Sconosciuti, il nuovo access di RaiTre da stasera alle 20.15. Targato Simona Ercolani
Sconosciuti è il nuovo access di RaiTre prodotto dalla Stand by me di Simona Ercolani
Andrea Vianello ha un cruccio: creare una produzione di access quotidiano, incastonato tra Blob e Un posto al sole, che funzioni. L’anno scorso ci ha provato Lia Celi con Celi mio marito, ma la blogger non aveva mai fatto televisione e si vedeva. Gli ascolti veleggiavano intorno il 3%.
Ora ci riprova la Stand By me di Simona Ercolani, già reduce dal flop di Facciamo pace su RaiDue, ma regina di RaiTre con Sfide. Da lunedì 21 ottobre, tutti i giorni alle 20.15, andrà in onda Sconosciuti, il nuovo programma di Rai3 “che racconterà ogni sera la storia di uno di noi” (come se non bastassero le Storie Vere di Unomattina).
Il sottotitolo è quanto mai ambizioso (o pretenzioso?): La nostra personale ricerca della felicità. E il comunicato stampa sa tanto di Harmony, ma con quel bianco e nero che fa “vissuto” e con cui l’Ercolani lancia ormai tutte le Sfide.
Una storia qualunque, una storia unica. La tua storia, le tue scelte, il tuo viaggio alla ricerca della felicità. Ridono, piangono, amano, cadono, si rialzano e tornano a sorridere. Sono le persone comuni, quelle che ogni giorno incrociamo per strada senza neppure notare. A loro è dedicato SCONOSCIUTI, perché ognuno ha una storia e ogni storia merita di essere raccontata.
In ogni puntata i protagonisti raccontano la propria vita in un intreccio di ricordi, emozioni e immagini che riportano alla memoria le tappe e le scelte più importanti: l’amore, il lavoro, le difficoltà economiche, le crisi personali, la crescita dei figli, le decisioni sofferte, gli eventi che hanno prodotto svolte decisive e significative.
SCONOSCIUTI accende i riflettori sulle persone comuni che hanno una storia semplice e per questo straordinaria, intessuta di sacrifici e di fatiche, illuminata dall’amore e dall’amicizia.
Una domanda sorge spontanea. Questi illustri Sconosciuti, che sanno di docu-reality a costo zero farcito di retorica da daytime, faranno meglio delle repliche di Pane quotidiano? Ricordiamo che da settembre la RaiTre di Vianello ha fatto di necessità virtù, mandando dopo Blob la replica del programma mattutino di Concita De Gregorio. Ieri sera, ad esempio, Pane quotidiano ha fatto un ottimo ascolto di 1.218.000 spettatori e il 4.67% (molto meglio della Celi), dopo che al mattino aveva riportato 827.000 spettatori e il 5.98%. Non era più redditizia e funzionale questa scelta – lo stesso programma sdoppiato per due pubblici diversi – in tempi di crisi?
Oppure perché non puntare di più su Concita, mandandola alla sera con un investimento maggiore? Di certo Sconosciuti dovrà far meglio di una replica strategica per giustificare la sua esistenza.