Un caso di coscienza 5, quarta puntata del 29 settembre 2013: Un figlio da amare, riassunto e foto
Rocco indaga sulla morte di Saverio e si trova costretto a dire la verità a Giulia sulla relazione del marito con Chiara.
Un caso di coscienza 5 – quarta puntata: Un figlio da amare
Giulia (Vittoria Belvedere) è distrutta dalla morte di Saverio (Paolo Romano), ma non immagina che la sua potrebbe non essere una morte accidentale. L’unico ad avere questo sospetto è Rocco Tasca (Sebastiano Somma), e anche se vorrebbe parlare con la sua amica e rivelarle i suoi sospetti, teme di farla soffrire inutilmente senza avere in mano alcuna prova. Per questo decide di portare avanti una sua indagine, con l’aiuto di Virgilio (Stephan Danailov), e per prima cosa chiede a un amico, medico legale, quali sistemi esistono per provocare un infarto in un soggetto sano.
Alice (Loredana Cannata) continua ad essere ossessionata dall’idea di trovare un uomo che la renda finalmente madre, e per questo trascura Rocco e la piccola Eva (Karen Ciaurro), che sembra soffrire la sua mancanza. E anche Tasca, seppur continui a frequentare assiduamente Valeria, non riesce a nascondere la sua insofferenza per la lontananza della collega. Tanto che, quando scopre che Alice ogni sera ha appuntamenti al buio con sconosciuti, scortata da Virgilio, va su tutte le furie e fa una paternale all’amica, anche se lui è andato a letto con Valeria.
Intanto l’avvocato Tasca deve seguire il delicato caso di una giovane ragazza rumena, ex prostituta, alla quale è stato strappato il figlio appena nato, per poi darlo in adozione illegalmente a una famiglia italiana. La ragazza, dopo aver ritrovato il suo bambino e averlo rapito, decide di affidarsi all’avvocato per riottenere la custodia del piccolo.
Le indagini di Rocco, di Virgilio e Alice portano a galla la verità, che coinvolge anche un’assistente legale corrotta, scoprendo che non si tratta nemmeno dell’unico caso. La donna prendeva mazzette da famiglie senza figli per essere in cima alla lista e approfittare di bambini strappati alle legittime madri da una banda di romeni senza scrupoli che vendevano i piccoli alle nuove famiglie.
Se ancora una volta la fatica dello studio legale Tasca viene premiata, con l’arresto e la condanna dei colpevoli e il blocco delle adozioni illegali, le indagini sulla morte di Saverio e Chiara sembrano essere ad un punto morto, almeno fino a quando Virgilio non scopre che la ragazza, prima di morire, andava tutte le sere alla pista di atterraggio abbandonata, dopo aver comprato una videocamera da usare per fare lì delle riprese.
Appare quindi chiaro che la poliziotta è morta perché ha scoperto qualcosa di grosso e di losco, che aveva ripreso con la sua videocamera che però non si trova. E Saverio, che aveva iniziato a indagare sulla morte dell’amante, potrebbe aver fatto la stessa fine, e morire quindi per mezzo della stessa mano.
L’assessore Vittorio Corsi (Stefano Dionisi) intanto corteggia apertamente Giulia. Lei, ancora scossa dalla morte del marito, mantiene comunque le distanze, anche se appare chiaro che Corsi non è esattamente limpido, nemmeno nel suo rapporto con la donna.
La pm, tra l’altro, si trova a un punto morto delle sue indagini perché, anche se riesce a far arrestare Perrone, il prestanome dei Fabbris, non ha abbastanza prove per evitare la sua scarcerazione e per ottenere l’arresto anche di Marco Fabbris (Massimiliano Vado). La camorra intanto allunga sempre di più i propri tentacoli nel territorio, ampliando il traffico di rifiuti tossici.
Rocco, resosi conto che le sue indagini stanno portando a qualcosa di davvero grosso, decide di rompere il silenzio con Giulia e le racconta tutto: della relazione del marito con Chiara, delle indagini di quest’ultima e della possibile uccisione di Saverio. Per la Longo è un colpo durissimo: oltre al tradimento della sua più stretta collaboratrice e del marito, infatti, vede anche il tradimento di Rocco che fino a quel momento ha taciuto ciò che sapeva.
Giulia caccia quindi in malo modo Tasca, e poi si ubriaca. Decide quindi di raggiungere Corsi, per trovare conforto tra le sue braccia, ma non sa che l’uomo è pronto a tradirla. Quando la donna si addormenta seminuda nel letto dell’uomo, dopo avergli raccontato di aver scoperto il tradimento del marito, Corsi chiama qualcuno perché raggiunga casa sua. E a sorpresa arriva Marco Fabbris, che inizia a spogliarsi nella stessa camera in cui Giulia dorme.
Eccezionalmente la quinta puntata andrà in onda domani, lunedì 30 settembre.
Un caso di coscienza 5 quarta puntata Un figlio da amare
