L’ispettore Coliandro, la Rai produrrà la quinta stagione
La Rai produrrà la quinta stagione de L’ispettore Coliandro, la serie tv con Giampaolo Morelli e scritta da Carlo Lucarelli, che andrà in onda nel 2014 con dodici puntate
Torna in tv “L’ispettore Coliandro”: la fiction di Carlo Lucarelli, con la regia dei Manetti Bros., avrà una quinta stagione. La conferma è della settimana scorsa, quando il sito Coliandro.it, dedicato alla serie tv, ha annunciato che la Rai ha ordinato dodici puntate da cinquanta minuti della fiction, che andranno in onda nel 2014, presumibilmente su Raidue, dove sono stati trasmessi i precedenti episodi.
Giampiero Rigosi e Lucarelli stanno lavorando alla sceneggiatura dei nuovi episodi, diretti ancora una volta dai Manetti Bros., che al momento stanno lavorando alla settima stagione di “Rex”. Tornerà anche, ovviamente, Giampaolo Morelli, interprete del protagonista, lo sbadato ispettore che finisce nei guai a causa della sua scarsa capacità d’azione.
La squadra dovrebbe restare la stessa, per una fiction che appassionò numerosi telespettatori e creò uno zoccolo duro di fan. I quattordici episodi, suddivisi in quattro stagioni fino al 2010, hanno diviso la critica, ma unito il pubblico che, alla notizia che non ci sarebbero state nuove puntate de “L’ispettore Coliandro”, hanno protestato contro la Rai. E se i registi avevano promesso che Coliandro sarebbe potuto diventare protagonista di un film al cinema, ora i suoi fan possono dirsi soddisfatti.
“L’ispettore Coliandro” è in effetti una delle fiction italiane più anomale: il protagonista non è un eroe, ma cerca di superare le prove che deve affrontare senza combinare troppi pasticci, cosa che, però, gli riesce raramente. L’idea di unire il genere della commedia al poliziesco, con una regia che cita i film polizieschi degli anni Settanta ed Ottanta, si è dimostrata un successo.
Con una stagione vera e propria, “L’ispettore Coliandro” può prendersi la rivincita e tornare in tv con un racconto che possa divertire ed anche far evolvere i propri personaggi, senza dimenticare lo stile della narrazione e la regia che l’hanno reso popolare. Anche in questo modo, RaiFiction vuole produrre progetti che avvicinino un pubblico giovane ed in cerca non delle solite fiction.