Morandi Live in Arena, Fiorello porta a casa l’evento con il più grande spettacolo, altro che Edicola
Fiorello alla prima puntata di Morandi Live in Arena: monologo e foto
Bravo Gianni Morandi. A Sanremo ci hanno pensato la farfallina di Belen e la foca di Papaleo a fare lo show. A fare l’evento su Canale5 ci pensa l’ospitata in carne e lampada di Fiorello, che mancava seriamente in tv da due anni e da Canale5 dalla notte dei tempi (un brutto schiaffo a Fabio Fazio per il prossimo Festival).
Fiorello non ha fatto solo quello che ci si aspettava da lui, ma molto di più. Con l’ottimo pretesto autorale di “non essere venuto a fare l’ospite”, ha portato a casa una battuta più esilarante dell’altra, sparigliando a ruota libera.
Ha dileggiato in maniera irresistibile il tradimento fatto a Berlusconi da Letta, per poi mescolare in un originale calderone Borghezio, Tosi e Calderoli. E ha stuzzicato il bravo ragazzo Morandi, facendogli dire cazzo. Persino a Fiore è scappato un vaffanculo non pensando di essere in diretta. Ma quando si è artisti il turpiloquio diventa, giustamente, licenza poetica e può cadere in prescrizione.
Per il resto che gli puoi dire a Fiorello, quando ti regge i virtuosismi di Nessun dorma e ti dice che per imitare Tozzi devi pensare di avere problemi in bagno. Stasera è tornato il battitore libero di sempre, persino più vitale che su RaiUno in Il più grande spettacolo dopo il weekend. Roba che sarà uno spreco rivederlo a fare le minchiatine al Bar con l’Edicola per i prossimi due anni.
Fiorello ha dato a Morandi Live in Arena un’iniezione di energia e quell’eco mediatica che il solo concerto, con la sua sola presenza, non avrebbe mai avuto. Poi l’effetto grande show con grandi ospiti è venuto da sé. Gli inserzionisti Mediaset possono dormire sonni tranquilli.