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4 Hotel, Bruno Barbieri alla scoperta di Milano “low cost”

Bruno Barbieri mette in sfida quattro diverse strutture che offrono soggiorni low cost per visitare Milano: 5 categorie, un solo vincitore.

10 Giugno 2021 15:28

La quarta sfida della nuova stagione di 4 Hotel vede Bruno Barbieri alle prese con quattro strutture ‘low cost’ di Milano: questo il cuore della sfida in onda questa sera, giovedì 10 giugno, dalle 21.15 su Sky Uno e in streaming su NOW. Nuova tappa, quindi, del giro d’Italia alla scoperta dell’hotellerie nazionale per chef Barbieri, che continua a macinare km per la produzione produzione originale Sky realizzata da Banijay Italia e che nelle prossime settimane sarà a Lecce, quindi in Maremma, Abruzzo, Basilicata.

I suggerimenti di Barbieri cercano questa settimana di soddisfare le esigenze di chi vuole godersi Milano senza spendere grandi somme, ma senza rinunciare al glam della città. Ostelli, foresterie, guest house, capsule hotel e B&B con prezzi sotto i 100 euro sono a disposizione dei turisti che vogliono visitare la città restando al centro: le quattro strutture in gara questa sera, infatti, si trovano tra Porta Romana, Stazione Centrale, Porta Venezia e Porta Volta. Ciascuna di queste sarà valutata dai concorrenti e da Chef Barbieri con un voto da 1 a 10 nelle cinque categorie che da questa stagione sono alla base della sfida, ovvero location, camera, servizi, prezzo e la colazione. In gara Un posto a Milano di Nicola, Grand hostel Coconut di Claudio, Ostelzzz di Fabietto e La Favia di Fabio. Conosciamoli meglio.

Bruno Barbieri 4 Hotel

Un posto a Milano

Siamo nel Centro storico di Milano, a due fermate di metro dal Duomo: “Un posto a Milano” è una foresteria polifunzionale ricavata da una ex cascina del ‘700 e si presenta come un’oasi di pace in mezzo al cemento. Oggi ospita 4 camere, molto spartane e caratteristiche, un ristorante, una falegnameria, una fioreria, un’agenzia viaggi e a volte il mercatino biologico. Nicola è lo chef del ristorante e l’anima creativa della foresteria.

Grand hostel Coconut

Sorge a due passi dalla Stazione Cengtrale questo ostello della gioventù con 25 posti letto. Dispone di 2 dormitori, una camera privata e un bel giardino nel retro, proprio come le case inglesi. L’arredamento in stile vittoriano è curato nei minimi particolari ed è composto essenzialmente da mobili antichi e di recupero. Claudio, il proprietario, ha sempre viaggiato in ostelli di tutto il mondo e conosce perfettamente il concetto di accoglienza.

Ostelzzz

Si tratta del primo capsule hotel in Italia creato sul modello di quelli asiatici: un vero e proprio progetto di ‘smart hospitality’ nel quartiere di Porta Venezia. Il check-in è automatizzato e si accede tramite codice o impronta digitale. Ogni letto all’interno della camerata si trova in una capsula, così da garantire la massima riservatezza. Ci sono 100 posti letto e 4 tipi di cabine: standard, economy, deluxe e le doppie deluxe. Fabietto, il general manager, crede molto nel suo progetto e dice di puntare essenzialmente ad una clientela giovane 3.0.

La Favia

E’ una guest house situata in un palazzo di fine Ottocento nella zona di Porta Volta. È composta da 4 camere e una grandissima terrazza per gli ospiti: la struttura è stata ristrutturata da Fabio e dal suo compagno architetto che hanno preso spunto dai loro numerosi viaggi. Fabio, che proviene dal mondo della finanza, ha voluto ricreare un luogo del cuore, con grande attenzione all’eco-sostenibilità.