Home Notizie Lost: L’allarmismo (disinformato e pasticcione) di Corriere.it

Lost: L’allarmismo (disinformato e pasticcione) di Corriere.it

Qualcuno di voi l’avrà già notato e probabilmente ne sarà piuttosto preoccupato. In bella vista su Corriere.it è comparso un articolo con questo titolo: “Lost, svelati tutti i misteri. Riparte la terza (e forse ultima) stagione“. Piuttosto diretto. Ancora più diretti alcuni passaggi del pezzo in cui l’autore Elmar Burchia, sostenendo di citare Usa Today,

7 Febbraio 2007 06:45

Lost Qualcuno di voi l’avrà già notato e probabilmente ne sarà piuttosto preoccupato. In bella vista su Corriere.it è comparso un articolo con questo titolo: “Lost, svelati tutti i misteri. Riparte la terza (e forse ultima) stagione“.
Piuttosto diretto. Ancora più diretti alcuni passaggi del pezzo in cui l’autore Elmar Burchia, sostenendo di citare Usa Today, riporta “Lost nelle prime puntate si giocherà il tutto per tutto, dopo gli scarsi ascolti dell’autunno. Se i fan snobberanno l’inizio della seconda parte della terza serie, non ci sarà una quarta“.

Si dice che il calo degli ascolti rispetto alla seconda stagione avrebbe portato gli autori a dichiarare: “«Lost dovrebbe terminare per non perdere la propria forza creativa». Ultima chance quindi per uno dei serial di maggior successo della ABC? I produttori hanno già annunciato: «Tutto verrà svelato»“.

Ora, con calma. Innanzitutto il perchè del link mancante all’articolo.
Semplice, nonostante in Italia sia tutto materiale inedito Burchia riporta alcuni rumors che si configurano come clamorosi spoiler. La cosa, lo saprete, è contraria alla policy di Tvblog, per cui se vorrete potrete andarlo a leggerlo qui, ma non dite che non vi avevamo avvertito.

Devo ammettere che il contenuto di questo articolo mi ha sorpreso, ho trovato molto strano quanto riportato con tanta leggerezza come fosse una verità rivelata.
Certo, gli ascolti di Lost in questi primi 6 episodi della terza stagione sono in calo, ed è anche vero che molti (compreso il sottoscritto) cominciano ad essere perplessi di fronte al continuo affollarsi di domande nella trama che sembrano senza un’apparente soluzione. Il fatto è che parecchie cose proprio non tornano….


Procediamo per punti, la cosa è parecchio succosa.

1. Damon Lindelof non ha detto che “Lost dovrebbe terminare per non perdere la propria forza creativa” bensì che “Lost dovrebbe terminare prima di perdere la sua forza creativa“. Già così la frase ha tutto un altro significato, ma la questione cambia ancora quando si leggono le altre dichiarazioni di Lindelof rilasciate in quella occasione e puntualmente riportate da noi su Tvblog: “La visione complessiva della storia, ha dichiarato Lindelof, “ha bisogno di circa 100 episodi per essere raccontata” e fermandosi “fra le 90 e le 100 puntante la serie non avrebbe bisogno di una stagione di stallo […] oltre quella soglia saremmo costretti a fare un passo indietro rispetto alla trama che abbiamo immaginato e nella mia mente sarebbe quello il momento per il finale ideale“.

Tutto questo non è stato detto in riferimento al calo degli ascolti e all’intenzione di chiudere la serie, al contrario. Sostanzialmente Lindelof sostiene che Lost vada “difeso” dal tentativo di far continuare la serie, per sfruttarne il successo, oltre quella soglia delle 100 (e rotte) puntate che nella mente degli autori è il numero necessario per portare la storia a compimento senza forzature.
100 episodi sono sufficienti alla chiusura di una quarta stagione. Su questo punto si è detto ottimista perchè il rapporto con l’ABC è buono e la loro idea potrebbe essere accolta.

Come avrete capito nell’intervista non vi è nessun riferimento al calo dell’audience come causa di un’eventuale chiusura anticipata.

2. Il passaggio più shockante dell’articolo di Burchia è sicuramente questo: “Come scrive Usa Today: «Lost nelle prime puntate si giocherà il tutto per tutto, dopo gli scarsi ascolti dell’autunno. Se i fan snobberanno l’inizio della seconda parte della terza serie, non ci sarà una quarta».“.
Ora, la cosa diventa piuttosto imbarazzante perchè l’articolo di Usa Today a cui si fa con tutta probabilità riferimento non riporta assolutamente questa frase. Pur criticando alcuni aspetti della terza stagione, non vi è traccia di questo presunto “ultimatum”.

L’articolo si concentra sul fatto che Lost, per essere “aiutato” dopo aver perso qualche colpo nei primi 6 episodi e per limitare i danni della lunghissima pausa, avrà una nuova collocazione ritardata di un’ora per “allontanarlo” da American Idol.
Una cosa ben diversa del sostenere che si rischia di arrivare al capolinea in maniera anticipata, d’altraparte, come spiegato da Usa Today: “Lost remains a hit for ABC and a potent draw for younger viewers.” e ““It’s probably lost some of the luster of the first year, but it’s still one of the shows that define ABC.”

Insomma, le cose stanno in maniera decisamente diversa, per non dire opposta.
Nuovamente, l’articolo di Usa Today è un coecervo di spoiler di ogni genere, qualora lo vogliate potete comunque leggerlo di persona qui.

3. L’ultima cosa che mi sento di segnalarvi è il titolo stesso dell’articolo del Corriere, nello specifico: “Lost, tutti i misteri verranno svelati” ancora una volta assolutamente non corrispondente a quanto scritto da Usa Today.
Di fianco al pezzo che ho linkato sopra (ripeto, pieno di spoiler) il giornale americano fa anche di “peggio”. Ne pubblica un altro dal titolo “All will be revealed when ‘Lost’ returns“: trattasi di una “scheda” contenente una serie impressionante di anticipazioni su quanto verrà rivelato secondo fonti interne alla produzione nelle nuove puntate della terza stagione. (questo il link)

Il problema è che la traduzione letterale dall’inglese in questo caso non è efficace, anzi, trae clamorosamente in inganno. La frase non è all’interno del pezzo, dove sarebbe effettivamente “Quando Lost tornerà tutto verrà rivelato” (più o meno) bensì nel titolo vale a dire che come consuetudine nei giornali anglosassoni qualche function words può essere stata omessa. In questo caso ciò che manca è il determiners “That”, con l’aggiunta del quale il titolo andrebbe tradotto in Italiano in questo modo: “Tutto quello CHE verrà rivelato quando Lost tornerà” (sempre più o meno).

Suona diverso, non trovate?