Quelli che il calcio, l’alibi della prima puntata non regge: la banalità delle idee è sconcertante
La prima puntata del programma condotto da Nicola Savino su TvBlog.
Analizzare meticolosamente, punto per punto, la prima puntata di Quelli che il calcio firmato Nicola Savino significherebbe diventare prolissi a livelli insopportabili: la carne messa al fuoco, infatti, è stata talmente tanta che tutte le parole e le definizioni del mondo rischierebbero di essere addirittura insufficienti.
Ci si potrebbe concentrare, quindi, su un unico punto che, però, sta alla base della realizzazione di una trasmissione: il lavoro autorale. Dopo aver visto e metabolizzato tutte le idee che ci sono state propinate durante il corso di questa prima puntata, la domanda principale sembra essere sempre la stessa: perché?
Una breve premessa: asserire che il nuovo Quelli che il calcio è un programma senza idee è sbagliato. Per riempire tre ore di trasmissione, le idee servono, gli autori le hanno concepite e messe in pratica, su questo non c’è nulla da obiettare.
Il punto della discussione è un altro ed è la qualità delle stesse ed è qui che si trova il punto dolente. Su questo, purtroppo, c’è molto da obiettare: dire che il livello dei contenuti è stato scarso, infatti, equivale quasi ad un complimento. Le idee sono state insulse, inutili, superflue e poco divertenti, assistevi ad una cosa e un secondo dopo ti chiedevi: perché?
La sagra del peperoncino, l’agility dog, il festival di fitness sono servizi più adatti a riempire le interminabili puntate di Pomeriggio Cinque che abbiamo visto in questi giorni e non un programma che dovrebbe fondere varietà e approfondimento calcistico.
Il calcio, appunto…
Alla vigilia di Quelli che il calcio, si è puntato molto sul ritorno del pallone come punto cardine del programma: rispetto al Quelli che il calcio di Victoria Cabello, la quantità di calcio è leggermente aumentata ma i servizi precitati hanno comunque relegato il campionato di Serie A a semplice e ulteriore riempitivo.
Il calcio presente in questa prima puntata è stata il seguente: le analisi di Massimo Caputi e Daniele Tombolini, collegamenti-radio che riassumono l’andamento delle partite (rievocazione delle edizioni di Fabio Fazio), intervista a Javier Zanetti, gli interventi dell’esperto di calcio (altra rievocazione a Fazio), qualche servizio qua e là. Stop.
Passiamo alla comicità: gli interventi di Nuzzo e Di Biase sono stati mediocri. D’accordo che riproporre per l’ennesima volta Sensualità a corte sarebbe stato monotono ma se non si hanno pezzi nuovi all’altezza dei precedenti, certe volte è meglio puntare sull’usato sicuro e prendersi le critiche.
Il pezzo comico più interessante è stato quello firmato da Ubaldo Pantani (la parodia di Quinta Colonna). Successivamente, il comico è apparso in studio in versione “nature”, come da lui definita, introducendo servizi ironici riguardanti il calcio. Così facendo, abbiamo assistito ad un esempio esauriente di come sprecare un ottimo talento.
Le numerose facce nuove che hanno caratterizzato questa prima puntata di Quelli che il calcio non hanno lasciato il benché minimo segno: la simpatia forzata di Maria Pia Timo, l’impalpabilità di Pab Cicerone e Valentina Ricci, molto penalizzati dai contesti a dire il vero, la pessima satira riguardo il fenomeno delle Femen sono i fatti degni di nota che meritavano un appunto (negativo, ovviamente).
Per non parlare del fioraio in studio, della prova parrucchino con il ventilatore, del pubblico che fa domande imbarazzanti: autori in preda ad un flusso di coscienza incontrollabile con idee (banali) comparse così nella mente e sulle quali non è stato compiuto un minimo di lavoro ulteriore.
Una banalità di idee sconcertante, resa ancora più deprimente dalle marchette a Un minuto per vincere e Pechino Express.
A questo punto, si potrebbe tirare fuori l’alibi della prima puntata. Questa giustificazione, legittima tra l’altro, può avere un senso se si parla del ritmo, dei tempi di un programma e non della qualità dei contenuti.
Chi può asserire con sicurezza che la qualità delle idee possa migliorare? Gli autori, in fin dei conti, sono sempre gli stessi…
E soprattutto. Dove sta scritto che le idee di una prima puntata debbano per forza fare schifo?
Al contrario.
Un nuovo programma, soprattutto se reduce da un passato brillante, dovrebbe avere un’impronta ben tangibile già all’esordio.
E’ quasi spietato dirlo: è trascorsa solo una puntata ma gli autori di Quelli che il calcio si ritrovano già costretti a compiere un miracolo nelle prossime settimane.
Quelli che il calcio – La prima puntata in diretta
17:06 collegamento con il simpaticissimo Enrico Varriale e fine della corsa. La prima puntata termina qui.
17:04 se ci si meraviglia anche dinanzi a questa immagine qui, allora non c’è altro da aggiungere…
17:03 saluti anche dall’esordiente Valentina Ricci al Festival del Peperoncino…
17:01 ancora da Pab Cicerone e Katia Ricciarelli! Allora è masochismo…
16:55 l’analisi sulla Serie A di Massimo Caputi appare quasi come una boccata di ossigeno.
16:54 Savino: “Cicerone è rimandato”. No, è bocciato senza appello.
16:52 un cane prende un frisbee. Savino: “Che meravigliaaaaa!”
16:51 Zenobio, il mago del Salento ovvero Nuzzo e Di Biase. La coppia comica bissa il mediocre pezzo iniziale.
16:44 Grillini e la Timo si stanno ingozzando con le peggiori schifezze. Solita ironia su ciccioni e ginnastica. Noia…
16:42 un omaggio floreale anche a Costantino. Gli omaggi floreali rischiano di diventare i momenti più interessanti della trasmissione e ho detto tutto.
16:40 Savino: “La Marchesa mi fa impazzire!”. Dichiarazioni all’insegna dell’originalità, proprio…
16:38 in Cambogia, si parla male di Nicola Savino. Non c’è stato un filmato che ha fatto almeno sorridere.
16:36 un’altra marchetta ad un programma di Rai 2: Pechino Express. Costantino Della Gherardesca è in studio. Nicola Savino: “Quest’anno Pechino Express mi fa IM-PA-ZZI-RE!”.
16:34 Pinuccio continua a piazzare politici un po’ ovunque…
16:32 si ritorna da Katia Ricciarelli e P.A.B. Cicerone. Entrambi sono sotto un gazebo, eppure Cicerone continua a tenere l’ombrello su Katia… Si arriva all’obiettivo del servizio (era ora…): l’agility dog, ovvero una delle cose meno interessanti mai viste.
16:28 un omaggio floreale anche a Noemi…
16:25 dopo un videomessaggio di Eros Ramazzotti, l’intervista a Javier Zanetti finisce qui.
16:24 già Zanetti è narcotizzante di suo e ovviamente hanno allungato l’intervista fino all’inverosimile.
16:20 il finto discorso celebrativo di Papa Francesco per Zanetti. Zero risate, ovviamente.
16:17 tre persone poste davanti ad un ventilatore per verificare chi porta il parrucchino. Io sto esaurendo gli insulti…
16:16 Zanetti con pettinature di altri giocatori. Sforzo cerebrale degli autori pari a zero.
16:12 le domande improbabili del pubblico: “Sei ancora giovane per fare il toy-boy?”, “Mi dai il numero di Belen?”. Un’altra trovata che lascia alquanto interdetti.
16:08 l’imitazione di Antonio Conte da parte di Pantani per dare un po’ di brio all’intervista. Purtroppo missione fallita.
16:03 l’intervista a Zanetti è più seria e istituzionale. Ma anche in questo caso, gli sbadigli prevalgono.
15:59 Nicola Savino si trasforma in ultrà per presentare Javier Zanetti.
15:57 si ritorna da Maria Pia Timo a Bibione. Ospite Franco Grillini. Si parla di omofobia per non rendere il servizio completamente inutile.
15:53 si ritorna all’ingresso Rai con la parodia delle Femen. L’attivista non sa per cosa sta protestando perché le scritte sul corpo si sono cancellate. Non fa ridere.
15:50 i primi tempi sono terminati.
15:48 la rubrica “Reunion”, che riprende l’idea di “Meteore”, ci fa ricordare le Tatu, duo musicale russo. Le Tatu entrano in studio ma in realtà si tratta di due comiche. L’idea poteva anche essere carina, la realizzazione lascia molto a desiderare.
15:42 si ritorna all’inutile Peperoncino Festival… Ospite Stefano Fiore, ex calciatore.
15:39 niente di memorabile…
15:38 Ubaldo Pantani introduce un servizio dedicato al calcio amatoriale.
15:35 intervista conclusa. Pessimo lavoro degli autori.
15:33 Nicola Savino usa Quelli Che… per marchettare Un minuto per vincere con le due campionesse. Una cosa un po’ triste…
15:30 l’intervista vuole prendere anche una piega comica, come le imitazioni delle facce degli schermidori, ma il ritmo non c’è. Anche questa particolarità ricorda molto la Cabello.
15:27 le battute di Nicola Savino sono deboli, di conseguenza, il conduttore fa leva sul suo punto forte: l’imitazione di Galeazzi.
15:24 le campionesse del mondo di fioretto, Arianna Errigo ed Elisa di Francisca in studio.
15:23 i collegamenti radio con Tutto il calcio minuto per minuto sono fittizi. La sostanza, però, non cambia.
15:20 P.A.B. Cicerone, inviato lanciato dall’Edicola Fiore di Fiorello, insieme a Katia Ricciarelli. Un servizio insulso, detto senza cattiveria.
15:16 Pinuccio, un tipo che vuole Giuliano Amato ct della Nazionale e che si vanta di aver raccomandato Savino a Rai 2.
15:14 c’è anche Olivier, l’esperto di fiori che preparerà un omaggio alle due fiorettiste…
15:12 Simone Colombari insieme a Arianna Errigo ed Elisa di Francisca. Ritorna la ragazza aggredita: si tratta di una parodia delle Femen.
15:10 il finto pubblico, come questa coppia di scambisti, riserva a Savino domande imbarazzanti: “Il posto più strano dove hai fatto l’amore?”. Non ho capito l’utilità di questo sketch…
15:08 lo steward che istruisce il pubblico su quello che deve fare: domande, applausi, ecc…
15:06 collegamenti con Tutto il calcio minuto per minuto, programma radio Rai. Esattamente come succedeva ai tempi di Fazio.
15:04 l’esperto di calcio, nuovo acquisto di quest’anno, rimembra la figura del celebre Massimo Alfredo Giuseppe Maria.
14:57 Ubaldo Pantani vuole dedicare uno spazio alle ragazze che hanno partecipato a Miss Italia, ingiustamente escluse. Oggi è il turno di Noemi Guglietta, già vista anche allo Yamamay Fashion Show, bravissima nel modificare la sua voce.
14:51 Ubaldo Pantani in versione “nature” introduce un servizio dedicato a calciatori disastrosi.
14:47 Maria Pia Timo balla la Zumba. Le sue battute provocano il gelo.
14:40 Maria Pia Timo è a Bibione per il Bibione Beach Fitness. Un servizio molto estivo se non fosse per i nuvoloni neri che aleggiano.
14:38 dall’ingresso Rai, l’inviato Simone Colombari è in attesa di Javier Zanetti. Alle sue spalle, una ragazza viene aggredita, ovviamente per finta, ma l’inviato fa finta di niente…
14:37 nel parterre troviamo due ex giocatori: Dino Baggio e Massimo Marazzina.
14:33 gli ospiti sono francamente sconosciuti al grande pubblico.
14:32 Caputi e Tombolini commentano gli anticipi di ieri.
14:30 rivediamo dall’alto il nuovo studio di Quelli che il calcio…
14:24 vediamo una pillola comica: una curva svedese che canta I’m in love di Ola ma è ovviamente tutto finto. Piccoli servizi tipici del Quelli Che di Victoria Cabello.
14:22 Savino intervista Ola che ha anche un passato di ex calciatore. Il cantante inizia a palleggiare in studio.
14:18 il primo ospite musicale della puntata: il cantante svedese Ola.
14:15 il finto Del Debbio, esattamente come quello vero, alza i toni: “Potete offendere solo uno alla volta…”.
14:13 Ubaldo Pantani si prende gioco del populismo di Paolo Del Debbio. Un’altra imitazione azzeccata da parte dell’attore.
14:12 Joe Bastianich si limita ad una marchetta per il suo concerto rock ‘n roll.
14:11 il link di Nicola Savino: il peperoncino collegato alla presenza in studio di Joe Bastianich, imprenditore e giudice di Masterchef.
14:08 assistiamo all’interessantissima gara di mangiatori di peperoncino… Collegamento senza ritmo.
14:07 Valentina Ricci è in collegamento dal Diamante Peperoncino Festival e ci presenta una gara di mangiatori di peperoncino. Sarebbe stato meglio iniziare con qualcosa di più forte…
14:05 il primo ospite presentato da Savino è Federico Russo che esordisce con un’imitazione di Juliana Moreira.
14:03 “Oh Fiorentina!”, la celebre firma di Paolo Beldì. E il primo gol è proprio della Fiorentina.
14:02 la sigla copia una recente pubblicità contro il razzismo.
13:59 il primo pezzo comico di Nuzzo e Di Biase: citazioni e battute sul mondo del calcio. Le battute sono un po’ deboli.
13:57 Savino presenta Massimo Caputi e Daniele Tombolini.
13:56 Nicola Savino fa il suo ingresso in studio e saluta e ringrazia i suoi precedessori.
13:52 inizia ora Quelli che Aspettano. La nuova edizione di Quelli che il calcio inizia con un servizio dedicato a Nicola Savino: “Se ce l’ha fatta lui, ce la possiamo fare tutti noi”.
Quelli che il calcio in diretta: Anticipazioni e Live su TvBlog
Domani, 15 settembre 2013, a partire dalle ore 13:50, in diretta su Rai 2, andrà in onda la prima puntata della nuova edizione di Quelli che il calcio, il celebre programma che fonde varietà e approfondimento calcistico, quest’anno, condotto per la prima volta da Nicola Savino. Il conduttore nato a Lucca e cresciuto a San Donato Milanese subentra a Victoria Cabello, conduttrice delle ultime due ottime edizioni. Savino è il quarto conduttore della storia del programma dopo Fabio Fazio, Simona Ventura e, appunto, la Cabello.
Tra le novità di quest’anno, la prima, forse la più importante, sta proprio nel titolo: da Quelli Che della scorsa edizione si è passati appunto a Quelli che il calcio. La ripristinazione della parola “calcio”, quindi, denota il fatto che la trasmissione vuole ritornare a puntare sullo sport più amato dagli italiani in modo più incisivo rispetto alle precedenti edizioni.
Queste sono le dichiarazioni a riguardo rilasciate da Nicola Savino:
Era ora che il calcio ritornasse nel titolo, perché il calcio ci fa discutere, ci fa vivere durante e dopo le partite ed è il grande passatempo degli italiani. Noi lo riscopriremo anche attraverso un filo diretto con i campi da gioco che ci ridarà il sapore della radio.
Per quanto riguarda il cast fisso, il doloroso addio di Virginia Raffaele è stato colmato con l’arrivo dei comici Corrado Nuzzo e Maria Di Biase, già visti a Zelig e Mai dire gol. Confermato il comico Ubaldo Pantani. Il racconto calcistico, invece, è affidato al giornalista Massimo Caputi e all’ex arbitro Daniele Tombolini.
L’edizione di quest’anno, inoltre, vedrà anche il ritorno alla regia di Paolo Beldì, regista storico della trasmissione che ha diretto Quelli che il calcio dal 1993 al 2009 e nella stagione 2011-12.
Ad aprire ogni puntata, come sempre, ci saranno ospiti musicali italiani e internazionali. Inoltre, come di consueto, non mancheranno i collegamenti con diverse località italiane e non mancheranno, ovviamente, gli ospiti, personaggi dello sport, dello spettacolo e della cultura che saranno intervistati dallo stesso Savino.
TvBlog seguirà rigorosamente in diretta la prima puntata di questa nuova stagione di Quelli che il calcio.
L’appuntamento è per domani alle ore 13:50.
Foto | © Getty Images