Nomine cda Rai e presidenza AgCom – Lo strappo di Monti
Il premier pensa a Lucrezia Reichlini, Giulio Anselmi, Francesco Caio o Fiorella Kostoris per la presidenza.
Lucrezia Reichlin, Giulio Anselmi, Francesco Caio o Fiorella Kostoris: questi i nomi che circolano – secondo Repubblica, in un articolo a firma Claudio Tito – per quanto riguarda la presidenza della Rai. Confermato il nome di Andrea Montanino come rappresentante del Tesoro. Angelo Cardani verso la nomina alla Presidenza dell’AgCom.
Ma andiamo con ordine. Stando a quanto si apprende, Mario Monti si sarebbe decisamente irritato per il teatrino politico delle nomine dei commissari AgCome e della Privacy e vorrebbe evitare di fare la stessa magra figura anche sulle nomine Rai. E sarebbe pronto a suggerire dei volti “tecnici” anche per la poltrona della presidenza del cda Rai. Ma chi sono i candidati? Scoprirlo potrebbe farci intuire che anche Monti continua a perseguire la sua logica: quella di utilizzare esperti di economia in qualunque campo (l’unico non legato al mondo della finanza è Giulio Anselmi). Ma anche la tv, come la politica, non è solo economia.
Lucrezia Reichlin è professoressa di economia alla London Business School, nonché membro del cda di Unicredit. Fra gli altri incarichi che ricopre:
Membro del Consiglio scientifico di oltre dieci istituzioni internazionali (università e banche centrali), varie attività editoriali in riviste internazionali, membro del panel di valutazione dei progetti di ricerca in scienze sociali finanziati dalla Comunità Europea (ERC), “fellow” del Center for European Policy Research, Londra, “fellow” dell’European Economic Association.
Francesco Caio è un manager di lungo corso.
(in aggiornamento)
Come si legge su FinanzaBlog:
Dopo la laurea Ingegneria Elettronica al Politecnico di Milano, un Mba e il lavoro in Olivetti la volta è arrivata con McKinsey and Co., a Londra, dove si è occupato dal 1986 al 1991 di consulenze in strategia e sviluppo per clienti multinazionali nei settori dell’elettronica, delle tlc e dei media. Da lì il grande salto di nuovo in Olivetti, dove è stato amministratore delegato di di Omnitel Pronto Italia, dal 1994 al 1996., per poi passare a Olivetti Spa a Ivrea. Dopo una parentesi in Merloni Elettrodomestici è Ceo di Netscalibur Italia SpA, fornitore di Internet alle imprese, e dal 2000 siede nel cda di Motorola.
A marzo 2003 diventa amministratore delegato del colosso britannico delle tlc Cable&Wireless e nel 2008 il governo di Londra lo nomina Responsabile del gruppo di studio per la progettazione della rete a banda larga ultra-veloce nel paese. Un ruolo simile lo ha ricoperto anche per l’Italia, quando il governo Berlusconi lo ha scelto come consulente per lo sviluppo della banda larga: ne nacque nel 2009 un rapporto sulla banda larga in Italia, intitolato “Portare l’Italia verso la leadership europea nella banda larga. Considerazioni sulle opzioni di politica industriale”.
Fiorella Kostoris è un’economista italiana, già moglie di Tommaso Padoa Schioppa, da cui ha avuto tre figli. Attualmente docente alla Sapienza di Roma, nel 2004 fece una proposta che dà l’idea del suo concetto di lavoro e di “sociale”: rinunciare tutti a una settimana di ferie per aumentare il Pil.
Giulio Anselmi (l’unico, dicevamo, non legato al mondo della finanza), è un giornalista, attualmente presidente dell’Ansa, la celebre agenzia di notizie, e della Fieg (Federazione Italiana Editori Giornali). Già direttore del Messaggero, poi dell’Espresso, de La Stampa, l’unico incarico televisivo ricoperto è stato quello di consulenza per Ballarò
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