Dal 16 agosto, per quattro settimane, fino al 6 settembre, ogni venerdì Duilio Giammaria sarà alla guida di Petrolio, un nuovo programma di attualità in onda su Rai1 in seconda serata. L’invitato del Tg1, oggi al timone di Unomattina Estate, ha raccontato il progetto all’Ansa:
Mi cimento con un nuovo programma di attualità, il cui filo conduttore è far emergere ciò che in Italia è lasciato in un cassetto o poco utilizzato. Tutto ciò che invece rappresenta una potenzialità su cui si potrebbe puntare per far ripartire il Paese. E il titolo, Petrolio, non rimanda tanto a Pasolini, quanto piuttosto alla consuetudine di dire: non abbiamo il petrolio, ma abbiamo altro. Ecco, noi cerchiamo di andare a vedere cos’è quell’altro che abbiamo e che non viene abbastanza sfruttato e che come il petrolio deve essere identificato, estratto, valorizzato.
Un intendimento chiaro che fa capire che il programma di approfondimento si occuperà tra le altre cose di turismo, beni culturali ma anche di attualità in senso stretto. Giammaria, che non ha lesinato critiche per quanto riguarda l’abbondanza di talk show della tv italiana (“probabilmente siamo il Paese più ‘talkshowrizzato’ del mondo”), ha quindi presentato le puntate. Quella intitolata ‘Caccia al tesoro‘ sarà dedicata alle difficoltà di Pompei, che necessita di rilancio (“Il paradosso è che il British Museum a Londra ha realizzato una delle mostre più visitate grazie a 300 reperti da noi prestati, ricavandone milioni, mentre Pompei apre al turismo solo 4 case su 70. Perché noi non riusciamo a fare lo stesso?), mentre ‘Aperto per ferie‘ sarà una vera e propria fotografia del sistema-Italia nell’estate 2013, partendo da Firenze (con intervista al sindaco Matteo Renzi). In ‘Italia Germania‘ spazio al confronto tra paesi e mentalità. Infine, l”Effetto F.‘, con riferimento alla figura di Papa Francesco, che con le sue parole e i suoi gesti sta rivoluzionando l’immagine della Chiesa.