Tutte donne tranne me (e Dario Fo)
Come ti condisco di rosa un one man show. Questo sembra essere il leit motiv di Tutte donne tranne me, varietà all’italiana condotto da Massimo Ranieri (in un’immagine decisamente di repertorio) i per tre puntate (il programma diventerà poi uno spettacolo teatrale in tournee in giro per l’Italia, ma non è escluso che, in caso
Come ti condisco di rosa un one man show. Questo sembra essere il leit motiv di Tutte donne tranne me, varietà all’italiana condotto da Massimo Ranieri (in un’immagine decisamente di repertorio) i per tre puntate (il programma diventerà poi uno spettacolo teatrale in tournee in giro per l’Italia, ma non è escluso che, in caso di successo, le puntate possano aumentare).
Tutta al femminile l’orchestra (la Libellula di Tolentino, diretta da una donna – ovviamente -, Cinzia Pennesi). Tutto al femminile il corpo di ballo, che ha come ballerina di punta la bellissima australiana Julia Smith, su cui varrà la pena di spendere qualche parola in più.
L’unico maschietto che si vedrà sotto ai riflettori oltre a Ranieri sarà (questa sera) Dario Fo. Le ospiti che si alterneranno sono tante e di varie estrazioni e settori: Manuela Arcuri, Bianca Guaccero (protagonista di Capri), Silvia Mezzanotte, la pugilatrice Mina Morano (che ovviamente sfiderà Ranieri), l’astronoma Paola Mucciarelli, Eleonora Abbagnato (la prima ballerina dell’Opera di Parigi), Anna Longhi).
E’, fin dagli intenti e dal repertorio musicale dichiarato, un varietà italiano classico che più classico non si può. Lecito non aspettarsi nulla di speciale, dunque. Magari un po’ di tv vecchia maniera fatta bene, con qualche lampo d’interesse (Dario Fo su tutti)? Magari.