Rai, dopo Crozza salta anche Benigni. Presta e Leone precisano: “Nessun problema di soldi”
Si tratta della seconda prestigiosa defezione in poche ore per la rete diretta da Giancarlo Leone.
UPDATE 12.05 – Presta chiama, Giancarlo Leone risponde.
Tv. Benigni solo rinviato per impegni dell'artista. E già da tempo. Nessun problema economico. Genio e creatività hanno i loro tempi.
— Giancarlo Leone (@giankaleone) October 16, 2013
Rai, dopo Crozza salta anche Benigni. Presta: “Impegni lavorativi, non problema di soldi”
UPDATE 11.20 – Lucio Presta conferma l’indiscrezione del Giornale. Lo show di Benigni a dicembre non si farà ma solo per gli impegni lavorativi del comico e non per problemi legati ad aspetti economici.
Vorrei tranquillizzare il Giornale e Brunetta. Impegni di Roberto nn permettono di fare al momento lo show di Dicembre. Nessun problema /1
— ellepi_one ® (@PrestaLucio) October 16, 2013
/2 denaro, come potrà confermare @giankaleone .
— ellepi_one ® (@PrestaLucio) October 16, 2013
Secondo Il Giornale lo show natalizio di Roberto Benigni dedicato ai dieci comandamenti, previsto su Rai1, sarebbe saltato. Così, dopo la fine della trattativa per portare in Rai Maurizio Crozza, si sarebbe conclusa con un nulla di fatto anche quella per riportare sulla tv pubblica il comico toscano (l’anno scorso protagonista della serata-evento sulla Costituzione).
Secondo Laura Rio, sebbene le motivazioni ufficiali alla base del mancato accordo siano legate agli impegni all’estero dell’attore (che potrebbe realizzare un film sulla Divina Commedia), a pesare sullo stop sarebbe anche l’aspetto economico.
In particolare i costi dello show e il compenso dell’attore avrebbero frenato la trattativa. Qualche giorno fa – e non è un caso – Renato Brunetta aveva chiesto lumi ad Anna Maria Tarantola e Luigi Gubitosi, rispettivamente presidente e direttore generale Rai, con una missiva inviata alla Commissione di Vigilanza Rai, in merito al cachet previsto per Benigni riportando indiscrezioni di stampa (smentite da Lucio Presta, agente del comico) secondo le quali in ballo vi era una cifra vicina ai 4 milioni di euro.
Peraltro il contratto per il quale erano in corso trattative (che per il momento sarebbero sospese più che tramontate definitivamente – ma i tempi iniziano a diventare stretti) prevedeva anche l’acquisto da parte della Rai dei dodici appuntamenti di esegesi della Divina Commedia che sarebbero dovuti andare in onda subito dopo lo show di Crozza il venerdì sera a partire da marzo 2014.
Ma, a quanto pare, saltato Crozza (che ieri sera a Ballarò ha replicato a Brunetta anche con questa battuta “sono un Rai1 mancato: nel dubbio che non fossi un investimento proficuo mi sono fatto da parte. Chissà se mai si leggerà sul Giornale: sfuma la trattativa Stato- Brunetta), la stessa sorte è toccata al toscanaccio premio Oscar.
La domanda conclusiva è: a chi si rivolgerà Giancarlo Leone per dare prestigio all’intrattenimento di Rai1 in questa stagione televisiva?