Rossella 2 seconda puntata del 5 novembre 2013: riassunto e foto
Ad averla vinta è ancora Giuliano: Cesare muore senza rivelare le sue colpe. Rossella e Riccardo sono lontani e incontrano altre persone che potrebbero costituire un problema per la loro felicità.
“Il coraggio di una donna-Rossella, capitolo secondo” riassunto e foto seconda puntata
Rossella (Gabriella Pession) non riesce a rassegnarsi all’arresto di Riccardo (Danilo Brugia) e vuole dimostrare la sua innocenza. Per farlo ha bisogno però di parlare con suo zio, Cesare Andrei (Toni Bertorelli), che dopo aver fatto condannare il conte si è dimesso dalla magistratura e si è reso irreperibile. Nessuno però sembra sapere dove trovare l’uomo.
Paolina (Teresa Saponangelo), la sorella di Rossella, dopo gli ennesimi tradimenti del marito decide di lasciarlo. Lui però non se ne cura, e preferisce come ormai ogni sera recarsi nel solito bordello, dove però muore di infarto durante un rapporto sessuale. Il primo ad essere avvisato della morte di Jaeger (Giovanni Guidelli) è Giuliano (Paolo Mazzarelli), che si premura di dare la notizia alla vedova.
La sua è però una sensibilità interessata, perché l’uomo sa che ora è Paolina la proprietaria del Corriere di Genova e lui vuole mantenere la direzione del giornale, cosa che gli servirà anche per avere un appoggio alla candidatura al governo. Per questo è disposto a tutto, anche a fingersi innamorato della donna.
Fin da subito Sallustio inizia così un corteggiamento serrato nei confronti di Paolina, che in un primo momento resiste, ma alla fine cede alla passione per quell’uomo.
Riccardo inizia a rendersi conto di quanto sia dura la sua detenzione a Paniosa, dove viene preso di mira da altri detenuti. La moglie del direttore del carcere, Erminia (Camilla Filippi), non lo perde invece un attimo di vista.
Rossella riesce a trovare Cesare che si è ritirato in un convento, e lo mette alle strette. L’uomo ammette le sue colpe: ha fatto condannare Riccardo perché ricattato da Giuliano. Ammette quindi anche di essere l’assassino di Olimpia, la madre di Rossella, alla quale lo legava un amore malato non ricambiato.
Questa potrebbe essere la soluzione a tutti i problemi di Rossella e Riccardo, ma il nuovo procuratore non si accontenta della dichiarazione della donna, essendo necessaria la piena confessione dell’ex magistrato. Cesare però si suicida impiccandosi, ma lascia una lettera con la sua confessione in convento. A trovarla è però Ruggero (Gabriele Bocciarelli), andato a trovare Cesare in convento.
Il ragazzo vorrebbe usare la lettera per ricattare Giuliano e avere una grossa somma di denaro, ma si ritrova minacciato con una pistola e costretto a consegnarla a Sallustio. Intanto Rossella e Riccardo capiscono di non poter fare nulla in vista del processo di appello.
Nel mentre a Pianosa qualcosa cambia: Riccardo salva la vita a un brigante, che così gli diventa amico e promette di aiutarlo. Invece Erminia è sempre più attratta dal conte e convince il marito a liberarlo dalle catene e dai lavori forzati per farlo vivere in una baracca sulla spiaggia lontano dagli altri detenuti e farlo lavorare come dottore.
L’avvocato di Riccardo gli fa visita a Pianosa e cerca, inutilmente, di convincerlo a proclamarsi colpevole di omicidio d’onore. In questo modo potrà avere una riduzione di pena. Ma l’uomo non intende cedere. Il suo amico ex brigante ha però un piano per fargli incontrare Rossella la notte di Capodanno.
I due amanti riescono così a passare una notte di passione, consapevoli che la strada è però ancora lunga e difficile. Il giorno dopo all’alba, quando Rossella sta per lasciare l’isola, Erminia la sorprende e non la prende bene, visto che è ormai invaghita di Riccardo. Per questo, nei giorni seguenti, la donna farà in modo che le lettere d’amore di Riccardo per la sua amata non arrivino mai a destinazione.
Rientrata in ospedale, Rossella, visitando una bambina con febbre altissima, inizia a sospettare che si tratti di un’infezione. Quando il parroco del paese della bambina si presenta da lei dicendo che in chiesa ci sono tanti altri bambini con gli stessi sintomi, la dottoressa capisce che si tratta di un’epidemia e decide – contro il volere del suo superiore – di partire con il sacerdote per verificare cosa sta accadendo.
Arrivata al paesino, Morasca, Rossella inizia a sospettare che si tratti di colera, e che il contagio sia avvenuto nel ruscello poco lontano. La dottoressa procede al prelievo delle acque inquinate che arrivano dai terreni del sindaco, per poi analizzarle. In questa occasione conosce Lorenzo Malatesta (Simone Montedoro) un ex ufficiale dell’esercito italiano che vive poco distante.
È lui che l’aiuta a tornare a Genova e ad analizzare le acque che confermano la presenza del virus del colera. Rossella, aiutata da Lorenzo, recupera in ospedale i farmaci per salvare i bambini in fin di vita, mettendosi contro il suo superiore che minaccia di cacciarla dall’ospedale. L’uomo è chiaramente attratto dalla Andrei.
A Pianosa invece Erminia si ferisce cadendo da cavallo e a soccorrerla c’è Riccardo.