Servizio Pubblico di Michele Santoro su La7 dal 25 ottobre, con lui ancora Travaglio e Vauro
Michele Santoro parla del suo nuovo Servizio Pubblico da ottobre su La7.
Solo ieri Enrico Mentana, durante il suo TgLa7, aveva annunciato ufficialmente l’approdo di Michele Santoro a La7, e il conduttore di Servizio Pubblico è stato ospite a sorpresa dell’edizione di stasera del tg. Ve lo siete persi? Nessun problema: qui di seguito troverete tutto ciò che si sono detti:
Dopo una piccola parentesi sul nuovo consiglio amministrativo Rai, (finalmente) eletto proprio nella giornata di oggi, su cui Santoro non si dimostra particolarmente entusiasta, Mentana comincia con l’inevitabile domanda: Perchè La7?
Ho deciso perchè innanzitutto l’anno scorso abbiamo potuto realizzare un’esperienza straordinaria: un grande successo in compagnia di centomila persone che hanno contribuito donando i loro 10 euro. E poi perchè finalmente si può realizzare un esperimento di integrazione di un grande network e una produzione indipendente che per altro ha una base sociale molto ampia
Ad ufficialità acquisita, mancava solo un quando, una data di partenza per il nuovo Servizio Pubblico di La7, e magari qualche anticipazione. Ecco cosa Santoro ha risposto a Mentana in merito:
Inizieremo il 25 ottobre, quindi c’è ancora tempo per pensare a tutte le novità. Naturalmente ci aspettiamo che con l’avvicinarsi della scadenza elettorale i talk politici tornino ad assumere un ruolo centrale nella televisione italiana come è sempre stato in queste circostanze. Però secondo me ci sono degli elementi di usura che vanno messi a fuoco: ci impegneremo a produrre contenuti più adatti alla nuova sensibilità del pubblico. Siamo un soggetto collettivo che vuole sperimentare nuove formule, nuovi formati, ma anche nuovi modi di raccontare la realtà attraverso il documentario ma anche attraverso la ricostruzione cinematografica che è sempre stato un po’ il nostro pallino.
Ultimissima domanda del Direttore del Tg La7: Vauro e Travaglio?
Se non hanno altri impegni saranno tranquillamente dei nostri.