Amici: quando la maleducazione è un valore da trasmettere
Ieri sera abbiamo assistito all’ennesima discutibile puntata di Amici di Maria De Filippi, una trasmissione dove cafoneria e maleducazione la fanno da padrona. Se fino alla scorsa edizione far scannare gli alunni da quella decina di zoticoni che compongono il cosiddetto “pubblico parlante” era la massima aspirazione di autori e conduttrice, la ridondanza delle cinque
Ieri sera abbiamo assistito all’ennesima discutibile puntata di Amici di Maria De Filippi, una trasmissione dove cafoneria e maleducazione la fanno da padrona.
Se fino alla scorsa edizione far scannare gli alunni da quella decina di zoticoni che compongono il cosiddetto “pubblico parlante” era la massima aspirazione di autori e conduttrice, la ridondanza delle cinque o sei frasi pronunciate da detti personaggi deve aver convinto Chicco Sfondrini e Maria a portare una ventata di novità. Novità che è stata individuata nell’onnipresente Alessandra Celentano, insegnante di danza classica, ma anche esperta di tuttologia visto che la sua opinione è richiesta sia che si tratti di un passo a due, sia che si tratti di una canzone o di un “errevuemme“.
Non solo: dando per assodato che in qualsiasi programma litigi e toni cafoni “tirano” e che le discussioni tra gli allievi nell’edizione scorsa hanno portato nuova linfa alla trasmissione, perché non continuare proprio su questa strada, mostrando alle squadre quante cattiverie e maldicenze sono state pronunciate dagli avversari?
Se per una puntata rvm continui, litigi tra insegnanti e offese gratuite tra insegnanti e alunni sono sopportabili; se già alla seconda la monotonia del meccanismo rvm-esibizione-Celentano inizia a far venire l’orticaria; se alla terza ogni volta che si parla di ginocchio e collo del piede si inizia a cambiare canale…alla quarta l’esasperazione mista alla noia per esibizioni qualitativamente scadenti fa decidere di non seguire più il programma, tranne che nei minuti finali per l’eliminazione dello sfigato di turno (ieri sera Roberta Miolla).
Qui lo dico e qui lo ripeto: se Amici non aggiusta il tiro, potrebbe non avere una prossima edizione. Peccato che i dati Auditel della serata di ieri mi facciano pensare che sto sbagliando…