La settima puntata di Alessandro Borghese 4 Ristoranti, in onda questa sera – giovedì 4 giugno – alle 21.25 porta il pubblico di SkyUno in giro per Milano, raccontata prima che il Covid la rendesse ‘epicentro’ della cronaca sanitaria nazionale. Ritroviamo così la vitalità della città di adozione del romano Borghese, che proprio a Milano ha aperto il suo AB – Il lusso della semplicità, tornato in attività proprio in questi giorni.
Non è la prima volta che Borghese si aggira sul van di 4 Ristoranti per le vie all’ombra della Madunina: questa volta, però, lo chef va alla ricerca del miglior brunch di Milano. In gara Alba con Crazy Cat Cafè, Matteo con Hygge, Youssra con Tenoha e Michele con Piccolo Cafè & Restaurant. Il piatto oggetto di bonus sono le uova, quintessenza della versatilità per
La sfida non cambia: i 4 rivali si ritrovano nei ristoranti concorrenti e devono assegnare un voto da 0 a 10 a location, menu, servizio e conto. Il voto di Borghese – più il bonus di 5 punti da lui assegnato per il piatto speciale – può confermare o ribaltare il risultato derivato dalla classifica dei ristoratori. In palio 5.000 euro da investire nella propria attività.
Alessandro Borghese 4 Ristoranti 2020, come seguirlo in diretta e in live streaming
Alessandro Borghese 4 Ristoranti è una produzione originale Sky realizzata da Banijay Italia, scritta da Alessandro Borghese, Francesca Capua, Monia Palazzo con la regia di Gianni Monfredini – va in onda ogni giovedì alle 21.15 su Sky Uno (canale 108, digitale terrestre canale 455) e in streaming su NOW TV. Il programma è sempre disponibile on demand, visibile su Sky Go, su smartphone, tablet e PC, anche nei Paesi dell’Unione Europea.
Ricordiamo che nelle prossime settimane Borghese andrà in Carnia, in Lunigiana e in Cilento.
Alessandro Borghese 4 Ristoranti in Val Badia, anticipazioni puntata 4 giugno 2020
Conosciamo meglio i 4 Ristoranti in sfida nella settima puntata.
CRAZY CAT CAFÈ
(zona Stazione Centrale)
La titolare Alba ha 33 anni e si definisce “una gattara convintissima”. Nel locale ci sono regole fondamentali per rispettare i 9 gatti che ci vivono e che vi girano liberamente: non fare troppo rumore, lasciarli dormire e non invadere i loro spazi. La location, che ricorda una caffetteria in stile anglosassone e francese, rimanda al mondo felino, comprese le tazze. Il brunch ha due tipologie di menù, uno da 18 e uno da 22 euro. Le portate sono tre: un piatto principale, un contorno e un dolce. Oltre ai tre piatti scelti, il brunch è accompagnato da yogurt fresco con muesli e frutti di bosco, succo d’arancia e una bevanda calda a scelta.
HYGGE
(zona Porta Genova)
Il titolare Matteo ha 32 anni e ha deciso di aprire questo locale due anni fa insieme al fratello e alla cugina per creare qualcosa che riflettesse la loro parte più intima e le esperienze maturate all’estero. Il brunch viene proposto in due versioni: Regular e Vegano. I due menù sono composti da cinque componenti, tutti serviti su un unico vassoio. La location rispecchia il concetto alla base del locale, quello della condivisione: nella sala principale c’è un grande tavolo che permette a gruppi diversi di persone di mangiare insieme. All’epoca si poteva…
TENOHA
(zona Porta Genova)
Youssra ha 32 anni, vive in Italia da quando aveva 2 anni, lavora nel settore della ristoranzione da quando ne aveva 14 ed è la responsabile dell’area ristorativa di questo locale che offre un brunch in stile giapponese. Si propogono diversi tipi di offerta, tra zuppe di miso, di zucca, salmone grigliato, pollo in salsa teriyaki e i kobachi. La location, una ex fabbrica da carta da parati, è grande e spaziosa e si trova in un palazzo Anni ‘30. Oltre al ristorante, che ha anche un cortile esterno, ci sono un bar, uno shop con artigianato giapponese e un’area co-working.
PICCOLO CAFE’ & RESTAURANT
(zona Cordusio)
Michele ha 36 anni ed è il gestore del Piccolo Café, che si trova all’interno del Piccolo Teatro di Milano. Michele lavora da quando aveva sedici anni nel settore alberghiero e grazie a questa professione ha viaggiato molto. Il brunch è proposto a buffet con un’ampia scelta di toast, brioche salate e non, torte, uova, caffè, tè e non solo. Inoltre, c’è la possibilità di scegliere alcuni piatti e i centrifugati alla carta. La location è davvero suggestiva, curata e rappresentativa della città di Milano, divisa in due aree disposte sotto al porticato riparato del Piccolo Teatro Grassi con grandi colonne.