Le Iene, Paolo Brosio infuriato per una finta telefonata di Papa Francesco

Le Iene torneranno martedì 24 settembre ma già fanno parlare di sé. Alla vigilia dell’esordio della nuova stagione, infatti, gli inviati del programma meno politically correct della tv italiana, hanno mietuto una “vittima” con poco senso dell’umorismo. Anzi, il personaggio in questione sarebbe davvero infuriato per il brutto tiro che quei burloni de Le Iene avrebbero perpetrato ai suoi danni. Bando agli indugi, costui risponde al nome di Paolo Brosio e, come anticipa TgCom24, forse non vedremo mai in onda il servizio che lo riguarda.

Per chi non lo sapesse, colui che abbiamo imparato a conoscere come inviato del Tg4 di Emilio Fede ha avuto nel mezzo del cammin della sua vita una sorta di illuminazione divina che l’ha portato a riscoprire la fede e a dedicarsi ad essa con tutte le sue energie. Il giornalista si dice convinto che Dio e la Madonna l’abbiano salvato da una vita dissoluta e da una profonda depressione che l’aveva colpito soprattutto dopo la separazione dalla moglie. La sua conversione, finora, non era mai stata oggetto di burla mediatica. Ma Le Iene hanno deciso di rompere questo silenzio durato forse anche fin troppo tempo.

Non sappiamo quale inviato abbia avuto l’idea ma di certo qualcuno del team di Parenti ha pensato bene di chiamare Paolo Brosio per complimentarsi della sua condotta e della sua carriera di scrittore di libri a tema religioso. Fin qui non ci sarebbe nulla di male, se non fosse che la voce sentita dal nostro al telefono fosse quella di Papa Francesco. Pare che il finto Pontefice si sia congratulato con lui per la sua ultima fatica letteraria dal titolo “Nella terra delle meraviglie”.

Una volta svelata la burla, Brosio si sarebbe adirato al punto da mettere in discussione la messa in onda del servizio, come dicevo in apertura. Peccato!

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