre questo programma e spero si possa fare sempre meglio
C’è qualcosa che alla vigilia riteneva fosse uno scoglio difficile da superare e che poi si è rivelato più facile del previsto e al contrario qualcosa che strada facendo si è rivelato un punto ostico ed inaspettato nel fare Vita in diretta ?
Siamo partiti senza fare troppe prove, non c’è stato il tempo. Sapevo cosa volevano dire tante ore di diretta quotidiana avendo condotto in passato Verissimo e Se..a casa di Paola e comprendevo l’enorme responsabilità di prendere in eredità una trasmissione importante come VID condotta in passato da grandi professionisti. Non ho avuto tempo di pensare troppo al resto, mi sono concentrata sulla scaletta e sugli argomenti da trattare con il mio compagno di viaggio e con il gruppo autorale
I dirigenti Rai hanno parlato di un cambiamento di rotta nella costruzione della nuova Vita in diretta, a molti è apparso che gli argomenti trattati nel programma siano sempre i soliti. Dove c’è stato quel cambiamento di rotta, ci può menzionare un episodio in particolare ?
Vita in diretta è un programma basato sull’attualità, dunque gli argomenti riguardavano e riguardano ciò che succede quotidianamente. Il cambiamento è avvenuto nel modo di trattarli, si è andati verso stili diversi perché diversi sono coloro i quali confezionano e conducono il programma.
Oltre tre ore di diretta quotidiana, un impegno certamente non facile per un programma come Vita in diretta, si è mai pentita di aver accettato di fare questa trasmissione ?
Scherza? Alla luce dell’esperienza professionale ed umana fatta fino ad oggi tornassi indietro sarei ancora più felice ed onorata di aver ricevuto in affido un programma come VID.
Vita in diretta ha avuto un inizio non facile, si è perso per strada anche un capo progetto, quali sono stati gli errori commessi, se ci sono stati, alla vigilia dell’inizio della trasmissione? In sostanza quali cose scritte sulla carta a fine agosto, poi non hanno funzionato a settembre ?
Il programma è partito con un taglio solo ed esclusivamente giornalistico, pur non essendo una testata giornalistica e a mio parere il pubblico del pomeriggio non si è riconosciuto. Fatti i dovuti e necessari aggiustamenti credo che il pubblico abbia ritrovato il programma quotidiano che conosceva in linea con il servizio pubblico della Rai. Come le dicevo all’inizio non c’è stato il tempo di fare molte prove quindi era chiaro fin dall’inizio che andava ‘testato’. Quanto ci immaginavamo a fine estate è stato portato avanti e per quanto riguarda il capo progetto mi risulta abbia deciso di dimettersi.
La televisione generalista, soprattutto una rete come Rai1 che con la pubblicità che ospita traina un po’ tutta la Rai, deve per forza fare i conti anche con gli ascolti. L’inizio di stagione è stato molto difficile per Vita in diretta, anche per l’arrivo di una gallina dalle uova d’oro come Il Segreto su Canale5, ora ci sono alcuni segnali di ripresa. Come commenta dunque i dati di ascolto di Vita in diretta e quali sono secondo lei i margini su cui il vostro programma deve lavorare su questo tema ?
Quest’anno l’arrivo di Segreto ha totalmente modificato lo scenario della programmazione e molte cose sono cambiate: il programma competitore ha accorciato la durata e parte con un traino altissimo. Ma ormai sono settimane che la nostra offerta è più interessante negli ascolti rispetto al nostro competitor diretto pur avendo due chiare linee editoriali diverse. Senza dimenticare che il programma dirimpettaio inizia contro il meteo, Tg etc e solo dopo 14′ arriva VID. Per scelta, infine, alcune esasperazioni non ci appartengono e non vogliamo percorrerle e mi pare che non paghino nemmeno in ascolto.Le lasciamo volentieri ad altri. La Presidente Tarantola, il direttore Leone e la vice Ammirati si sono molto raccomandati fin dall’inizio sulla linea editoriale sobria ed elegante da seguire. Non possiamo e non vogliamo dimenticare che questa è la Rai . I complimenti che alcuni giorni fa ci ha rivolto Vincenzo Spadafora, garante per l’infanzia e l’adolescenza, per come abbiamo trattato il caso delle minorenni sfruttate per esempio ci hanno riempito di orgoglio
Vita in diretta è un esperienza che vorrà ripetere in futuro, oppure ritiene che sia come il vecchio servizio militare, una volta e basta ?
Fosse per me assolutamente da ripetere, ma dipende dal mio Direttore (Leone).
Un pregio ed un difetto del suo partner e c’è un partner con cui vorrebbe lavorare in futuro ?
Un pregio di Franco, per il poco tempo che lo frequento, è che è davvero un gentiluomo, un professionista serio, un compagno leale. Il difetto è la paura che leggo nei suoi occhi per le domande moleste che gli rivolgo in apertura di programma. Se potesse mi ucciderebbe credo, perché veramente non ha idea di dove io possa andare a parare, vorrei si fidasse di più!
Cosa invidia, se c’è qualcosa alla concorrenza ?
Grazie, nulla! Apprezzo alcuni programmi e alcuni colleghi ma non ho nulla da invidiare!
Cosa c’è nel suo futuro ?
Presto su Rai Uno, in prima serata, la seconda edizione di Superbrain che tanto bene ha fatto nella scorsa edizione e ringrazio il direttore Leone e la Endemol per averla voluta riaffidare nuovamente a me.
Grazie a Paola Perego e grazie a Franco Di Mare per aver accettato di sottoporsi alla nostra “Intervista a Specchio” e a presto, qui su TvBlog.