Kate Walsh fuori da Private Practice dopo i tredici episodi della sesta stagione: è la fine della serie?

Può un telefilm andare avanti senza il/la suo/a protagonista? Lo scopriremo presto: Kate Walsh, al centro di “Private Practice”, ha infatti raggiunto un accordo con la Abc per comparire nello show solo per altri tredici episodi, ovvero il numero di puntate che la rete ha ordinato per la prossima stagione, la sesta.

Era da tempo, pare, che la Walsh volesse andare avanti nella sua carriera, ed il momento sembra essere arrivato, in coincidenza con la scadenza del suo contratto. Da lì sono partite delle serrate negoziazioni con l’attrice, che alla fine ha accettato di tornare a vestire i panni della dottoressa Addison Montgomery per altre tredici puntate. Poi, l’uscita di scena.

Evidentemente, alla Walsh (che a breve vedremo al cinema in “The Perks of Being a Wallflower”) inizia ad andare il stretto il ruolo che ormai riveste da sette anni, avendo cominciato ad interpretarlo alla fine della prima stagione di “Grey’s anatomy” e portandolo avanti fino alla realizzazione dello spin-off del medical drama.

Impensabile, direte voi, che “Private practice” possa andare avanti senza la sua protagonista. Eppure, la possibilità c’è: nell’ordinare i tredici episodi della sesta stagione, la Abc non ha annunciato per il momento che saranno gli ultimi, lasciando intendere che una decisione in merito potrebbe essere ancora da prendere.

Ad ogni modo, si sente aria di chiusura alla Oceanside Wellness: l’uscita di scena della Walsh segue l’allontanamento fin dalla prima puntata della prossima stagione di un altro protagonista storico della serie. Con degli ascolti già al ribasso, ed altre due serie da seguire (“Grey’s anatomy” e “Scandal”), per Shonda Rhimes, forse, sarebbe meglio chiudere qui con un finale programmato piuttosto che avere a che fare con una cancellazione a sorpresa.

[Via DeadlineHollywood]
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