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Lorena Bianchetti e il Futuro della famiglia. Ovvero il futuro di RaiDue

Per la conduttrice tanto amata dalla Chiesa tira aria di riconferma. Fuori Milo Infante

pubblicato 3 Giugno 2012 aggiornato 4 Settembre 2020 04:19


Prove tecniche di (confermata e inespugnabile) conduzione in solitaria, per Lorena Bianchetti. Se l’Italia sul Due è terminato venerdì, domani la vedremo condurre uno speciale sul VII Incontro mondiale delle famiglie, tenutosi in questo fine settimana a Milano alla presenza di Papa Benedetto XVI. Il titolo sarà L’Italia sul Due – Il futuro della famiglia e andrà in onda dalle 14.00 alle 16.15.

Una sorta di “anteprima” di quello che ci aspetta l’anno prossimo: è ormai semi-ufficiale la sua conduzione all’autunno di un “nuovo” contenitore del pomeriggio di RaiDue, al posto del soppresso Italia sul Due: Settimana in famiglia, interamente al servizio dei valori tradizionali.

Per Lorena Bianchetti, lanciata dal programma A sua immagine, si tratterrebbe dell’ennesima riconferma televisiva da quando è arrivata Lorenza Lei (unite da un particolare legame) e sotto l’egida clericale. Non a caso l’abbiamo vista condurre, ieri, la fase di attesa dell’arrivo del Papa a San Siro, per l’incontro con i cresimandi ambrosiani.

Ricordiamo che L’Italia sul Due di quest’anno, calata dall’11% al 7%, ha visto la Bianchetti spadroneggiare con temi economici e filo-cattolici, favorendo l’aumento di ascolti di Uomini e donne, orfano della concorrenza più leggera del Pomeriggio sul 2 con Caterina Balivo.

Al di là dell’encomiabile sforzo Rai di non sovrapporre RaiDue e RaiUno, specialmente dopo Sarah Scazzi a reti unificate, e di evitare trash e gossip, la sicumera retorica della conduttrice ha infarcito il programma di catechismo e moralismo spicciolo. Come dimenticare, poi, l’insistente difesa aziendalista e filo-ecclesiastica del quotidiano Avvenire dopo le polemiche su Celentano?

Dal canto suo Milo Infante, dopo una stagione sofferta in cui già accusava il ridimensionamento – si è occupato di cronaca in posizione sempre subordinata e marginale – ha ufficializzato sul suo profilo Facebook il suo addio. Il giornalista non è stato più riconfermato nel pomeriggio di RaiDue, che presidiava con successo e devozione dal 2003:

“Cari amici, grazie per le tantissime manifestazioni di affetto e amicizia. Oggi, dall’M3 di Milano, andrà in onda l’ultima puntata de L’Italia sul 2. Dall’anno prossimo a tenervi compagnia tutti i pomeriggi troverete solo Lorena, e vi assicuro anche se a qualcuno sembrerà strano, che sarete in buone mani. Una decisione presa dall’attuale direzione di Rai 2 che ognuno di voi potrà valutare come meglio crede. Dal mio punto di vista vi lascio con dispiacere ma anche con la certezza che continueremo a “sentirci” e a confrontare le nostre idee almeno qui su Fb. Non tutte le battaglie si possono vincere, ma qualche volta combattere è un dovere al quale non ci si può sottrarre. E che finché hai qualcosa da dire è mai finita. Un abbraccio”.

Al presentatore non è riuscito il colpaccio di Criminal Night, ovvero la ventilata promozione in prime time con un programma sulla cronaca nera in stile Quarto grado.

Intanto, da martedì partirà il daytime estivo di RaiDue all’insegna di telefilm (Senza traccia, Guardia Costiera in prima tv, The good Wife e Private practice) e, da venerdì prossimo alle 14.00, arriva Dribbling Europei.

Rai 2