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Da domenica 29 settembre alle 23.00 andrà in onda la prima delle sei puntate di Sostiene Bollani. Come nella scorsa edizione dello show, molti saranno gli ospiti chiamati in studio dal pianista Stefano Bollani: dal violoncellista Giovanni Sollima al jazz singer Gregory Porter passando per la cantante israeliana Noa. Nuove sfide però attendono il musicista-conduttore: Bollani si cimenterà a sfoderare la propria bravura contro quella di un pianista robot, ad esempio. Oggi siamo stati alla conferenza stampa di presentazione della nuova edizione del programma. Trovate qui di seguito tutto ciò che è stato detto per raccontarne la seconda stagione:
Il più entusiasta dell’iniziativa sembrava essere il direttore di RaiTre Andrea Vianello:
Per me è un piacere immenso. sono arrivato a gennaio in questa poltrona così importante e non ho mai pensato di non rifare Bollani. Speravo proprio che anche lui fosse della stessa idea. Anche perché lui se fosse un calciatore sarebbe un fantasista, un dieci. Inoltre la collocazione di questo programma ci convince ancora di più. Subito dopo Che Tempo che Fa che quest’anno chiude alle 22.30. Quella di Stefano è sempre una grande jazz session improvvisata. Il rapporto di raitre con la musica è uno dei fiori all’occhiello della rete. Quando la musica è bella, i generi non contano granché. E’ l’emozione che conta, ma ci sarà anche tanto divertimento. L’abbiamo messo apposta la domenica notte per farvi iniziare meglio la settimana al lunedì.
Anche Bollani non nasconde il suo entusiasmo per la seconda stagione del suo show che, racconta, potrà vantare alcune interessanti novità:
Nelle mie intenzioni doveva essere una cosa diversa da quella di due anni fa ma anche diversa di puntata in puntata. Siamo contenti di fare questo show alle 23.00 di domenica sera perché mi sembra una buona via di mezzo: mezzanotte era tardi ma farlo troppo presto avrebbe voluto dire scontrarsi coi mostri che catturano auditel e il pubblico televisivo di massa. Mi piace arrivare dopo Fabio Fazio e il tg quindi dopo un programma divertente e una serie di notizie terrificanti. Gli ospiti saranno prevalentemente internazionali. Non ci saranno solo musicisti ma anche attori che interagiscono con me. L’ultima puntata la facciamo da Torino perché volevamo “usare” l’orchestra della Rai nell’auditorium Toscanini in due serate aperte al pubblico. In tv si parla solo di economia e siccome di economia nella peggiore delle ipotesi non capiamo nulla, e nella migliore capiamo quindi non vogliamo sentirne parlare, è tanto bello lasciare spazio alla musica ben fatta.
Vianello si è detto poi propenso all’idea di regalarci delle repliche del programma ma, questa volta, forse non le vedremo su Rai5:
Visto che vogliamo davvero sostenere Bollani, ci saranno possibilità di rivederlo anche sulla nostra rete. Poi c’è il cofanetto. Mi viene anche da ricordare che quando Stefano è andato a Sanremo, le sue performance hanno fatto il picco di ascolto. Noi ci prendiamo un pizzico di gloria per averlo portato in tv.
E, a proposito di Sanremo, Bollani cassa l’idea di partecipare al Festival o di condurre un DopoFestival, un giorno o l’altro:
In gara a Sanremo non ci andrei mai. Ci ho provato, eh? Ma volevano una canzone d’amore e io non so scriverne. Avevo presentato un testo sull’economia ma niente… (ride, ndr). Per quanto riguarda il DopoFestival beh, quello può farlo solo uno come Elio, io non ne sarei in grado. Lui riesce addirittura a partecipare ad X Factor senza sporcarsi la fedina penale, cosa che ad altri, tipo Morgan, non è venuta altrettanto bene. Io non mi vedrei nemmeno come giudice di X Factor, non mi piace proprio l’idea della gara e neanche quella di dover dire a qualcuno cosa fare e cosa no per la propria carriera.
L’entusiasmo di Bollani riguarda anche la diretta. Eccovi altre novità sul programma (in cui, a differenza della scorsa edizione, Caterina Guzzanti non sarà più presenza fissa):
Volevamo proprio togliere l’impostazione allievo-maestro perché l’aspetto didattico-divulgativo c’è lo stesso a prescindere. Quel lato rimane anche in assenza di Caterina Guzzanti (che, in ogni caso interverrà in una puntata). Preferisco la diretta perché io di solito suono in diretta. Se ci fosse il montaggio potrei sbagliare e farci mettere una toppa, quindi non avrei la stessa tensione.
Dopo aver confermato la presenza di Paola Cortellesi ed Elio e Le Storie Tese nel corso della prima puntata, Bollani parla di un altro curioso special guest che vedremo nell’appuntamento d’esordio della nuova stagione:
Nella prima puntata verranno a farmi compagnia Paola Cortellesi e gli Elio e le Storie Tese. Per quanto riguarda gli ospiti delle prossime puntate, non tutti sono già stati confermati, ma posso dirvi che per la prima il pianista robot che risponde al nome di Teo Tronico ha dato la sua disponibilità e verrà con il suo costruttore, Matteo Suzzi. Arrivano da Imola. Teo Tronico ha delle grandissime mani con ben trentasei dita che occupano tutto il pianoforte, c’è un filmato un youtube se volete vederlo…comunque sembra uscito da un film di Tim Burton. Non so ancora quale pezzo farò con lui, prima di domenica pomeriggio sarà difficile che io sappia cosa accadrà in puntata.