Rossella 2 terza puntata del 12 novembre 2013: riassunto e foto
Riccardo fugge da Pianosa e tutti lo credono morto. Giuliano vince su tutti i fronti, mentre Paolina scopre di essere stata ingannata. Rossella piange il suo grande amore.
“Il coraggio di una donna-Rossella, capitolo secondo” riassunto e foto terza puntata
Rossella (Gabriella Pession) si dà molto da fare a Morasca per i bambini malati di colera, e arriva anche a mettersi contro il sindaco, responsabile della diffusione della malattia visto che il suo allevamento è proprio a ridosso del ruscello. La dottoressa riesce comunque a sedare una rivolta dei cittadini contro il sindaco, evitando lo spargimento di sangue che potrebbe derivare da un assalto dei carabinieri, chiamati sul posto. Rossella convince infatti il sindaco a trovare un accordo con il popolo: spostare l’allevamento e procurare acqua pulita per tutti.
Al fianco della dottoressa, in questo importante impegno, c’è Lorenzo (Simone Montedoro), che è sempre più affascinato dalla donna e che in più di un’occaasione le esprime i suoi sentimenti. Rossella però rimane fedele a Riccardo (Danilo Brugia) e al suo amore per lui, e respinge le avances dell’uomo.
Giuliano (Paolo Mazzarelli) ha sempre più potere: non solo riesce ad ottenere in dono da Paolina (Teresa Saponangelo) il Giornale di Genova, ma ottiene anche di essere eletto deputato. Inoltre, sua nipote Natuzza (Serena Rossi) si è innamorata di lui, e l’uomo se ne approfitta portandola a letto. A chiudere questo bel quadretto, Sallustio in sede di separazione da Rossella chiede e ottiene l’affidamento dei figli: il giudice dispone che da lì a un mese i due bambini vadano a vivere da lui.
Per Riccardo la situazione precipita: Erminia (Camilla Filippi), respinta ancora una volta dall’uomo, lo accusa davanti al marito di averle mancato di rispetto. Il direttore del carcere ordina quindi che il dottore venga di nuovo incatenato e lasciato ai lavori forzati. Come se non bastasse, Giuliano – forte del suo potere politico – si presenta a Pianosa per provocarlo. Il dottore quasi lo uccide con le sue catene, e a salvare Sallustio intervengono le guardie. Riccardo viene messo in isolato, in una cella sotterranea.
Rossella, che da tempo non riceve più sue notizie, è molto in pena per lui, talmente in pena che chiede alla sorella Paolina di intercedere per lei con Guliano. Arriva persino a umiliarsi chiedendo all’ex marito personalmente aiuto, senza naturalmente ottenerlo. Per Riccardo si avvicina infatti il trasferimento in un carcere peggiore, dove ora dovrà scontare non più 20 anni ma l’ergastalo.
Per questo Riccardo ha preso una decisione drastica: quella di evadere con l’aiuto di un compagno di prigionia, con una barca, forte dell’aiuto e dei consigli del suo amico ex brigante. Ma quella notte c’è una tempesta, la barca viene distrutta e il compagno del dottore muore annegato. Il corpo di quest’ultimo viene ritrovato a Pianosa, quello di Riccardo no, ma il dottore viene comunque dato per morto.
Rossella apprende la notizia della morte dell’amato e si dispera, e al suo fianco c’è Paolina, pronta a sostenerla nonostante i loro precedenti dissapori. Le due donne vengono però interrotte dall’arrivo di Giuliano, che vuole parlare con l’ex moglie. Paolina origlia, scoprendo così che l’uomo che ama l’ha solo usata per impossessarsi del giornale. Lui in realtà vuole ancora sua sorella, e infatti chiede a Rossella di tornare insieme.
La dottoressa è durissima con l’ex marito: gli dice di odiarlo e lo caccia in malo modo, mentre lui promette vendetta. Paolina finalmente apre gli occhi e si dispera, e Rossella le promette che Giuliano pagherà anche per questo.
Lorenzo, intanto, innamorato di Rossella, le scrive una lettera appassionata.