Libero a rischio: cancellato dal prime time
E’ ufficiale: Libero fa flop. Lo show sugli scherzi telefonici, tornato lunedì 4 dicembre (in prima serata) con la conduzione di Alessandro Siani, è partito male e alla sua seconda uscita è andato addirittura peggio. All’esordio aveva fatto 1.979.000 spettatori e share del 7.80% (già sotto la media di rete), mentre lunedì scorso è letteralmente
E’ ufficiale: Libero fa flop. Lo show sugli scherzi telefonici, tornato lunedì 4 dicembre (in prima serata) con la conduzione di Alessandro Siani, è partito male e alla sua seconda uscita è andato addirittura peggio. All’esordio aveva fatto 1.979.000 spettatori e share del 7.80% (già sotto la media di rete), mentre lunedì scorso è letteralmente crollato: 1.338.000 e share del 5.29%.
Di certo, dalla prossima settimana, non dovremmo più vederlo in prima serata (anche se si trattava di una collocazione sperimentale e fuori periodo di garanzia). Ma, a quanto pare, le perplessità della rete sarebbero tali da valutare persino un’eventuale chiusura del programma.
Da martedì mattina, una volta letti gli ascolti, gli autori si sarebbero messi al lavoro per capire cosa fare: l’unico dato di fatto è che il programma non è adatto alla prima serata. Non a caso l’originale Libero, quello consacrato da Teo Mammucari fu un fenomeno della notte. A questo punto, le strade sono due: o lo sposta in seconda serata o lo si cancella del tutto dalla programmazione.
Stando anche alla critica di Di Pollina su Repubblica, il pesante tonfo sarebbe da addebitare a un ritorno forzato, che vedrebbe rimpiangere la guida autorale di Gianni Boncompagni per l’appropriazione indebita di inserti stridenti rispetto all’ispirazione originaria.
Insomma, non c’è proprio niente da ridere.
[Fonte Leggo]